Problemi familiari

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Tre minuti fa ho mandato Kol a chiamare i nostri fratelli, a momenti dovrebbero scendere qui in salotto.
Ogni giorno che passa qui la situazione si fa sempre più grave. Nostra madre ha sicuramente un piano in mente che, ovviamente, coinvolge anche Finn.
"Sorella, che volevi dirci?" sento la voce allarmata di Elijah alle mie spalle. Mi alzo dalla poltrona e mi giro verso tutti i miei fratelli
"Poco fa sono venuti i fratelli Salvatore-"
"Cielo, da quando sono autorizzati a mettere piede in questa casa?" Rebekah mi interrompe
"Sorellina, sai quanto io ci tenga a te, ma per favore non mi interrompere più, ricordati che non abbiamo ancora buttato via la tua bara" la minaccio, mi sento un po' Klaus in questo momento "Dicevo: sono venuti qui i fratelli Salvatore e mi hanno detto che gli è arrivato un invito ad un ballo da parte di nostra madre" spiego quello che è successo
"Ovviamente hanno qualcosa in mente, ma noi non sappiamo niente, come potremmo elaborare un piano per farmarli?" Rebekah è la prima a parlare
"Hai ragione, ma non possiamo stare con le mani in mano mentre guardiamo nostra madre che cerca di distruggerci" risponde Kol
"Zitti, devo pensare" Klaus gli zittisce e poi fissa il suo sguardo nel vuoto. Dopo alcuni minuti riprende a parlare "Per prima cosa, dobbiamo dividerci adesso: Elijah e Rebekah rimanete qui mentre io, Mary-Jane e Kol andiamo dai Salvatore"
"Non credo che separarci sia una buona idea" Elijah lo contraddice
"Se andassimo tutti dai Salvatore, nostra madre e Finn si insospettirebbero, in più cercherete di capire qualcos'altro parlando con nostro fratello. Nel mentre, noi cerchiamo di capire meglio la situazione e decideremo come agire" mio fratello gemello parla con un tono distaccato
"E così sia, ma te lo devo dire Klaus, io non mi fido dei Salvatore" ed ecco che Rebekah rinizia con questa storia
"Neanche io, ma non hanno altro scelta che affidarsi a noi in questa situazione, non possono permettersi di voltarci le spalle, ma se lo facessero per loro non ci sarà scampo" mio fratello completa la minaccia guardandomi negli occhi
"Non lo faranno" sostengo il suo sguardo
"Come puoi esserne certa?" mi domanda mia sorella
"Tengono a me, non potrebbero mai tradirmi e se lo faranno...beh, avranno tutti gli originali contro di loro" rispondo alzando le spalle
"Sul serio? Mi vuoi dire che non li perdoneresti?" mi chiede Klaus sorpreso
"Fratellino, quanto ci ho messo a passare oltre il tuo tradimento?"
"Come non detto...andiamo forza" Klaus esce dalla casa e io e Kol lo seguiamo senza esitare.
Iniziamo a camminare per andare a casa dei Salvatore, quando a Kol sorge un dubbio
"Sorellona" lo sento chiamarmi
"Dimmi fratellino"
"Tu ami Damon, vero?"
"Certo" non c'era neanche il bisogno di chiedermelo
"E se fosse lui quello a tradirci?" a questa sua domanda Klaus si mette a ridere e io mi giro verso di lui confusa
"Damon è troppo furbo Kol, sa bene da che parte stare per non morire. Da Stefan ci possiamo aspettare che preferisca morire invece di fare qualcosa che va contro la sua etica, ma Damon? È disposto a tutto pur di sopravvivere" risponde con un tono sprezzante. Vorrei controbattere in difesa di Stefan e di Damon, che è apparso come un codardo ipocrita, ma effettivamente Klaus ha ragione
"Mmm...Quindi ci dobbiamo preoccupare del fratello minore, capito"
"No Kol, non di lui, ma della doppelganger" continua mio fratello gemello e ancora una volta ha ragione
"Si, lei sarà un problema, è vampiro da poco e non controlla i suoi sentimenti, compreso l'odio che prova per Klaus, quindi è probabile che cerchi di tradirci" confermo la teoria di mio fratello
"E non dimentichiamoci della ragazza bionda che odia Klaus a morte per aver ucciso il suo ragazzo..." aggiunge Kol
"Di lei non ci dobbiamo preoccupare, ho un piano che riporterà tutto apposto" afferma Klaus fiducioso di se
"Bene, voi due non vi preoccupate di niente, sarete voi quelli che dovranno uccidere nostra madre e Finn, quindi io terrò d'occhio Elena e Stefan. Mi assicurerò che non ci tradiscano" dice Kol, ammetto che ho paura perche molte volte adotta dei metodi un po' violenti, ma meglio così, una preoccupazione in meno...anzi due
"Non fallire fratello, non possiamo permetterci neanche un po' di margine di errore con nostra madre" Klaus lo mette in guardia
"Se fosse necessario, prima che ci tradiscano, gli strapperó il cuore"
"Ecco questo no Kol, non farlo o te la vedrai con me: ti concedo al massimo di rapirli" faccio una lieve minaccia
"Okay...la tortura è ammessa?"
"NO!" urlo mettendomi a ridere per l'ingenuità con cui ha posto la domanda.
Abbiamo continuato a parlare di cosa fosse e non fosse concesso fare ai miei amici nel caso ci tradissero, anche se so che questo non accadrà mai, quasi non ci siamo accorti che siamo arrivati a destinazione. Non resta altro che mettere su un piano, la parte più difficile.

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