Our place

Elena

Ho portato Elena nel bosco, la vedo spaventata e questo mi dispiace, forse è perché prima ho un po' esagerato con le parole, ma deve capire che non può morire per un suo capriccio.
"Elena, non aver paura, non sono qui per trasformarti" dopo questa mie parole sembra tranquillizzarsi
"Mary, so che può suonare male, ma non voglio essere come voi"
"Lo so e io non voglio essere come mio fratello"
"Cosa?"
"L'ultima opzione per tenerti in vita e fare uno scambio. Io darò a mio fratello quello che ha sempre voluto e lui non creerà un esercito di ibridi, così tu potrai rimanere in vita, ma per farlo dovrai morire" le spiego
"Non capisco"
"Klaus vuole che io diventi un ibrido più di ogni altra cosa, basterebbe rifare il rituale e...beh, ucciderti, ma con il sangue di vampiro in corpo"
"Perché non vuoi essere un ibrido? Saresti più forte e più rispettata"
"Potrei farti la stessa domanda, non credi?"
"...hai ragione"
"So che hai paura,una volta trasformata, di non essere in grado di controllare la fame e uccidere qualcuno, ma hai una squadra di vampiri pronti ad aiutarti e, ammettiamolo, avere un originale dalla tua parte in questi casi è una fortuna"
"Non voglio bere sangue umano"
"Hai il miglior dietologo come fidanzato, ti aiuterà lui. Ma se il sangue animale non riuscirà a placare la tua fame, puoi anche bere le sacche di sangue, non devi per forza far male a qualcuno"
"Mary, credo che Stefan se la sia presa per quello che gli hai detto" Elena cambia discorso
"Beh, io e lui risolveremo, ma non siamo qui per parlare di questo. Io ti ho detto il mio piano segreto e che anche io dovrò sacrificare qualcosa per salvarti e lo faccio volentieri"
"...è bello essere vampiri?"
"Delle volte si e delle volte no, ma nel tuo caso sarà meraviglioso perchè potrai passare l'eternità con Stefan" cerco di trovare ogni lato positivo per convincerla
"E tu starai tutta l'eternità con Damon?" è difficile rispondere a questa domanda, ho raccontato tutto a Elena, ma ho omesso una parte: se mi trasformerò in un ibrido l'obiettivo di mio fratello sarà raggiunto e molto probabilmente mi chiederà di andare via da Mystic Falls, quindi dovrò fare una scelta difficile: o la mia famiglia o i miei amici
"Si..."
"Sei titubante, perché?"
"Non è niente, non ti preoccupare"
"Sai, al pensiero di poter passere un'eternità con Stefan, dico okay, trasformami anche subito, ma poi penso a quello che potrei fare se perdessi il controllo"
"Te lo ripeto, ci siamo noi ad aiutarti, non ti devi preoccupare"
"E quindi se Bonnie non troverà una soluzione..."
"Si e te lo dico sinceramente, credo che non riuscirà a trovarla. Mia madre era scaltra e non riportava mai su carta gli incantesimi come questi, se li ricordava"
"Abbiamo poche probabilità che io rimanga umana e che tu rimanga solo un vampiro quindi"
"Proprio così. Purtroppo dopo la tua trasformazione, per qualche giorno, non potrò essere presente perché Klaus mi dovrà insegnare un po' di cose, ma dopo ti sarò vicina"
"Okay, penso di essere abbastanza pronta a diventare un vampiro"
"Bene e io a diventare un ibrido. Ricordati sempre che l'hai fatto per te e per i tuoi amici, no perché volevi potere"
"Grazie Mary" Elena mi abbraccia, di solito non sono il tipo di persona che gradisce il contatto fisico, ma data la situazione ricambio il gesto.
"Dai, ora andiamo" dico
"Si...ma non ho voglia di camminare" so già cosa vuole
"Ah non vuoi essere un vampiro però sfrutti le mie abilità. complimenti" mi metto a ridere e Elena fa lo stesso. Le afferro delicatamente il braccio e inzio a correre con la mia velocità, in un momento ritorniamo a casa dei Salvatore.
"Riguardo a prima..." dice Stefan non appena mettiamo piede nel salotto
"Lasciateci soli" ordino agli altri e loro se ne vanno
"Non mi piace quando ti rivolgi a me così, lo sai"
"Lo so, ma sei idiota Stefan, non capisci che delle volte è giusto fare una cosa anche contro il volere di una persona"
"Certo e allora io ho il diritto di baciarti anche se non vuoi"
"Non intendevo quello, vedi che sei stupido? Per tenere al sicuro una persona delle volte dobbiamo andare anche contro quello che pensa"
"Già, si vede che stai con Damon, agite d'impulso e per la via più semplice, ma non pensate alle conseguenze delle vostre azioni"
"Si hai ragione, agisco d'impulso e forse il giorno che ho deciso di proteggerti a costo della mia vita ho sbagliato"
"Nessuno te l'ha chiesto, so farlo da solo"
"Ah si? E allora come saresti uscito dalla fase squartatore se non ci fossi stata io?"
"Con Lexi" non posso credere a quello che ha appena detto, questa Lexi mi ha dato una mano a riportarlo indietro, ma il grosso l'ho fatto io, ci sono stata io nella cella con lui a torturarlo con i ricordi, non lei
"Bene, allora forse dovrei smetterla di pensare al tuo bene e lasciare che tu te la cavi da solo"
"Dovresti"
"Ricordati che sono io quella che ti ha riportato a casa quando mio fratello ti teneva prigioniero"
"Nessuno ti ha chiesto di proteggermi, perché me lo stai rinfacciando?" alza la voce
"Hai ragione, ho sbagliato a rinfacciartelo, ma non pensare di poter alzare la voce con me solo perché ci conosciamo da secoli"
"Scusa" dice quasi sotto voce
"E scusami se prima ti ho risposto male"
"Tranquilla" si avvicina a me e mi abbraccia, troppo affetto per un giorno...
"Che carini!" esclama Damon piazzandosi davanti a noi
"Che c'è? Sei forse geloso di Stefan?" gli domando sorridendo
"Ma certo, è sempre stato geloso di me, come biasimarlo" penso che sia una delle poche volte che sento una battuta uscire dalla bocca di Stefan
"Ti piacerebbe fratellino" Damon fa un sorrisetto
"Ragazzi" Bonnie entra nella stanza "Pessime notizie" come immaginavo