Our place

La fine

~Presente
"Ed ecco qui, ho finito di raccontarvi la nostra storia" dico sorridendo. Sono quasi due ore che racconto quello che mi è successo nella vita.
"Quindi adesso che dovremmo fare?" mi chiede Kol
"Figliolo, delle volte dubito del tuo intelletto" esclama ironicamente Damon "Hai sentito tua madre: sapevate già che siamo dei vampiri, ma adesso dovete decidere se diventare come noi o no"
"Beh, io e Kol abbiamo sempre desiderato essere forti come voi, ma sembra che avremmo molti nemici" osserva Josh
"Potete anche pensarci su, non c'è fretta" rispondo
"I vostri nemici si sono più presentati dal nostro arrivo?" domanda Kol
"No, ormai è quasi un secolo che qui a Mystics Falls non succede più niente. Quasi rimpiango quei momenti in cui combattevamo" scherza Damon
"Amore, lo sai che amo la tua ironia ma per favore non è il momento di scherzare" lo rimprovero
"Ma dovremmo nutrirci di persone?" domanda Kol
"Non per forza, ma se volete non dovete per forza ucciderle" alle mie parole la faccia dei gemelli lascia trasparire del disgusto
"Sai Kol, tuo zio Kol si sta rivoltando nella tomba. Se sapesse che disdegni il sangue umano ti farebbe una bella ramanzina" Damon non ce la fa proprio a stare serio
"Papà, la mamma ha ragione, dovresti essere più serio in questo momento. Abbiamo una decisione importante da prendere" interviene Josh, cercando di far ragionare mio marito
"Allora ragazzi, che volete fare?" chiedo cambiando discorso. So perché Damon fa così, è semplicemente nervoso e sta cercando di smorzare l'atmosfera seria che si è creata, quindi meglio non soffermarci troppo su questo argomento.
I gemelli si guardano
"Abbiamo deciso di essere come voi" esclamano all'unisono. Non potrei essere più felice: volgo il mio sguardo verso Damon e vedo che sta sorridendo
"Ma, mamma ci trasformerai tu?" mi chiede Josh
"Non è possibile mio caro. Lo sai che mi servirebbe il sangue di zia Elena" rispondo
"Allora sarai tu a farlo papà?"
"Oh nono. Dovrei uccidervi e non ne sarei in grado"
"E allora chi lo farà?" domanda Kol
"Beh questo dipende da voi, volete un originale o un normale vampiro?" rispondo con un'altra domanda
"Ei!" esclama offeso Damon
"Andiamo, quando scherzi te va bene, ma se lo faccio io..." mio marito alza gli occhi al cielo e poi fa una piccola risata
"Allora, zio Klaus non ci può trasformare, zio Elijah e zia Rebekah al momento sono in Europa e non sappiamo perché...Zio Stefan può farlo?" ragiona Kol
"Certo possiamo chiederglielo" esclama Damon "Mary, tesoro, perché non lo chiami? Ah lo stai già facendo" dice notando che sto già cercando il suo contatto sul mio cellulare
"Stefan?" domando
"Si Mary dimmi" risponde la voce dall'altro capo del cellulare
"Abbiamo parlato ai ragazzi e vogliono che sia tu a trasformarli"
"Oh, io non lo so, mi dispiacerebbe ucciderli"
"Beh, se vuoi faccio venire Klaus, sarà lui a farlo"
"Certo, allora tra qualche minuto sarò lì" e attacca.
"Bene allora vostro zio Stefan lo farà, ma non se la sente di uccidervi quindi adesso chiamo mio fratello e faccio venire qui anche lui"
"Mi vuoi dire che zio Klaus ci farebbe del male?" chiede Josh ingenuamente
"Assolutamente no, solo che vuole così tanto che voi siate come noi che sarebbe disposto a farlo" spiego avvicinandomi ai miei figli
"Okay, allora chiamalo" dice convinto Kol. Prendo il mio telefono e provvedo subito a chiamare anche lui
"Fratello"
"Sorellina, è successo qualcosa? Sei molto seria"
"No, ma devi venire subito qui. I gemelli vogliono trasformarsi e-"
"E io non ci posso fare niente, se li trasformassi io morirebbero"
"Se magari tu mi facessi finire caro Niklaus...Dicevo, a trasformarli sarà Stefan, ma tu devi venire qui per ucciderli diciamo"
"Beh, è un po' brutto detto così, ma lo farò con piacere, arrivo" 
Dopo una mezz'ora sia Stefan che Klaus sono arrivati a casa mia e di Damon. Li faccio accomodare nell'ampio soggiorno e chiamo i gemelli per farli scendere
"Eccoci mamma...Oh sono arrivati gli zii" i due ragazzi vanno ad abbracciare Stefan e Klaus. Percepisco il loro nervosismo.
"State tranquilli, lo zio farà un'eccezione e vi ucciderà così velecemente che non sentirete niente" si Klaus, proprio le giuste parole
"Fratello, potresti essere meno inquietante?"
"Caroline dove l'hai lasciata?" domanda Damon
"A casa, non voleva assistere a tutto ciò. Ha detto che arriverà non appena saranno vampiri" risponde senza guardarlo
"Dai, facciamo questa cosa" Stefan si morde il polso e fa bere il suo sangue ai gemelli
"Bleh" esclamano all'unisono
"Stefan potevi essere anche più gentile" lo rimprovera suo fratello
"Si scusate, lo faccio per loro, ma non lo faccio volentieri" beh, non posso dargli torto
"Mamma, ci tieni la mano?" chiede Kol
"Siete adulti, avete bisogno veramente di lei?" Klaus...
"Sono spaventati, stanno andando in contro alla morte" gli lancio un'occhiataccia.
Mi metto in mezzo ai gemelli e gli stringo le mani. Volto la testa verso Klaus e gli faccio un cenno con la testa
"Chiudi gli occhi sorella, non voglio che tu veda" per la prima volta da quando è arrivato ha detto qualcosa di gentile. Faccio come mi dice e pochi secondi dopo sento le mani dei miei figli lasciare le mia, capisco che al momento non sono più qui con noi
"Adesso aspettiamo" dice Damon asciugandosi una lacrima
"Stai tranquillo, poche ore e non potrà mai più succederli niente" Stefan poggia una mano sulla spalla di mio marito come per confortarlo.
Passano due ore e finalmente vediamo Josh e Kol muoversi. Si tirano su di scatto e respirano profondamente
"Damon vai a prendere le sacche di sangue" gli dico e lui lo fa. Non appena torna, i gemelli affondano i loro nuovi canini nelle sacche e in pochi secondi le finisco
"Allora, il sangue vi fa sempre schifo?" chiede Klaus
"Oh no è molto buono" esclama Kol
"Si, tu mi ricordi molto tuo zio" scherza Stefan facendo riferendosi al mio defunto fratello.
"Venite con me ragazzi, vostro zio vi insegnerà un po' di cose" Klaus prende i ragazzi e si incammina verso l'uscita della casa
"Klaus! Non farli diventare malvagi!" esclama Damon, mio fratello non gli da peso e prosegue per la sua strada.
Ecco, adesso posso dire che la mia vita è perfetta: andiamo tutti d'accordo e finalmete so che non dovrò mai vedere morire i miei figli. Ho tutto quello che ho sempre voluto e non riesco a realizzarlo completamente. So solo che la nostra avventura finisce qui.