~Presente
"Facciamo un salto in avanti, quel che successe a New Orleans non è poi così importante, ma è fondamentale per la storia sapere come sono ritornata a Mystic Falls. Possiamo dire che è un colpo di scena"
"Ma quanto parli? Io sono andato dritto al sodo"
"Zitto, questa storia è importante, non credi?"
~100 anni fa
Sono passati un po' di mesi, ho aiutato Marcel ha rimettere un po' apposto la città, ma sono sicura che non appena me ne andrò tornerà come prima, mi ha accontentato solo perché non vuole avere guai con la mia famiglia.
Sono nel mio appartamento che non ho arredato, mi sto rilassando sul divano e sto fumando una sigaretta, già di solito non fumo ma questa città mi fa uno strano effetto.
Bussano alla mia porta, spengo la sigaretta e vado ad aprire
"Mary-Jane"
"Sei vivo?" domando sorpresa
"Ne dubitavi? Posso entrare?"
"Di norma ti direi di no, ma fai pure fratellino" mi sposto per farlo entrare nell'appartamento
"Non dovresti fumare sorella, è un brutto vizio"
"Perché lo stai dicendo come se mi potesse uccidere?" chiedo ironicamente
"Beh hai ragione effettivamente"
"Andiamo Klaus, dimmi tutto" lo invito a parlare
"Sono un ibrido Mary-Jane, ce l'ho fatta" ride
"Elena..."
"Morta, ma per una giusta causa"
"Elijah non ha tenuto fede alla sua parola?" chiedo
"No, ma solo perché gli ho detto un mio piccolo segreto"
"Per Dio Klaus, parla chiaramente!" esclamo in preda al panico
"I nostri fratelli, quelli che ci hanno separato, non sono morti, sono in delle bare in attesa di ritornare" confessa. Sono scioccata, non posso credere alle parole che sono appena uscite dalla sua bocca
"Klaus, mi stai forse dicendo che hai preferito perdermi che rivelare il tuo segreto?" dico quasi delusa
"Mary-Jane ascolta, non potevo dirtelo-"
"E perché Klaus?! Avrei rovinato i tuoi piani?! Ma per favore" alzo la voce
"Sorellina calmati, non è successo niente di grave alla fine, no?"
"Ah no? Io mi sono allontanata da te per questa ragione e soprattutto hai ucciso Elena!"
"Se tu riuscissi a perdonarmi Mary-Jane...non ho mai smesso di tenere a te e l'ho dimostrato"
è vero, me l'ha dimostrato e forse per una volta dovrei dare retta al mio cuore, ma come potrei perdonare colui che ha ucciso una mia amica?
"Klaus, ascoltami, potrei anche perdonarti per i nostri fratelli, ma hai ammazzato a sangue freddo Elena, una mia amica"
"Anche tu hai fatto lo stesso in passato"
"Ma certo Klaus! Adesso dai la colpa a me, è tipico tuo"
"Pensa alla nostra famiglia riunita come quando eravamo piccoli" il pensiero di poter tornare alla vita che amavo mi farebbe pordonare subito mio fratello, potrò rivedere Kol e Rebekah. Dio solo sa quanto mi piacerebbe riaverli nella mia vita, ma non posso lasciar correre la morte di Elena.
Mi avvicino a Klaus e gli prendo le mani
"Fratello, non sai quanto vorrei poterti dire che tornerò via con te e torneremo ad essere quelli di una volta, ma hai ucciso una mia amica..." lui toglie di scatto le mani dalle mie e si gira verso la porta che era rimasta aperta
"Se non ti posso convincere io...Stefan!"
guardo l'entrata dell'appartamento confusa e vedo apparire il mio migliore amico, capisco subito che non ha le emozioni, il suo sguardo è spento e il suo volto non ha espressioni
"Che cosa hai fatto Klaus?"
"Diciamo che si è offerto di venire con me per salvare la vita a Damon"
"Mio dio...Stefan stai bene?" domando mettendomi davanti a lui
"Certo Mary, perché non dovrei?"
"Klaus, stai aggravando la tua situazione. Potevi fare tutto, ma non puoi assolutamente torcere neanche un capello a Stefan" gli mostro la mia faccia da vampiro, se così possiamo chiamarla
"Vuoi davvero combattere con me sorellina? Sono un ibrido adesso"
"Me ne frego! Pensi davvero di potermi costringere a seguirti con questi stratagemmi?!"
"Si" risponde deciso
"Ascoltami io non posso perdonarti, non so più come ripetertelo"
"Ma la nostra famiglia?" domanda
"Per favore Klaus, siediti sul divano" gli dico con voce gentile, non vale la pena distruggere l'appartamento che Marcel mi ha gentilmente offerto.
Klaus fa come gli ho detto e si appoggia allo schienale in attesa che io parli
"Fratellino non c'è un modo facile per dirtelo, ma tutti i nostri fratelli ti odieranno non appena saranno di nuovo in vita"
"No, io ho fatto questo per loro"
"No, l'hai fatto per te e quando te ne renderai conto allora forse io potrò perdonarti"
"Ti sbagli e se non vuoi venire con me, io uccidero Stefan, anzi lo soggiogherò così si ucciderà da solo" mi minaccia
"Non cambierai mai" sorrido amaramente "Vuoi solo tenere tutto e tutti sotto il tuo controllo, quando imparerai a lasciarci fare le nostre scelte?"
"Non vi lascio prendere decisioni perché siete idioti e andate incontro alla morte, io ci tengo a voi e vi minaccio per farvi sopravvivere" urla
"Egoista..."
"Non ho forse ragione? Per salvare Stefan saresti capace di affrontarmi pur sapendo che sono imbattibile"
"Si chiama lealtà, amicizia e volersi bene, per questo sarei capace di battermi contro tutti per salvarlo, perché lui c'è sempre stato per me, a differenza tua" lo fisso con uno sguardo fulminante. Klaus mi guarda in silenzio, ha uno sguardo colpevole, come se sapesse che ha sbagliato ma non lo ammetterà mai
"Facciamo così, libera Stefan e io passerò sopra alla storia di qualche secolo fa, mi ci vorrà del tempo per perdonarti per la morte di Elena, ma vedrai che lo farò" so che ha capito e anche se non sentirò mai uscire dalla sua bocca lo so Mary-Jane ho sbagliato, mi dispiace, posso capire dal suo atteggiamento che è dispiaciuto
"Sempre e per sempre?" mi chiede
"...Si, sempre e per sempre" è un modo di dire che abbiamo sempre utilizzato tra di noi, con i miei fratelli avevamo fatto questa promessa: ci saremo stati sempre e per sempre gli uni per gli altri e in fondo, anche se io e Klaus siamo stati lontani per molto tempo, quando avevo bisogno lui si è coalizzato con il suo nemico e mi ha aiutata, adesso è il mio turno, ho il dovere di buttare giù quei muri che si è costruito attorno per non essere ferito.
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Our place
Fiksi PenggemarMary vive a Mystic falls, ma non teme il sovrannaturale perché ne fa parte. Vive con i fratelli Salvatore, ormai da tempo...ma loro la conoscono così bene come credono?