Entro nella casa e sbatto la porta dietro di me, per fortuna doso la forza, altrimenti sarebbe cascata. Mi dirigo verso la cucina come una furia
"Tutto bene tesoro?" mi domanda Damon
"Non mi chiamare tesoro" dico per poi attaccarmi alla bottiglia di bourbon
"Mary, che succede?" mi chiede Stefan
"Giornataccia, adesso basta domande"
"È inutile che tu beva, non serve a niente, non l'hai ancora capito?"
"Damon, il tuo sarcasmo pungente può anche andare a farsi fottere"
"aia!" esclama lui toccandosi il cuore come se l'avessi colpito in pieno
"Giuro che se n-" una persona che bussa alla porta mi interrompe "Vado io" vado lentamente verso la porta, nella speranza che non sia chi penso che sia.
Arrivo davanti alla porta e la apro
"Ciao" le mie speranze sono svanite
"Mary chi è?" domanda Stefan dal salotto
"Nessuno, qualcuno che ha sbagliato strada, credo che ne approfitterò per nutrirmi" alzo la voce in modo che possa sentirmi
"Grande!" questo è Damon
"Non lo uccidere, mi raccomando" Stefan
"Tranquillo" metto la mano sul petto della persona davanti a me e lo spingo fuori dalla casa
"Non mi presenti ai tuoi amici?"
"Oh ti conoscono per fama Klaus, puoi starne certo" fa un sorrisetto "Non è un complimento" aggiungo
"Uno dei due mi conosce anche di persona, eravamo grandi amici..."
"Ero lì anche io, credi che non lo sappia?" rispondo acida
"Giusto, l'ultima avventura insieme...eravamo inseparabili, no?" gioca sui sensi di colpa, certo
"Mi vuoi impietosire così farò parte del tuo piano, non è così?"
"Infondo interessa anche a te"
"Non più" a queste parole il suo sguardo si abbassa e vacilla per un secondo
"Agirò comunque"
"Lo so e io ti impedirò di farlo" chiarisco
"Se mi intralcerai, ne pagherai le conseguenze" passiamo alle minacce, che signore...
"So anche questo, non saresti tu altrimenti"
"Bene, allora a presto...una domanda: i tuoi amici sanno chi sei?"
Non rispondo, mi limito a guardarlo incrociando le braccia. Lui sorride
"Lo prendo come un no" e si smaterializza nel nulla, me lo ricordavo un po' meno tetro.
Rientro in casa, facendo finta di aver bevuto un bel po' di sangue umano e cercando di non far vedere il mio stato d'animo
"Stai meglio adesso?" mi chiede Stefan
"Si assolutamente, prima stavo così per la fame"
Damon tossisce "Si va bene, mi scuso per come ti ho trattato" sbuffo
"Allora, perché non l'hai portato qui, avevo fame anche io"
"Non mi sembra giusto bere del sangue umano davanti a Stefan"
"Grazie"
"Andiamo, era lo squartatore di Monte Rey" esclama Damon
"Proprio per questo!" dico io
"A forza di stare con Stefan sei diventata più noiosa" dice Damon mentre sale le scale per andarsene in camera sua
"Ti ama"
"Ma per favore Stefan la devi smettere con questa storia"
"Andiamo, alla fine è sempre stato così, solo che non lo volete ammettere"
"Non ne voglio parlare ora" mi metto sul divano insieme a lui
"E cosa vuoi fare?" mi domanda
"Ti ricordi quando stavamo svegli tutta la notte a chiacchierare del più e del meno? Ecco voglio fare questo"
"Certo, vado a fare il caffè e accendo il camino, poi puoi parlarmi di quello che vuoi"
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Our place
FanfictionMary vive a Mystic falls, ma non teme il sovrannaturale perché ne fa parte. Vive con i fratelli Salvatore, ormai da tempo...ma loro la conoscono così bene come credono?