Capitolo 36

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Firat

L'odore di ciliegie è la prima cosa che sento la mattina prima ancora di aprire gli occhi consapevole che a pochi centimetri da me c'è la donna che ha portato la felicità nella mia vita. Posso sentire la sua testa appoggiata sul mio petto, il braccio sinistro circondare il mio corpo e nonostante ancora dorme beatamente quella mano stringe la mia maglietta in un pugno come se avessi paura di qualcosa e solo quando inizia ad agitarsi nel sonno inizio a preoccuparmi così apro di scatto gli occhi mentre sussurrando cerco di svegliarla. Da quando il suo calvario è finito sono passati alcuni giorni ma ogni volta che dorme tranquillamente qualcosa succede è il suo sonno viene scombussolato.

<Cosa sogni?> domando piano mentre l'aiuto a mettersi seduta nel letto.

<Io non lo so. Tutto è così confuso nella mia mente ma la cosa che più mi mette paura è quando qualcuno cerca di farvi del male> mormora piano mentre si lega i capelli in una crocchia disordinata.

<Nessuno potrà più farci del male amore mio> ammetto sicuro di me mentre afferro la sua mano incrociando le nostre dita.

<Ma io non ho paura per me ma per voi> sussurra a bassa voce mentre mi rivolge uno strano sguardo che non riesco a capire.

<I tuoi amici stanno più che bene> rispondo sbuffando mentre lei ridacchia nel sentire la mia risposta.

<Ma che ridi?> domando irritato.

<Non mi riferivo ai nostri amici>

<Nom capisco> mormoro confuso mentre la guardo sorridere.

<Penso proprio che dovremmo andare a vivere in quella casa in campagna sai? Il mio appartamento è piccolo e la tua suite non la prendo neanche in considerazione. La casa in campagna sarà perfetta e poi è abbastanza grande, avremmo tanto spazio a disposizione>

<Ma spazio per cosa?> domando realmente confuso mentre la guardo scendere da letto.

<Come per cosa? Ci servirà spazio per la culla, il fasciatoio, dobbiamo preparare la stanza per il suo arrivo, comprare vestiti e...>

<Ma cosa stai blaterando Zeynep?> domando sconvolto mentre la raggiungo mettendomi davanti a lei.

<Avremo un bambino, o bambina, insomma, ancora è presto per sapere il sesso del feto>

<Eh?> è l'unica cosa che riesco a dire dopo aver sentito le sue parole.

<Sono incinta> confessa felice mentre un bellissimo sorriso si fa largo sulle sue labbra mentre i suoi occhi diventano lucidi ma di felicità.

<Sei incinta?> domando incredulo e quando con un cenno di testa conferma il mio cuore inizia a pulsare di felicità ed in un attimo le appoggio le mani sui fianchi tirandola verso di me e mentre i nostri occhi parlano tra di essi esprimendo la felicità la mia mano istintivamente accarezza la sua pancia.

<Avremo un bambino> sussurro piano mentre i miei occhi si riempiano di lacrime che lei prontamente asciuga.

<Da quando lo sai?>

<Avevo dei dubbi già da quando siamo andati a Cappadocia ma inizialmente pensai che avessi qualche ritardo per via dello stress ma poi ieri ho fatto test ed è risultato positivo> confessa felice.

<Per questo ti sei chiusa dentro il bagno con la tua amica pazza?> domando ridacchiando al solo ricordo. Ieri sera con Murat e Defne dovevamo passare una serata tranquilla dove noi maschi avremo preparato la cena ma le due pazze si erano chiuse per oredentro il bagno mentre con il telefono avevamo messo la musica alta per non farci sentire i loro discorsi da donne.

<Non sapevo come dirtelo. Insomma, volevo pensare ad un bel modo per fartelo sapere>

<Sono così felice> ammetto sincero per poi unire le nostre labbra in un dolce bacio.

<I miei saranno così felici di saperlo> dico mormorando mentre ci dirigiamo in cucina per preparare la colazione.

<Sicuramente Murat ti farà un bel discorso> dice sorridendo mentre si siede comodamente.

<Saprò tenerli testa, non ti preoccupare> rispondo sicuro di me. Sicuramente il suo fratellone mi farà il quarto grado di aver messo incinta la sua dolce sorellina e subirò le conseguenze anche se sono sicuro che come il resto sarà felice di vederci finalmente felici.

Dopo una cospicua colazione insieme a Zeynep siamo andati dai miei genitori e dopo tante chiacchiere abbiamo confessato loro che siamo in dolce attesa, cioè, Zeynep è in dolce attesa ma insieme attendiamo il nostro bambino. I miei genitori sono stati davvero felici di questa notizia tant'è che si sono emozionati entrambi per poi congratularsi con Zeynep escludendomi alla grande ma il loro comportamento non mi ha creato alcuno dispiacere per il semplice fatto che cercavano di consolare Zeynep come se fossi la loro figlia quando per la forte emozione la mia donna si è messa a piangere. I miei genitori sono pazzi di lei e mi piace davvero tanto il modo in cui la trattano senza escluderla minimamente cercando di darle quel amore famigliare che non ha mai avuto.

In serata la mamma si è offerta di preparare una grande cena per tutti noi invitando anche Murat con la sua ragazza Defne che finalmente hanno reso pubblica la loro relazione riuscendo di avere la benedizione dei genitori di quest'ultima. E quando eravamo a tavola fra chiacchiere e sorrisi mia madre Hülia ha dato di matto quando ha visto al dito di Zeynep un anello di fidanzamento. Ha urlato così forte che tutti i presenti ci siamo presi un grande spavento e dopo avermi tirato un pezzo di pane addosso cercando di rimproverarmi in qualche modo di non averglielo detto prima si è alzata dalla sedia e con mia grande sorpresa è salita sul tavolo urlando e ballando come una pazza in preda alla felicità.

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