Zeynep
<In che senso dovrai sposare Levend?> chiede nuovamente Murat ma questa volta alzando il tono della voce.
<A casa mia non si urla> intervengo subito mentre mi avvicino a lui e fulminarlo con lo sguardo. Urlare in questi casi non risolverebbe nulla ma peggiorerebbe la situazione.
<Devo aspettare ancora per avere una risposta?> chiede in modo duro cercando di guardare Defne che si trova ancora sul divano.
<Ma che problemi hai?> chiede incredulo mentre finalmente mi guardo dopo aver ricevuto da parte mia un piccolo pugno all'altezza dello stomaco.
<Non si urla ho detto> puntualizzo nuovamente facendolo sbuffare.
<Posso almeno parlare con lei?>
<Nessuno ha detto che non puoi farlo> rispondo facendo spallucce.
<Firat!> urlo il suo nome felice quando lo vedo entrare dentro casa per poi correre da lui e abbracciarlo.
<Ho sentito dire che non si urla> dice ridacchiando per poi avvicinarsi alle mie labbra dandomi un veloce bacio a stampo.
<Io posso farlo> rispondo semplicemente per poi chiudere la porta e andare dai miei due amici.
<State giocando per caso al gioco del silenzio?> chiedo curiosa quando noto che entrambi si guardano ma nessuno ha il coraggio di parlare.
<Defne ha saputo che i suoi vogliano che si sposi con uno che lei non ama e non sapeva come dircelo. Lei ama te e tu mai lei ma il problema sono i genitori che pensano che Levend sarebbe un buon partito> parlo velocemente cercando di non essere troppo direttamente ma qualsiasi parole avessi scelto il ragionamento era sempre lo stesso.
<Stai parlando dello stesso Levend che per mesi ti sbavava dietro?> Murat chiede incredulo mentre strabuzza gli occhi.
<In che senso mio cugino ti sbavava dietro?> domanda in modo nervoso Firat.
<Quello era innamorato di lei> risponde Murat al mio posto facendomi sbuffare.
<E tu?> chiede il mio ragazzo a bassa voce mentre mi guarda.
<Non stavamo parlando di me in questo momento ma di Defne e di come tirarla fuori da questa storia> mormoro infastidita. Penso proprio che non è stata una buona idea parlare di Levend con questi due. Murat non lo sopportava già da prima e adesso penso proprio che vorrebbe farlo fuori mentre Firat sta morendo dalla gelosia.
<È quel coglione che deve tirarsi fuori da solo> dice Murat in modo duro mentre sposta lo sguardo su Defne.
<Quando avevi intenzione di dirmelo eh? Quando magari ti trovavo già con l'abito da sposa addosso? O avresti continuato a fingere con me anche da sposata? Per questo ogni volta dovevamo incontrarci di nascosto? Per questo in pubblico non potevo mai avvicinarmi a te? Ti sei presa gioco di me. Cosa ero per te Defne? Uno sfizio solo per trasgredire le regole dei tuoi genitori?>
<Come puoi pensare una cosa del genere Murat? Tu non sei uno sfizio, io ti amo e ti lo sai> Defne parla con la voce rotta, spezzata mentre si alza finalmente dal divano e guardarlo negli occhi.
<Cosa dovrei pensare Defne? L'unica cosa che mi viene da pensare è il fatto che tu ti vergogni con me o di me>
<Non lo dire neanche per scherzo Murat>
<Dal modo in cui ti sei nascosta penso proprio di avere ragione. Potevi dirmelo prima Defne. Dovevi fidarti di me e dirmelo invece di restare in silenzio ferendo entrambi. Pensi che io non sia abbastanza, per questo non hai il coraggio di parlare di me con i tuoi genitori?> chiede il mio amico a bassa voce mentre pian piano i suoi occhi stanno diventando lucidi e mi fa male vederlo così perché quello che lui sta provando in questo momento l'ho passato anche io quando ho pensato che Firat non ricambiasse i miei sentimenti per il semplice fatto che io fossi una semplice ragazza. È butto quando i problemi della vita ti fanno pensare che non possiamo mai bastare davanti a quella persona che ai nostri occhi è mille volte migliore di noi.
<Perché parli in questo modo? Lo sai che non l'ho mai pensato>
<Allora perché non parlare di me ai tuoi genitori Defne? Pure Firat fa parte di una famiglia reale eppure lui ha avuto il coraggio di presentare ai suoi genitori la persona che lui vuole al suo fianco. Perché lui si e tu no Defne? Forse perché lui la ama mentre tu...>
<Io cosa? Vuoi dirmi che io non ti amo? Io per amor tuo ho spinto la mia migliore amica tra le braccia di questo solo per evitare un matrimonio!> urla forte sorprendendo tutti noi.
<Cosa vuoi dire?> chiedo balbettando mentre la guardo scioccata al che lei strabuzza gli occhi forse rendendosi conto di averlo parlato troppo.
<Cosa hai fatto tu?> chiede Murat in modo duro.
<Ma di cosa stai parlando?> domanda Firat incredulo. Tutti vogliamo una risposta mentre la guardiamo sconvolti.
<Parla!> le ordino urlando.
<Ho sempre saputo che un giorno avrei dovuto sposare un uomo che provenisse da una famiglia reale come me. La mamma ha sempre detto che è la nostra tradizione e dato che i miei frequentavano sempre la famiglia di Firat avevo paura che si alleassero in qualche modo e che ci chiedessero di sposarci. Firat per anni è stato lontano da casa sua quindi non ci avevo più pensato ma quando tornò a Istanbul ritornò anche la mia paura e quando vi ho visti al ballo insieme ho pensato che magari qualcosa per evitare il matrimonio si poteva fare. Ho pensato che se lui si fosse innamorato di te avrebbe annullato il matrimonio ma per far sì che il mio stupido piano funzionasse voi dovevate incontrarvi per questo ti avevo detto che provare a lavorare all'hotel. Può sembrare una cosa da pazzi ma io ero disperata e poi infondo non vi è andato così male no?>
<Tu dovevi sposarla?> chiede balbettando mentre guardo Firat che a sua volta mi guarda sconvolto.
<Era una cosa che pensavo io dato che le nostre famiglie si incontravano spesso ma poi ho capito che lo facevano solo per amicizia. L'unica volta che hanno parlato di matrimonio è stato tempo fa quando mia madre chiese a Hülia il suo parere su suo nipote Levend>
<Tu volevi solo pararti il sedere per questo continuavi a dirmi di lottare per Firat> sussurro incredula quando capisco il reale motivo delle sue parole.
<Non puoi arrabbiarti con me Zeynep, voi due non vi siete innamorati per colpa mai ma perché vi siete scelti>
<Cresci Defne! Cresci dannazione! Ti sei comportata come una ragazzina per tutto questo tempo mentendo tutti noi che siamo i tuoi amici. Magari le tue intenzioni erano senza malizia ma perché giocare con le nostre vite a favore tuo? Prendi in mano la tua cazzo di vita e affrontala da sola. Ora gentilmente sei pregata di uscire da casa mia> dico in modo duro e deciso mentre sposto lo sguardo altrove evitando di guardare i suoi occhi lucidi.
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Heart of ice
RomanceUno sguardo triste, occhi spenti e scuri, proprio come la sua anima. Una vita un po' complicata, piena di difficoltà e scelte difficili da fare. Due ragazzi, due mondi completamente diversi, due vite letteralmente opposte. Zeynep e Firat sono come i...