~anno 1862
Ormai sono secoli che fuggo da mio padre, siamo vampiri e lui ci odia per questo. Ma questo non mi ferisce tanto quanto sapere che mio fratello Klaus, una delle persone che ho ammirato per tutta la mia vita, sia uno scellerato. Quando ha ucciso Finn, ho cercato di trovare una spiegazione logica al suo comportamento, mi sono detta "L'ha ucciso perché ci odiava, proprio come nostro padre". Quando ha fatto lo stesso con Kol mi sono detta che l'aveva fatto perché stava diventando incontrollabile, la sua voglia di uccidere e nutrirsi ci stava mettendo in pericolo. Poi un giorno mi sono alzata dal letto e tutte le mie sicurezze sono crollate, ho capito che Klaus ha ucciso i nostri fratelli perché non la pensavano come lui, a loro non interessava combattere per la sua causa: diventare un ibrido.
Per una settimana mi sono chiesta se fosse meglio affrontarlo o fuggire lontano da lui, ma che senso avrebbe? Fare la codarda non è da me, così oggi ho deciso di parlargli, voglio provare a farlo ragionare.
Sono in un salotto di una casa che non è nostra, ho ucciso il proprietario per poterci rifugiare qui. Klaus è seduto davanti a me e mi guarda, come se sapesse che qualcosa non va. Elijah non è ancora uscito dalla sua camera, starà ancora dormendo, infondo è ancora presto. Rebekah invece si trova in cucina, si è appena svegliata e sta facendo colazione con le scorte di sangue.
"Sorella, vedo che c'è qualcosa che ti inquieta" Klaus mi invita a parlare
"Stavo giusto per parlartene"
"Come sempre riesco a decifrare ogni tuo sguardo" è vero, è sempre stato così, è sempre riuscito a capirmi meglio di chiunque altro. Gli accenno un sorriso
"Klaus, non riesco più a stare qui con te, sapendo che sei tu la persona che ha ucciso i miei fratelli e non perché ci avrebbero fatto catturare, ma solo perché non ti hanno seguito nei tuoi folli piani" gli spiego mantenendo la calma
"Oh Mary-Jane, ti senti male per caso?" fa una voce dolce
"No" rispondo seccamente "Non puoi più manipolarmi, mi dispiace. Ho intenzione di andarmene da qui, non appoggio più questo tuo modo di agire"
"Mi abbandoni quindi"
"Non lo farei mai Klaus, me ne vado per un po' di tempo, ma sai benissimo che se avrai bisogno potrai contare su di me"
Klaus rimane in silenzio, mi fissa con uno sguardo che non mi aveva mai rivolto, inzio a provare paura
"Se sai che ho ucciso i nostri fratelli perché non erano d'accordo con me, perché tu mi dici questo? Vuoi forse morire?" queste parole mi fanno male
"Mi stai forse minacciando Niklaus?"
"Si"
"Stavo cercando di mantenere una discussione civile, ma questo non posso accettarlo. Mi vuoi uccidere? Fallo, almeno provaci" mi alzo dalla sedia e mi avvicino a lui "Con quale coraggio minacci l'unica persona che ti è sempre stata accanto, l'unica che ti ha sempre difeso, persino quando hai ucciso nostra madre. Fallo, prendi un paletto di quercia bianca e uccidimi, preferisco la morte che stare con l'assino della mia famiglia" gli urlo contro. Lui si alza di scatto e mi getta a terra
"Forse non ho fatto lo stesso per te?! Il mio piano è quello di farci diventare quello che siamo destinati a essere, perché non vuoi questo anche tu?!"
"Non mi interessa diventare un ibrido, se questo vuol dire uccidere tutti quelli a cui tengo." rispondo mentre mi alzo
"Che sta succedendo qui?" chiede Rebekah allarmata dal frastuono
"Mary-Jane ci abbandona" dice Klaus voltandomi le spalle
"È vero?" domanda la bionda
"Non voglio più stare qui con lui, ha decimato la nostra famiglia, chi mi dice che non ucciderà anche me?!"
"Sorella, ma lo sai che Klaus ci vuole bene"
"Si come ne voleva a nostra madre, a Finn o a Kol"
"Ma per favore, adesso difendi Finn? Lo odiavi" ridacchia Klaus
"Si, ma non ho mai voluto che morisse!" urlo
"Ma non puoi andartene, noi siamo la tua famiglia" esclama Rebekah
"Lo so, ma a questo punto non credo di voler far parte di una famiglia dove ci si minaccia di morte" dico con tristrezza
"Okay, allora sentiamo chi altro non vuole far parte della famiglia, Elijah e Rebekah dovranno dire da che parte stanno, la mia o la tua" Klaus sparisce e qualche minuto dopo torna con Elijah che già sapeva tutto, molto probabilmente gli avrà spiegato cosa stesse succedendo
"Non farlo Klaus, non obbligarli a scegliere, me andró io"
"No, tu non vai da nessuna parte, non l'hai ancora capito? Se scelgono te rimarrai in vita, altrimenti..." a queste parole mi scende una lacrima sulla guancia, non posso credere a quello che sto sentendo, mio fratello vuole uccerdemi, è sempre stato il mio punto di riferimento e io sono sempre stata il suo, ma guardateci adesso...
"Non puoi, fratello per favore, lasciami andare, non farò mai niente contro di te" lo supplico in ginocchio
"Alzati. Ho detto che saranno loro a decidere e così sarà. Forza voi due: me o Mary-Jane?"
Elijah e Rebekah si guardano, spero fino alla fine che non dicano niente, ma alla fine
"Klaus" pronunciano all'unisono.
il mio cuore va in frantumi, vorrei potervi spiegare il dolore che ho provato in quel preciso istante, ma non riesco a trovare le parole
"Bene, allora è deciso Mary-Jane, adesso raggiungerai i tuoi amati fratelli" dice Klaus.
Poi succede una cosa che non mi sarei mai aspettata, Elijah e Rebekah si fiondano su Klaus per bloccarlo
"Scappa sorella, scappa!" mi urla Elijah e io non esito neanche un momento. Me ne vado e per sempre, sono delusa, arrabbiata, triste, non credo che li rivedrò mai, mi hanno tradita, tutti.
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Our place
Hayran KurguMary vive a Mystic falls, ma non teme il sovrannaturale perché ne fa parte. Vive con i fratelli Salvatore, ormai da tempo...ma loro la conoscono così bene come credono?