L'inizio della fine

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Oggi è il giorno in cui mia madre dovrà fare il rituale. Tutto quello che dobbiamo fare è aspettare la sera, per fortuna non manca molto, sono le sette del pomeriggio e tra poco la luna apparirà nel cielo.
Inutile parlare dei miei sentimenti perchè è quasi come se fossero spenti, l'unica cosa che riesco a provare è una furia omicida incontrollabile, tutto quello che voglio è vedere Finn e mia madre morti. È più utile menzionare quello che ho trovato in camera di Finn ieri sera, quando lui è uscito a prendere una boccata d'aria, ovvero un magnifico paletto di quercia bianca, l'unica arma che può uccidere un originale
"Sorella" Kol mi richiama alla realtà
"Fratellino, dimmi"
"Io domani me ne vado" se ne esce dal nulla
"Come scusa?!" esclamo meravigliata
"Si...vedi io ho tanti piani e nonostante io abbia più di mille anni non sono riuscito a fare molto" dice un po' titubante
"Non ho bisogno di spiegazioni Kol, tu puoi fare tutto ciò che vuoi, basta che tu non sparisca" devo dire che questa cosa mi ha un po' spiazzata, ma alla fine lui è stato più tempo nella bara che altro, è normale che abbia il desiderio di andarsene
"Lo sapevo che avresti capito. Solo, puoi dirlo tu a Klaus?"
"Tranquillo ci penso io. Quando sarà finito tutto glielo dirò e lo farò ragionare" lo tranquillizzo e lui mi sorride, poi esce dalla stanza lasciandomi da sola con i miei pensieri.
Poco dopo sento dei passi dietro alla poltrona sulla quale sono seduta
"Klaus"
"È il momento" annuncia per poi andarsene. Guardo l'orologio e sono più delle otto, cavolo ho proprio perso il senso del tempo, non credevo di essere stata così tanto a pensare in quale modo uccidere Finn.
Mi alzo dalla poltrona e raggiungo gli altri fuori di casa, vedo che i miei amici sono già lì, chissà da quanto stavano aspettando.
"Bene, adesso fate piano e non fatevi notare" dice Elijah con autorità.
Nessuno parla e tutti fanno attenzione a non fare rumore, ogni tanto ci guardiamo negli occhi gli uni con gli altri, ma niente di più.
Li seguiamo per un bel po', per poi ritrovarci nello stesso posto in cui Bonnie ha spezzato il legame con i miei fratelli il giorno prima. Allora la strega ci voleva dare un indizio...forse l'ho sottovalutata, non è davvero dalla parte di mia madre, è solo costretta ad esserlo.
Ci nascondiamo per vedere cosa stanno facendo: Bonnie e le altre due streghe sono in cerchio e Finn si trova al centro di esso. Stanno per iniziare il rituale perché le vedo tirare su le braccia per raccogliere energia, sono distratte tutte quante e questo è il momento perfetto per uccidere il mio caro fratello.
Lancio un'occhiata a Damon e Stefan per fargli capire che sto per procedere e di tenere sott'occhio Bonnie e sua mamma, poi scatto verso Finn e lo tengo fermo da dietro. Vedo la faccia sorpresa di mia madre, ma non le lascio il tempo di parlare, mostro i miei canini e li affondo nel collo di Finn, poi gli strappo la carne. Dalla mia bocca cola il sangue del mio sangue e non c'è sensazione migliore. Dal taschino del mio cappotto estraggo il paletto di quercia bianca e glielo conficco nella schiena, ho usato talmente tanta forza che lo ha altre passato. Non appena estraggo il paletto dal suo corpo, lui cade a terra, inerme, morto per sempre.
"Che cosa hai fatto?!" grida mia madre in preda al dolore ed è in questo momento che escono tutti i miei fratelli. Mi giro un secondo per vedere se gli altri stanno facendo quello che gli ho detto e noto che stanno già portando via le due streghe.
"Mary-Jane Mikaelson, hai ucciso tuo fratello, ti rendi conto di quello che hai fatto?!" mia madre continua a gridare dal dolore, non c'è suono più meraviglioso "Sangue per il sangue" dice e poi muove le mani.
Succede tutto in un secondo: il paletto di legno si solleva e finisce nel petto di mio fratello, del mio fratellino...l'ha ucciso
"Klaus!" urlo in preda alla collera "Tienila ferma!"
"No" mio fratello fa uno scatto verso nostra madre e con un gesto veloce introduce la sua mano nel suo sterno "Questo è per tutto quello che ci hai fatto passare" e poi fa girare il braccio "E questo è per Kol" estrae la sua mano insieme al cuore di nostra madre. Il corpo senza vita della strega originale cade in terra "Non merita di essere seppellita, bruciatela" ordina Klaus gettando il cuore di nostra madre.
"Klaus è appena morto-" Rebekah è sommersa dalle lacrime, non riesce neanche a finire la frase
"ORA!" il mio gemello urla in faccia a mia sorella e lei, dopo aver fatto un sussulto, procede a fare quanto gli ha detto.
"Perché?! Perché non l'hai fatta uccidere a me?!" grido contro Klaus "Ha ucciso il mio fratellino! Kol, oddio, lui aveva tanti piani per il futuro!" non riesco neanche a ragionare, il dolore mi annebbia la vista
"Sorella, lo abbiamo perso tutti" Klaus non mostra nessuna emozione
"Mary-Jane" Elijah mi tocca la schiena "Andiamo, lasciamo che Niklaus lo seppellisca" posso percepire la sua tristezza e la sua disperazione dal tono che usa, ma neanche lui versa una lacrima
"Lasciatemi sola con lui, almeno per un minuto" mi ricompongo. I miei fratelli si allontanano e io rimango con il corpo di Kol, tengo la sua testa tra le braccia "Kol, fratellino mio, non era nostra abitudine dire certe parole, ma ho bisogno di dirti addio nei migliori dei modi: ti voglio bene fratello. Sempre e per sempre" poi gli bacio la fronte e mi alzo, sistemandomi i vestiti.
Purtroppo non c'è soluzione al dolore che sto provando. Questo dolore lancinante che mi lacera il cuore non se ne andrà mai da solo, quindi non mi resta che forzare la mano.
Chiudo gli occhi e in meno di un secondo l'interruttore dei sentimenti passa da On a Off.
Mi scorre l'ultima lacrima sulla guancia e io l'asciugo con un dito un po' confusa.
"Sorella, hai fatto?" sento Elijah parlare alle mie spalle
"Mmmm, si" scuoto leggermente la testa "Fate quello che volete, seppellitelo"
"C'è qualcosa che non va?"
"Tutto va alla meraviglia"
"Niklaus!" strilla mio fratello, cavolo per poco non mi spacca i timpani.
"Che c'è?" chiede Klaus
"Perché non parli un po' con nostra sorella?"
"Okay?" dice confuso il mio gemello "Allora, come stai?" che imbranato
"Bene"
"Non stai più piangendo" ragiona ad alta voce
"E perché dovrei farlo, è solo morto Kol" dico senza lasciar trasparire emozioni
"Non di nuovo!" esclama rammaricato
"Bene, ciao ciao" dico per poi sparire nel nulla. Credo che li farò sudare un po' prima di farmi trovare. Prima dovranno perlustrare tutta Mystic Falls, peccato che io non sia più li.

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