Ritorno a casa

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Io e Klaus, dopo 10 minuti di camminata, siamo arrivati a casa. Non appena mio fratello apre la porta vediamo il resto dei nostri fratelli in cerchio davanti a una sedia
"Che cavolo sta succedendo?" chiedo con un filo di terrore nella mia voce
"Vieni qua" risponde Elijah con un tono fermo.
Mi avvicino e vedo Bonnie legata e imbavagliata alla sedia, come ho già detto Kol non ci va piano
"Dio, ma che problemi avete, slegatela avanti"
"Non così in fretta" Klaus si fa avanti e, quando arriva vicino alla sedia, si inginocchia fino ad arrivare al pari della faccia della strega. Con un dito le leva il bavaglio di bocca che le impediva di parlare
"Lasciatemi!" inizia ad urlare, ma Klaus le tappa la bocca nuovamente
"Shhh! Rispondi alle mie domande e ti lasceremo andare" poi la libera ancora una volta
"Almeno slegami le mani!" giro in torno alla sedia per vedere quanto strette fossero legate e noto che sono legate fino alle dita
"Cristo santo Kol! Che cazzo è questa roba?!" gli urlo contro
"È una strega, se gli lasciasse le mani libere le userebbe per lanciare incantesimi" risponde Rebekah
"Siete ignoranti, forse non sapete che le basta pronunciare delle parole per lanciare un incantesimo?" chiedo mentre provvedo a liberale un minimo le mani
"Grazie Mary" la strega mi guarda e sorride
"Adesso basta sorella, lasciala a me" Klaus parla con tono autoritario, io gli do retta, ma non tolgo lo sguardo da Bonnie per assicurarmi che non le succeda niente
"E ora dimmi, streghetta, perché non ci vuoi aiutare?" ovviamente mio fratello mantiene la sua voce inquietante per incutere timore
"Non posso parlarne" risponde la ragazza
"Ti conviene fare come dice" Elijah avverte la strega
"Ripensandoci posso anche doverlo, tanto non esiste soluzione: vostra madre ha chiesto aiuto a me e a mia mamma per un incantesimo" Bonnie finalmente parla e ci racconta, in maniera un po' velata, quello che sta succedendo tra lei e nostra madre.
"Bene, Kol slegala" tuona Klaus
"Che cosa?! Ma ci ha traditi?!" Kol sembra sconcertato
"Vedi il problema è che non mi interessa niente del suo aiuto, posso anche trovare un'altra strega con più esperienza di lei" mentre mio fratello risponde, Kol provvede a slegare Bonnie, ma quando si alza in piedi Klaus l'afferra per un braccio in modo da fermarla "Ti lascio libera, ma non appena tutta questa facenda sarà finita ti consiglio di guardarti le spalle" la minaccia e poi la lascia andare definitivamente.
Non appena Bonnie corre via da casa nostra i miei fratelli iniziano a mettere a posto il soggiorno per non far sospettare niente a mia madre e a Finn che stranamente non sono ancora rientrati. Io e Klaus, invece, restiamo al centro della sala, non ci parliamo ma percepisco che anche lui sta facendo la mia stessa azione: riflettere.
Sicuramente l'incantesimo che devono lanciare ha a che fare con un certo tipo di legame di sangue, ovvero quello dei Bennett, altrimenti non sarebbe stata necessaria la presenza della madre di Bonnie...Ora che ci penso, nostra madre aveva un'amica strega che se non sbaglio...Devo chiedere ad Elijah, io e lui siamo quelli che ne sanno di più di magia perché adoravamo guardare nostra madre mentre la praticava e abbiamo passato molto tempo anche con questa sua amica...Se solo fossi sicura della sua provenienza
"Elijah, vieni qui per favore" non appena le mie parole giungono all'orecchio di mio fratello, viene verso di me
"Dimmi sorellina"
"Ti ricordi quell'amica di nostra madre, la strega"
"Si, ma non ricordo il nome" cazzo, proprio quello che ci serviva
"Ti ricordi per caso di quale famiglia faceva parte?" domando nella speranza di sentire una risposta positiva
"Se non sbaglio faceva parte della famiglia Benn...Ma certo! Faranno un rituale che necessita di un legame di sangue, dunque basterà spezzare quel legame" ho mai detto che adoro mio fratello Elijah? Io e lui parliamo la stessa lingua
"Dio, ti voglio bene!" esclamo
"Certo, sarebbe molto utile sapere che tipo di rituale faranno, ma non importa, dobbiamo concentrarci a spezzare il legame di sangue. Per farlo però, una delle Bennett dovrà morire, è l'unico modo" è come se mio fratello stesse ragionando tra se e se
"E quale è la soluzione per non farle morire del tutto?" chiedo
"Diventare un vampiro!" esclamiamo all'unisono, poi ridiamo, contenti di aver trovato la soluzione
"Questa è una situazione grave, non c'è niente da ridere" ed ecco che arriva Klaus a porre fine all'entusiasmo
"Beh, mentre te eri lì a riflettere nella speranza di trovare una soluzione, io ed Elijah l'abbiamo trovata grazie ai nostri studi di magia, se così possiamo chiamarli" gli sorrido con aria soddisfatta
"Voi due mi spaventate delle volte, ve ne intendete di più di magia che dell'essere vampiri" effettivamente non ha tutti i torti, io e mio fratello maggiore siamo sempre stati un po' nerd
"Avanti, diteci come risolviamo questa cosa" sento la voce di Rebekah alle mie spalle
"Non so se vi ricordate, ma nostra madre aveva un'amica strega che faceva parte della famiglia Bennett. Ora, noi crediamo che in passato loro due abbiano fatto un incantesimo di sangue" introduco il discorso
"Questo incantesimo può essere spezzato o attivato solo da una persona con lo stesso sangue della sua vecchia amica, quindi dalla madre di Bonnie e da Bonnie stessa. Ma se noi uccidiamo una sola delle streghe Bennet allora questo legame sarà spezzato ed ecco qui la soluzione al nostro dilemma" Elijah finisce il discorso che avevo iniziato
"Si, ma se noi uccidiamo Bonnie, poi i nostri alleati vorranno uccidere noi" obbietta Kol
"Esatto, ma nessuno ha parlato di morte permanente, infatti basterà trasformarle in vampiro" risponde Elijah
"L'unico problema è che non si può essere sia streghe che vampiri, quindi quando una della due verrà trasformata ci odierà" alzo le spalle al cielo
"Ci odiano di già, quindi..." interviene Rebekah
"Appunto, ma per non farci odiare anche dai nostri alleati basterà trasformare la mamma di Bonnie" rispondo
"Si, anche se trasformare Bonnie sarebbe una giusta punizione per averci tradito" certo, mi immagino che Klaus dicesse una cosa del genere "No, ripensandoci vedere sua madre soffrire è la giusta punizione"
"Basta così" alzo gli occhi al cielo "La decisione è presa, adesso aspettiamo solo il ritorno di Finn e di nostra madre e poi ceniamo" dico.

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