Our place

La cena

Io e Damon siamo davanti alla porta di casa di mio fratello Klaus, non vuole decedersi ad entrare, non che abbia paura, solo che non gli va giù l'idea di trovarsi nella stessa stanza con lui. Non so cosa sia successo in questi mesi di preciso, ma sicuramente il mio gemello non deve avergli fatto passare dei bei momenti.
"Andiamo Damon, entriamo per favore"
"Non ne ho voglia" risponde senza neanche guardarmi
"Tanto lo sa che sei qui, molto probabilmente sta anche ascoltando la nostra con-"
"Conversazione" ed ecco che la porta della villa si apre e si presenta mio fratello "Damon ascolta, nemmeno io sono felice di averti qui, anzi odio questa idea e mi viene il vomito solo a pensarti con mia sorella, ma per favore entra e fa contenta Mary" è stato anche più gentile del solito.
Damon si limita a fissarlo, non risponde e neanche sbatte le palpebre. Gli sta rivolgendo uno sguardo che credo di non aver mai visto su di lui
"Caroline è già dentro" Klaus si sposta dalla porta per farci entrare e Damon,dopo un attimo di esitazione, mette piede in casa, cerco di fare lo stesso ma mio fratello mi si piazza davanti
"Come ai vecchi tempi?" mi domanda porgendomi il suo braccio
"Non mi serve aiuto per camminare, non sono una vecchietta" dico ironizzando
"Andiamo, smettila di fare così"
"Stavo scherzando Klaus" alzo gli occhi al cielo e incrocio il mio braccio con il suo e ci incamminiamo verso la sala.
Non appena arrivo, vedo Caroline seduta su di una poltrona con una faccia serissima
"Klaus, che cavolo le hai detto?" gli sossurro all'orecchio
"Niente, solo che ti avevo detto che non sarebbe stata una buona idea"
"Inizio a pensare che tu avessi ragione"
"Allora, se per favore ci seguite nella sala da pranzo, iniziamo a mangiare?" chiede Klaus dirigendosi, insieme a me, verso la stanza.
Damon e Caroline ci seguono in silenzio, credo che questa sarà la cena più imbarazzante di sempre e sono sicura che mio fratello ha organizzato qualcosa che farà rabbrividire i miei amici.
Ci sediamo al tavolo, per ora è tutto tranquillo, nessuno ha menzionato la finta morte di Elena e sopratutto mio fratello non sta cercando di uccidere Damon e viceversa.
"Prima che servono l'antipasto, vogliamo fare due chiacchiere?" chiede Klaus con il finto sorriso migliore che riesce a sfoggiare
"Che ci facciamo qui?" domanda Caroline
"Siete qui per mio volere, non ci sono secondi fini, solo quello di godersi questa cena" le sorrido
"Sai benissimo che nessuno a questo tavolo gradisce la compagnia di Klaus" interviene Damon
"E nessuno gradisce la tua" controbatte mio fratello
"Adesso basta, è l'ora di mettere la carte in tavola: Damon sei qui perché stai con me e volevo che mio fratello ti vedesse per quello che sei realmente e non per un nemico, mentre Caroline è qui perché fa finta che non le piaccia Klaus ma so per certo che mente" dico mantenendo la calma
"Non mi piace Klaus"
"E noi faremo finta di crederti tesoro, ma adesso possiamo mangiare? Ho fame"
Il resto della cena lo passiamo a discutere sullo stesso argomento: Damon e Klaus si odiano e Caroline respinge mio fratello con tutte le forze che ha anche se so che gli piace, le ho ascoltato il battito del cuore e ogni volta che Klaus parla salta un battito.
Per fortuna siamo arrivati al dessert
"Ma poi mi spieghi perché hai ingaggiato un cameriere per portarci i piatti?" chiede Damon
"Perché lui è il dolce" non mi aspettavo diversa risposta da mio fratello
"Come concludere questa bella serata con un lieto fine" dico tra me e me
"Stai scherzando?! Non cambierai mai!" grida Caroline "Andiamocene Damon" si alza dal tavolo e Damon la segue, Klaus non fa altro che sorridere.
Seguo i miei amici per salutarli e scusarmi per l'atteggiamento di Klaus, loro accettano le mie scuse e se ne vanno.
"NIKLAUS MIKAELSON!" urlo "VIENI QUI!" sento i suoi passi farsi sempre più vicini
"Sono nei guai?"
"Io cerco di metterti in buona luce con Caroline e tu servi come dessert un uomo?!"
"Beh, prima cosa io non avevo chiesto il tuo aiuto e poi non è un problema mio se in quella famiglia sono tutti vegetariani"
"Levati dalla mia vista o giuro che ti faccio volare dall'altra parte del corridoio"
"Non oseresti" mi sfida e ammetto che sa come farlo. Dopo queste sue parole mi avvicino a lui, lo prendo per il colletto della maglia e lo scaravento via.
"Fatto" dico molto fiera di me. Faccio l'errore di voltargli le spalle, lui si rialza e mi morde non pensando al fatto che ora è un cazzo di ibrido e il morso del lupo mannaro è letale per i vampiri
"Coglione!" esclamo toccandomi il collo
"Cristo, scusami non l'ho fatto apposta, non pensavo!"
"Vorrei anche vedere pezzo di merda! Forza fammi bere il tuo sangue"
"Ammetto che però mi piacerebbe vederti delirare"
"Sadico"
"Chiedimi scusa per avermi buttato per terra"
"Preferisco morire e questo lo sai"
"Chiedimi scusa"
"Fanculo Klaus, portami alla bara che era destinata a me"
"Hai solo un modo per salvarti"
"Te lo sei meritato. Mi provochi e questa è la conseguenza"
Mio fratello alza gli occhi al cielo e poi si morde il polso facendomi bere il suo sangue, che sarebbe l'unica cura che esiste al mondo per un morso di un licantropo
"Strano"
"Che cosa?"
"Sei un sadico senza cuore, ma il tuo sangue è dolce" in tutta risposta Klaus mi fissa con quel suo sguardo freddo che ti fa gelare il sangue
"Notte fratello"
"Dormi con un occhio aperto, non vorrei che qualcuno ti soffocasse nel sonno" alzo gli occhi al cielo e mi ritiro nella mia stanza.