Brutta giornata

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[ 1121 parole]

21.Brutta giornata.

Katsuki ha passato una giornata di merda e si lascia coccolare da Izuku

È notte inoltrata quando Katsuki si avvia verso la strada di casa, ha passato una giornata davvero pessima. Tra i giornalisti e tutti quei villian ha solo bisogno di staccare la presa.

Per non menzionare la partaccia ricevuta dal suo mentore Best Jeans, dopo che ha risposto male alle domande dei giornalisti.

Ma cosa poteva farci lui? Ha sempre odiato tutte le domande idiote di queste comparse inutili, soprattutto quelle che riguardano la sua vita privata.

Il lavoro di un eroe è quello di salvare e portare speranza, non specificare la sua colazione preferita oppure come va la sua relazione.

Odia tutto questo. Non ha mai capito l'utilità di queste cazzate.

Ecco perché ora sta guidando con la fronte corrucciata e la musica ad alto volume che sovrasta le sue imprecazioni.

"Come cazzo odio i giornalisti del cazzo. Stupide comparse di merda."

Vorrebbe solo urlare e tirare pugni al suo sacco da box. Ecco di cosa ha davvero bisogno.

Ha appena girato verso un piccolo viale, vede subito la sua villetta di casa. Si affretta a parcheggiare la sua auto rossa, scende e con uno scatto forte chiude la portiera del guidatore, porta con sé anche il borsone dove è riposto il suo costume da Hero e si avvia verso la porta di casa. Una volta arrivato fuori la porta, prende le chiavi di casa dalla tasca destra e apre.

Cerca di fare il meno rumore possibile, ma ovviamente qualcuno oggi l'ha preso di mira, perché altrimenti non si spiega come sia possibile che appena entrato in casa e chiusa la porta va a sbattere contro il gradino che ha all'ingresso.

Inutile dire che scoppia, quella minima pazienza che aveva per non svegliare il compagno la perde del tutto, facendolo urlare contro in vuoto.

"Ma come cazzo è possibile? Qualche comparsa di merda mi sta nominando. Mi sono rotto il cazzo."

Abbandona con uno scatto anche il borsone e si toglie con stizza le scarpe.

Sta iniziando nuovamente a imprecare per la scarpa che è caduta sul suo piede, ma si blocca una volta che alle sue orecchie giunge la voce del suo compagno. Gli arriva quasi come un calmante.

"Kacchan?"

Sente dei passi che vengono dalla cucina, nota solo ora la luce accesa e il rumore della televisione in salotto. Katsuki era tanto preso a sfogare la sua ira che non ha fatto caso al resto della casa, ma solo una volta sentita la voce, che conosce da più di quindici anni, riacquista il senso dell'udito per connetterlo al mondo esterno.

Ora gli viene solo da urlare ancora di più, voleva evitare di farsi vedere in queste condizioni almeno dall'uomo che ama, per una volta non voleva che si preoccupasse per lui, ma non è riuscito nemmeno in questo.

Passano davvero pochi secondi prima di veder spuntare fuori dalla cucina Izuku con il pigiama, che consiste semplicemente in una sua maglietta nera e dei pantaloni della tuta.

"Stai bene Kacchan?" Chiede Izuku con sguardo preoccupato, mentre si avvicina al biondo.

"Mh mh"

"Hey, che è successo?"

"Nulla. Le solite cose merdose." Cerca di minimizzare il tutto Katsuki mentre si avvia verso il divano, il borsone ormai dimenticato vicino alle sue scarpe, seguito subito dall'altro. "Tu perché sei sveglio?"

"Ti stavo aspettando, come facciamo sempre."

"Mh mh. Vai a dormire che vedo la stanchezza dai tuoi occhi."

"Kacchan, cosa è successo?" Domanda nuovamente, ignorando ciò che ha detto, osservando l'altro sedersi.

"Ho detto che non è successo nulla, cazzo! Smettila di essere così opprimente." Urla arrabbiato più che mai, ma non nei confronti di Izuku ma verso tutto il resto.

Ma il verde non si lascia toccare dalle parole del suo compagno, anzi si avvicina e si siede al suo fianco. Costringendolo a girare il volto verso il suo, così che possano guardarsi negli occhi.

"Kacchan " Dice con voce dolce "Sai che puoi parlarmi di tutto. Sono qui per ascoltarti."

"No. Non è successo nulla, è stata sicuramente una giornata pesante anche per te, non voglio appesantiti con le mie cazzate di merda. Voglio solo andare a dormire."

"Amore mio. Forza, dimmi tutto." Lo esorta con tono calmante e un accenno di sorriso dolce.

Katsuki dopo aver sentito il nomignolo scoppia, si lascia andare e racconta tutto alla sua anima gemella. Racconta che ha risposto male ai giornalisti perché hanno iniziato a fare domande su loro due, che il suo mentore l'ha ripreso per la decima volta sul suo carattere e modo di fare, sulla questione dei poliziotti e che è solo stanco di tutto e tutti.

Dopo aver buttato tutto fuori, Katsuki si rende conto di sentirsi meglio, soprattutto perchè quando incrocia nuovamente gli occhi del suo amato non nota disappunto o arrabbiatura ma solo comprensione e amore. Non gli arrivano nemmeno stupide parole inutili, perché lo sa che Izuku lo conosce bene ed aveva solo bisogno di tirar fuori tutto.

"Stai meglio ora?" Dice io verdino avvicinando la sua fronte a quella dell'altro.

"Quasi." Sussurra.

"So io di cosa hai bisogno." Non gli lascia nemmeno il tempo di rispondere a rime che si fionda sulle labbra, coinvolgendolo in un bacio fatto di lingua e denti.

Si staccano dopo pochi minuti per mancanza di ossigeno.

"Ora sto benissimo." Ridacchia il biondo, facendo ridere anche l'altro ragazzo.

"Non provare a dire mai più queste cose." Sentenzia Izuku, riferendosi a quando il biondo voleva tener nascosta la sua brutta giornata, guardandolo fisso negli occhi "ricordi la mia promessa all'altare? Il tuo dolore è anche il mio, la tua felicità è anche la mia. Tutto ciò che fai, fa anche parte di me." Conclude alzando la mano dove è presente la sua fede, gemella a quella di Katsuki.

Mano che viene presa dal biondo e portata alle sue labbra, per lasciare un bacio proprio su quel piccolo anello.

"Hai ragione." Borbotta, portando adesso la mano del marito alla sua guancia e abbandonandosi.

Improvvisamente percepisce sulle spalle tutto il peso della giornata infernale, facendolo sentire stanco.

Non sa come ma ora si trova con la testa sulle gambe di Izuku, mentre quest'ultimo gli accarezza i capelli con la mano destra, mentre l'altra è stretta nelle mani del biondo vicino alle sue labbra.

"Ti amo nerd" Dice prima di cadere in un sonno profondo, ma lo sa che il verde ha risposto allo stesso modo.

Spazio bellinooo

YOO! Non uccidetemi per favore! Non pubblico da taaaanto lo so, ne sono assolutamente consapevole.

Ho sempre detestato giustificarmi, ma davvero sono impegnata sotto ogni punto di vista tra università, esami e tirocinio. Per non menzionare anche le altre infinite cose che non riguardano l'ambito universitario.

Ma non vi preoccupate che gli aggiornamenti ci sono e ci saranno, in modo molto più random del solito, amo scrivere di loro e fin quando avrò idee le scriverò sempre.

Ma il tempo scarseggia, ma non voglio perdere questo "angolo felice" che comprende voi e BNHA.

Ma tornando alla parte importante, cosa ne pensate di questa OS?

Ho avuto questa idea perché sto avendo molte giornate pesanti, molto spesso l'aiuto di una persona a noi cara che ci ascolti, conta davvero tanto.

Fatemi sapere la vostra con un commentinoo ➡

Non dimenticate la stellinaaa 🌟

-Saakura 🐞

Scritta : 2 Novembre 2022

Pubblicata : 3 Novembre 2022

Raccolta One Shots - BakuDekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora