Raccolta One Shots - BakuDeku

Ne vali la pena

[4925 parole]

28. Ne vali la pena

Izuku non lo fa di proposito, per lui è una cosa normale preoccuparsi e dare attenzioni alle persone a lui care.

È un lato del suo carattere predominante, non può farci nulla.

Soprattutto se quella persona è il ragazzo che ama.

Izuku è arrivato alla consapevolezza di amare Katsuki alla fine del primo anno. È stata una cosa graduale, piano piano è venuto a conoscenza di questi suoi sentimenti.

Quindi il verdino riserva molta attenzione nei confronti del biondo, ma molto spesso capita che questa non venga accettata.

Come quella mattina.

I ragazzi sono radunati al tavolo in cucina nel loro dormitorio, mentre mangiano la colazione e parlottano in vari gruppi.

Katsuki e Izuku, come sempre, sono seduti vicini, ormai i posti al tavolo inconsapevolmente si sono stabiliti.

Izuku all'altro lato del suo fianco ha Shoto e Ochako, mentre Katsuki ha Eijiro e Denki.

I due ragazzi hanno il viso girato nella direzione dei loro rispettivi amici più stretti, ma le loro spalle si fiorano ad ogni minimo movimento.

Tanto distratti dal parlare e non distogliendo lo sguardo, allungano entrami un braccio per prendere l'ultimo pezzo di pane al vapore posto sul tavolo, le loro mani si sfiorano e i loro occhi si incrociano.

"Tch. Sempre in mezzo." Borbotta Katsuki.

Izuku ormai abituato al carattere del suo amico d'infanzia, non si lascia toccare minimamente dalle sue parole e con un sorriso dolce dice "Prendi tu Kacchan! So che sono i tuoi preferiti."

" Aha?" Alza un sopracciglio il biondino.

"Si! Non ti preoccupare, prendilo tu."

Continua l'altro, prendendo in mano il piccolo pane a vapore e dandolo a Katsuki, per poi girarsi come se nulla fosse verso Todoroki per continuare il discorso interrotto.

Katsuki non può far altro che guardarlo stizzato con un principio di guance rosse, mentre si porta con rabbia il cibo.

"Nerd del cazzo." Dice a voce bassa, non consapevole che invece Izuku l'ha sentito molto bene ed infatti il suo sorriso, riservato a Todoroki, vacilla un poco.

Ma nessun'altro sembra accorgersene.

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Katsuki, Eijiro e Denki stanno camminando tranquilli verso il dormitorio, mentre parlottano tra loro.

Più che altro, quelli che parlano sono il rosso e il biondo con la saetta, il terzo ragazzo li ascolta solo con le mani nelle tasche, annuendo di tanto in tanto.

"Allora Bakubro, quando hai intenzione di dichiararti?" Chiede con un piccolo ghigno Eijiro.

"Aha?" Dice con un sopracciglio alzato Katsuki, non collegando il discorso dell'amico.

"Daiiii" Si intromette Kaminari, allungando anche l'ultima lettera della parola. "Quando ti dichiarerai a Midoriya?"

"Ma che cazzo state dicendo?" Urla Katsuki, con un leggero rossore sulle gote.

"Su su, non puoi nasconderci nulla." Cantilena il rosso.

"Guardalo Eiji, ha anche le guance rosse." Lo prende in giro Denki. "Si vede lontano un miglio che Midoriya ti piace.

"A me non piace proprio nessuno, soprattutto quel nerd del cazzo."

"Ma se state sempre vicini." Dice Kirishima, avendo conferma dall'altro ragazzo.