XIII

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Sei ore dopo.
Dall'interno del furgone infatti, se lo si cerca di osservare dai finestrini, sarà un'impresa assai ardua, essendo questo oscurati come quelli di una limousine.
Il cassone è più o meno vuoto. Giusto un paio di cianfrusaglie e un qualcosa nascosto da un telo sporco e bucato.
Al posto del guidatore però, un'uomo vi è seduto, intento a leggere lo schermo del proprio smartphone.
Su di esso, un semplice messaggio: "Ci sono tutti".
Ormai è chiaro all'uomo che ha la strada libera per entrare in azione. Allunga la mano sul sedile del passeggero e afferra la sua 9mm.
Vi monta il silenziatore e se la infila nella fondina ascellare.
Poi, indossata la felpa e il cappello di una ditta di pulizie, si appresta ad afferrare un grosso marchiatore di ferro, tenuto avvolto alla meno peggio da uno straccio trasandato.
Esce dal furgone, e si avvia all'entrata degli inservienti, dove recupera un carrello per le pulizie. Nasconde il marchio nel ripiano più in basso, e lo nasconde con ulteriori stracci.
Inizia a camminare per i corridoi e a fare le scale, compiendo con naturalezza ogni singolo passo, seguendo il percorso che sta studiando da tre giorni.
Ormai, conosce la planimetria dell'edificio a memoria, e se dovesse succedere qualche imprevisto, sarebbe pronto ad affrontarlo.
Si ritrova a pochi passi dall'ufficio stracolmo di agenti che stanno seguendo il caso che lo riguarda come colpevole e, tenendo gli occhi puntati sull'orologio, ripassa ogni singolo passaggio che deve compiere per poter eseguire il piano alla perfezione. Allunga una mano per toccare il manico del marchio di ferro, e preme un piccolo pulsante nascosto su di esso. Entro poco, la puzza di straccio fradicio che entra in contatto con una superficie rovente, inizia a farsi presente nell'aria.
L'uomo, restando fisso a guardare l'orologio, attende che giungano le 18:01, l'orario esatto in cui deve entrare in azione. E tutto il lavoro deve essere compiuto entro le 18:11.
In dieci minuti, deve riuscire a compiere la missione e ad andarsene prima che qualcuno se ne accorga.
Un piano pieno di falle, ne è consapevole. Ma purtroppo, non è suo compito contestare gli ordini che li vengono impartiti. È suo compito, eseguirli.
Entri ed esci, esegui e vai via.
Scattano le 18:01, è ora di iniziare la missione.

Il Cifrario di NiceaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora