[11677 parole]
13. Dopotutto così fanno gli eroi.
All'età di 4 anni
"Smettila Kacchan. Guarda, l'hai fatto piangere!" Dice un piccolo bambino dai capelli verdi e grandi occhi del medesimo colore pieni di lacrime, mentre con voce tremante si pone davanti ad un altro bambino che è a terra pieno di ferite.
Ferite inflitte dal bambino biondo cenere che prende il nome di Katsuki Bakugo, denominato Kacchan dal piccolo eroe dagli occhi verdi, che si trova di fronte ai due malcapitati mentre alle sue spalle sono presenti altri due bambini che danno corta al biondo.
Hanno tutti 4 anni e da poco hanno scoperto i loro Quirk, forse non proprio tutti.
Infatti il piccolo dai capelli verdi, che prende il nome di Izuku Midoriya, pur avendo compiuto da mesi 4 anni il suo Quirk non si è ancora manifestato.
Ecco perché gli è stato affibbiato come soprannome 'Deku', definizione di fantoccio e buono a nulla. Nomigliolo datogli dal biondino.
Eppure il piccolo Izuku non si spiegava perché il suo amico d'infanzia si comportasse così con lui, prima della manifestazione del suo Quirk, Katsuki, era un amico fantastico ed era sempre pronto a difenderlo ed aiutarlo.
Invece subito dopo la comparsa e con il passar del tempo era diventato tutt'altro, ma il verdognolo così tanto innocente e buono, gli stava comunque sempre accanto pronto a donargli il suo aiuto.
Ma proprio in quella situazione, vedendo un altro bambino così indifeso non ha resistito a star fermo a guardare, ecco perché ora si trova in quella situazione.
A fronteggiare per la prima volta quello che reputa la persona più importante per lui, colui che trova migliore di All Might.
"Non ti lascerò continuare a comportarti così!" Urla Izuku, il piccolo bambino dai grandi occhi verdi.
"Sei privo di Quirk, eppure ti credi un eroe! Deku. " ghigna incattivito Katsuki mentre alle sue spalle sono presenti altri due bambini che ridacchiano delle sventure del verde.
Izuku non si rende nemmeno conto che Katsuki e gli altri due bambini si sono scagliati verso di lui, pronti con i loro Quirk.
Non sa spiegarsi come ora sia lui quello a terra con diverse ferite in volto e sulle gambe, mentre guarda il cielo con sguardo perso e l'amichetto che ha difeso al suo fianco che piange e gli chiede scusa, come se la colpa dell'atto fatto da Katsuki fosse sua.
Ma Midoriya è sordo alle parole del suo amico dai capelli color lilla, ha solo un pensiero in testa, che per la prima volta il suo amico d'infanzia, che ammira così tanto pur andando oltre le prese in giro, l'ha picchiato. Non sa cosa prova, ma effettivamente un bambino di 4 anni cosa può mai provare in una situazione del genere? Dove dovrebbe solo pensare a divertirsi, giocare e ridere.
Si accorge poco dopo che Katsuki e gli altri sono andati via, e che in quel parco ormai ci sono solo loro due.
Il verdino si fa forza, perché lui vuole diventare un eroe, loro non piangono mai e sono sempre sorridenti. Ecco perché si mette seduto, anche se sente ancora dolore, si gira verso il suo amico con un grand sorriso e lo abbraccia tranquillizzandolo.
Dopotutto così fanno gli eroi.
All'età di 11 anni.
L'inizio delle medie è stato un duro colpo per Izuku Midoriya, pensava che le cose potessero cambiare ed invece le cose non sono mutate in meglio ma solo in peggio.
STAI LEGGENDO
Raccolta One Shots - BakuDeku
Fanfic▪️Raccolta di OS senza pretese sulla Bakudeku. Dal primo testo [...] "Ieri ho chiesto alla mia mamma cosa potessero significare, ha detto che le persone che si vogliono tanto bene, alcune volte per dimostrarlo, vengono qui a scrivere le loro ini...