È passata almeno una settimana, in. casa il clima stava diventando insostenibile e mi sono trasferita nuovamente a casa Salvatore, ma non sono stata nella mia vecchia camera bensì in quella di Damon.
Oggi è il giorno del ballo e io mi sono appena svegliata,Damon non è nel letto, molto probabilmente sarà già al piano inferiore.
Mi lavo e mi vesto, poi scendo le scale per andare dritta al frigo per bere una sacca di sangue
"Hai fame eh?" Damon mi abbraccia da dietro e mi lascia un bacio sulla guancia
"Ne vuoi un po'?" chiedo sfilando i miei canini dalla sacca
"No cara, ho già bevuto" si sposta e si mette davanti a me "Allora, tra poco questa storia sarà finita"
"Di che parli?" chiedo
"Di tua madre"
"Oh, pensavo stessi parlando di noi due" dico tirando un sospiro di sollievo
"Non vorrò mai finirla tra noi due" mi prende una mano e me la bacia
"Sei romantico oggi" esclamo
"È che in questo periodo non abbiamo mai avuto del tempo per noi due, sono solo felice"
"Ti amo" gli dico
"Anche io" si avvicina a me e mi bacia per alcuni minuti.
Mi era mancato stare in questa casa, qui c'è un clima tranquillo e tutti vanno d'accordo per la maggior parte del tempo.
"Allora, andrai a comprare degli abiti oggi?" giusto il ballo
"Si, andrò con mia sorella e mio fratello"
"Quale dei tanti?" domanda prendendomi in giro
"Kol"
"Lui non lo sopporto proprio"
"Sta attento a quel che dici ragazzone, potrei decidere di dirglielo e farti uccidere" scherzo
"Si come se tu ne avessi il coraggio"
"Buongiorno ragazzi" Stefan entra nella stanza e ci saluta con la sua solita faccia pensierosa
"Ciao Stefan" ricambio il saluto per poi nascondere la sacca dietro il tavolo
"Oh no Mary, stai tranquilla puoi continuare a bere il sangue" dice mentre va verso i fornelli per prepararsi del caffè
"Stefan, hai un completo per stasera?" chiede Damon
"Si certo"
"Bene, io non riesco più a trovare i mia"
"Damon quante volte devo dirtelo che sono nei sotterranei!" Stefan sembra nervoso
"Qualcosa non va?" gli domando
"Sono solo agitato, Elena sta facendo strani discorsi e temo proprio che stasera vi tradirà"
"Stefan ne hai già discusso con Klaus, il tuo unico compito è quello di collaborare con Kol per tenerla d'occhio, non potete fallire" non possiamo permetterci un tradimento adesso
"C'è da considerare però che tua madre vorrà parlarle da sola" aggiunge Damon
"Ovvio, ma a voi vi dirà la verità"
"Beh, speriamo"
"Stefan non devi sperarci, devi esserne sicuro. Se lei ci tradirà sarò la prima ad intervenire e non ci andrò piano" mi sembro Klaus
"Ma Mary"
"No Damon non c'è ma che tenga, odio i tradimenti" lo interrompo
"Sai che se le farai qualcosa la nostra amicizia finirà, vero?" mi domanda Stefan
"Allora vedi di non farlo succedere" gli do una spallata ed esco dalla casa. Devo andare da Rebekah e Kol, li avevo promesso che sarei andata in mattinata per aiutarli ad addobbare la casa e poi nel pomeriggio saremo andati a fare shopping.
Mentre percorro il solito tragitto per tornare a casa mia penso a quello che mi ha detto Stefan: non voglio mettere a repentaglio la nostra amicizia, ma se Elena ci tradirà non posso non intervenire, rischierebbe di mettere in pericolo la mia vita e quella dei miei fratelli. C'è da dire che però ho sempre fiducia in lei, anche se gli altri mi dicono che è molto probabile che ci volti le spalle, è probabile che informi solo me di quello che si diranno lei e mia madre, dunque mi basterà avvertire il resto della mia famiglia.
Ero così assorta nei miei pensieri che non mi sono accorta di essere arrivata a casa.
Apro la porta e trovo Kol e Rebekah nel pieno dei preparativi
"Posso aiutare?" chiedo
"Ah sei arrivata, te la sei presa con comodo" esclama Kol scendendo da una scala
"Lasciala in pace, avrà avuto da fare con Damon" Rebekah se la ride
"Non dirlo neanche per scherzo sorella"
"Avete finito di litigare?" domando incrociando le braccia sotto il mio petto
"Sisi, comunque qui abbiamo quasi finito, quindi puoi anche metterti comoda" dice Rebekah mentre aggiusta dei festoni
"Okay, allora vado a salutare gli altri, dove sono?"
"Fossi in te non andrei dal tuo gemello" risponde Kol
"Cielo, che gli succede?"
"Ma niente, è solo nervoso come sempre, ha persino minacciato Rebekah di pugnalarla di nuovo"
"Ovviamente, è tipico di Klaus. Ma lasciatelo perdere, sarà nervoso per stasera" dico con superficialità
"Che cosa hai detto?" sento tuonare una voce alle mie spalle
"Oh, stavamo giusto parlando di te" dico girandomi lentamente.
"Si, ho sentito" i suoi occhi sono glaciali e il suo viso è irrigidito
"...Okay" mi rigiro verso i miei fratelli, decidendo di ignorare Klaus
"Ed Elijah?" chiedo
"È in camera sua, non vuole essere disturbato" risponde il mio gemello
"Perché non ti credo neanche un po'?" domando mentre lo sposto per passare sulle scale. Non appena entrò in camera di Klaus, vedo Elijah steso per terra e con un coltello nel petto. Mi sbrigo a toglierlo e poi mi precipito al piano di sotto
"Klaus, che cazzo è questo?!" inizio ad urlare mostrandogli il coltello
"Beh, gli avevo detto di lasciarmi in pace. Stavo pensando a quello che sarebbe potuto succedere stasera e mi ha interrotto" il suo tono non esprime nessuna emozione, lo racconta come se fosse una cosa normale
"Dio, mi sembra di essere tornata nel passato! Non puoi fare così ogni volta!" non ci penso neanche un secondo: faccio uno scatto verso di lui e lo pugnalo al petto, poi giro la lama al suo interno "Ecco, questo è quello che ha provato Elijah" dopo di che estraggo l'oggetto affilato dal suo petto
"Mary-Jane, basta così" sento la voce di Elijah provenire dalle scale "Non dobbiamo discutere tra di noi o il piano, qualunque esso sia, non potrà mai avere una buona fine" mi ha raggiunta e mi toglie il coltello dalle mani "In quanto a te, Niklaus, dovresti smetterla di metterti la famiglia contro" Klaus non risponde, si limita a fare un sorrisetto malvagio e a salire le scale.
"Bene, direi che qui abbiamo finito. Dopo pranzo andiamo a comprare i vestiti" Rebekah cambia argomento.
"Si direi di sì" aggiunge Kol. Poi ognuno di noi raggiunge la propria camera.
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Our place
FanfictionMary vive a Mystic falls, ma non teme il sovrannaturale perché ne fa parte. Vive con i fratelli Salvatore, ormai da tempo...ma loro la conoscono così bene come credono?