Lo strano rituale di Bonnie

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Il viaggio in macchina con mio fratello Klaus non è stato dei peggiori se non fosse che Elena ha urlato di farla uscire per tutto il percorso.
Adesso siamo in una parte del bosco inesplorata, neanche io ne ero a conoscenza.
"Klaus, ce la ridarai indietro, vero?" chiede Stefan per avere conferma
"Si" si limita a rispondere il diretto interessato.
"Forza, non c'è nemmeno un minuto da perdere" Bonnie fa mettere me e i miei fratelli in cerchio e lei si piazza nel mezzo di esso. Dopo pochi secondi stava già recitando l'incantesimo che serve per spezzare il nostro legame. Non so come lei l'abbia imparato, si tratta di magia molto potente.
Ogni volta che Bonnie pronuncia la formula, la
mia pelle brucia sempre di più, ma è un dolore sopportabile. Dopo qualche minuto si ferma e abbassa le braccia, che in precedenza aveva alzato fino all'altezza delle sue spalle.
"Bene, il legame dovrebbe essersi spezzato" esclama la strega "Ora, ridateci Elena" oh giusto, lei è sempre chiusa nel bagagliaio e mi stupisce come nessuno di loro abbia provato a riprendersela durante il rituale
"Non ancora, streghetta" Klaus sorride
"Stefan, feriscimi" ordino al mio migliore amico che scuote la testa "Andiamo, guarirò subito" cerco di convincerlo
"Non mi interessa, non voglio farti del male"
"Ah, guasta feste" sospira Klaus venendo verso di me a gran passi. Quando mi raggiunge, estrae dal suo taschino uno dei pugnali che usa per far 'morire' i mie fratelli, mi prende il braccio e mi taglia la carne in profondità.
Con lo sguardo vedo Damon e Stefan avanzare verso di lui, ma li fermo immediatamente con un'occhiata. Non devono interferire
"Klaus perché non guarisce?" sento per la prima volta la voce di Caroline
"Aspetta qualche secondo mia cara, ho appena finito di tagliarla" mio fratello non si gira, continua a guardarmi negli occhi
"Allora, è apparsa anche a voi la ferita?" chiedo in attesa che qualcuno dica qualcosa
"No" dicono all'unisono Rebekah ed Elijah
"Bene, Klaus?"
"No, ma sento odore di sangue umano" si gira di scatto verso Bonnie e la raggiunge "Fai vedere il braccio" la strega si alza la manica e ha la mia stessa ferita. Ha legato la mia vita con la sua...
"Io ti uccido, Bonnie Bonnett!" Klaus è su tutte le furie
"Pensaci bene, vuoi forse che Mary muoia con me?" lo provoca la ragazza. Non la facevo capace di tali inganni. Io mi metto a ridere, un altro tradimento, se così possiamo chiamarlo
"Klaus, dammi il pugnale" lo raggiungo
"Che vuoi fare, sorella?" mi domanda allarmato. So già che non mi darà quel che voglio, quindi glielo strappo dalle mani
"Vediamo chi vince, Bonnie" dopo di che mi pugnalo una gamba e la strega cade in terra. Poi procedo a fare la stessa cosa ma sull'altra gamba
"Ricordatelo, io guarisco" continuo a pugnalarmi fino a quando non sento una mano che mi blocca, quella di Damon
"Basta, ti stai facendo del male e lo stai facendo anche a lei" mi indica Bonnie, ormai accasciata a terra dal dolore
"Continuerò fino a quando non si deciderà a spazzare il nostro legame, a costo di morire" spingo via Damon con più forza del necessario e fa un volo di qualche metro, poi continuo a fare quello che stavo facendo prima
"Allora, continuo?" la provoco ma lei non può rispondermi, sta urlando dal dolore, mi fa solo capire di fermarmi. "Bene, rifai quello che hai fatto prima, spezza il nostro legame" aiuto la strega ad alzarsi in piedi e con fatica lei ripete il rituale. Appena finisce mi ripugnalo, ma a Bonnie non succede niente. Mi mordo il polso e mi chino su di lei
"Tieni, guarirai in men che non si dica" la strega con qualche riserva accetta la mia offerta, poi la tiro su da terra "Scuami, ma capisci che non potevo rimanere legata a te"
"Mi avresti ucciso?" mi domanda lei
"No, mai" affermo con sicurezza, lei non dice niente, si limita a tornare accanto a Caroline
"Bene, ora vi porgo una domanda: avete fatto uso di verbena ultimamente?" domanda Klaus
"No, perché?" dicono tutti
"Rebekah, prendi Elena, tu Elijah aiutami" i mie fratelli si dirigono dai miei amici e li soggiogano per fargli dimenticare che io ho torturato Elena e anche Bonnie.
Non appena il mio gemello vede la doppelganger si dirige verso di lei
"Elena, Mary-Jane non ti ha mai torturata, sono stato io quello che lo ha fatto" lo soggioga. Poi si gira verso di me e abbozza un sorriso. Si è addossato tutta la colpa per fare in modo che non mi odi. I muri che si è costruito attorno stanno letteralmente cadendo a pezzi.
"Grazie fratelli" dico ringraziando Klaus ed Elijah. Loro annuiscono. Rebekah porta Elena dai miei amici e poi li vedo entrare nelle loro macchine ed andarsene.
"Che giornata!" ragiono tra me e me
"Beh, piena di emozioni a quanto pare, ma non è ancora finita" Elijah avvolge il suo braccio intorno alle mie spalle
"Che intendi dire?" chiedo
"Oggi pomeriggio dovremmo andare dai Salvatore per cercare di fare un piano. Dobbiamo sempre capire come fermare la mamma" mi spiega Rebekah
"Giusto giusto, con tutto quello che è successo quasi dimenticavo del rituale che vuole fare nostra madre" mi fermo a pensare "Ei, adesso che il nostro legame è stato spezzato non dovremo più uccidere la madre di Bonnie" esclamo quasi felice
"Già, peccato" mio fratello Klaus non si smentisce mai
"Io dopo questa mi ritiro dalla vita da supereroe per un po'" scherza mia sorella
"Sicuramente anche io" l'assecondo
"Andiamo che alla fine ci divertiamo sempre" dice Klaus mantenendo il suo tono serio
"Si, mi sono divertita molto a pugnalarmi"dico ironicamente "Ah e grazie di avermi fermata eh"
"Ti conosciamo bene Mary-Jane. Non ti saresti scavata la fossa per Bonnie, non per lei almeno" risponde Elijah ed effettivamente ha ragione: sono molto legata a Bonnie, ma non è un punto fisso nella mia vita, lei si fa manipolare la mente troppo facilmente e per questo aiuta chi non dovrebbe, quasi mi dispiace che sia così ingenua.
"Forza, andiamocene da qui" Klaus ci riporta alla realtà.
Entriamo in macchina e torniamo a casa nostra, che dista all'incirca una mezz'ora da qui.

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