Our place

Tutto gira in torno a Klaus

Ricapitolando, ho cercato di uccidere Tyler e ho appena rotto il collo a mio fratello Elijah, la giornata non potrebbe andare meglio e non sono ironica.
Adesso sto passeggiando per le vie di Mystic Falls, ora quasi tutti sanno chi sono e quando mi incrociano abbassano lo sguardo, un po' mi era mancata questa sensazione, mi sento come se fossi onnipotente. Per un momento penso a unirmi a Klaus, se fossi un ibrido sarei ancora più temuta, ma poi ritorno sui miei passi, non farò mai quello che vuole lui.
"Mi scusi?" una mano tocca la mia spalla e io mi volto di scatto. È una donna bionda con i capelli corti, abbastanza bassa, so chi è, ma non mi è mai capitato di parlarci
"Sceriffo" esclamo sorridendo
"Sei Mary-Jane Mikaelson?" mi chiede
"Si"
"Hai aggredito Tyler Lockwood?"
"Si" alla mia conferma la donna, che è anche la mamma di Caroline, prende la pistola e me la punta contro "Scommetto che ha delle pallottole di legno, ma se è una vera cacciatrice dovrebbe sapere che non mi faranno niente"
"Pallottole intrise di verbena, per la precisione" sottolinea
"Oddio no! Che paura! La verbena no!" inizio a ridere "Crede davvero che della verbena possa avere lo stesso effetto su di me?"
"Proviamo" la donna spara e mi colpisce alla gamba, ammetto che un po' brucia ma è molto sopportabile come dolore
"Vede? Niente. Ora, può stare qui a spararmi tutto il giorno e non risolverebbe niente, oppure può dare la caccia al vero problema qui, Klaus Mikaelson" alle mie parole lo sceriffo abbassa la pistola
"È tuo fratello, perché lo consideri un problema?"
"Lasci perdere e faccia come le ho detto, non mi sono ancora difesa, ma potrei sempre farlo" rispondo
"Non credo che lasceresti la tua amica Caroline senza una madre"
"Beh, per quel che mi importa...si. Quindi se ne vada" le ripeto e lei esegue. Da quel che mi hanno detto di solito è molto più rompi palle, ma non aveva niente per fermarmi.
Continuo la mia passeggiata fino al Mystic Grill, dove mi fermo per bere un po' di Bourbon.
"Matt il solito!" esclamo senza nemmeno salutarlo
"Brutta giornata?" mi chiede lui
"No, a dire il vero quasi perfetta"
"Bene, ma ti devo avvertire che là c'è Klaus" dice indicando un tavolo in disparte
"Oh cielo! È ovunque"
"Beh, in questo momento sembra girare tutto intorno a lui"
"Ben detto" Matt mi porta quello che gli avevo chiesto e inizio a sorseggiare dal mio bicchiere, ma a quanto pare la mia tecnica fai finta che Klaus non esista non ha funzionato, perché sento i passi di mio fratello avvicinarsi.
"Sorella" si siede accanto a me
"Proprio non sai starmi lontano" esclamo
"Abbiamo molto di cui parlare, come del tuo tentativo di uccidere Tyler o del fatto che hai ucciso nostro fratello"
"Non ho ucciso Elijah, non sono come te" Klaus guarda per terra e sta in silenzio per qualche secondo
"Va bene Mary-Jane, odiami pure, ma sappi che alla fine tornerai da me"
"E chi ti odia? Non provo assolutamente niente" dico finendo il Bourbon
"Hai spento i sentimenti..." ragiona tra se e se
"Non sapevo di avere un genio come fratello"
"Mary-Jane, perché l'hai fatto?" il suo tono cambia improvvisamente
"Deduco che tu abbia parlato con Elijah, non ti ha detto la sua teoria del perché io l'abbia fatto?" chiedo ironicamente
"Non mi ha neppure detto che avevi spento i sentimenti"
"Beh allora Klaus, mio caro fratello, non lo scoprirai mai" sorrido forzatamente
"No, non puoi avere le emozioni spente" esclama preoccupato
"Che c'è? Ti ho scombinato i piani?"
"Devo fare qualcosa"
"No, tu non farai proprio niente" ridacchio
"Sono l'unico che può riportarti indietro e se devo interrompere i miei piani per farlo, mi va bene" sembra che stia parlando da solo
"Beh, forse un tempo eri l'unico...Matt, tutto sul conto di Klaus!" grido prima di lasciare il bar e mio fratello.
Faccio ritorno a casa dei Salvatore, non ho intenzione di starmene ancora in giro sapendo che Klaus mi vuole riportare indietro e che Elijah mi vuole portare da Klaus per lo stesso motivo.