Raccolta One Shots - BakuDeku

La mia più grande vittoria

[5162 parole]

43. Sei la mia più grande vittoria

"Mimhmh demhmh aimhmhutare" Farfuglia Katsuki al bicolore.

"Eh?" Chiede con le sopracciglia alzate.

"Hai capito." Sentenzia a denti stretti il biondino.

"No." Nega Shoto guardando fisso il ragazzo.

"Mideviaiutare." Ripete velocemente, distogliendo lo sguardo.

"Continuo a non capirti."

"Perché cazzo sono venuto da te?"

Ma dal bicolore non ha nessun tipo di risposta, anzi può giurare di aver visto un accenno di sorriso.

Katsuki prende un profondo respiro e cerca di calmare la sua rabbia.

"Mi devi aiutare." Dice scandendo ogni singola lettera.

"In?"

"Dio mio, ora capisco perché mi viene sempre voglia di picchiarti." Ringhia.

"Sai vero che questo non ti aiuta?" Dice Shoto con un sopracciglio alzato e incrociando le braccia al petto, appoggiandosi con la schiena alla sedia.

Bakugou vorrebbe solo riempirlo di insulti e pugni, ma capisce bene che forse non è il mezzo adatto.

"Mi devi aiutare con il tuo amico dai capelli verdi." Sentenzia infine.

"Dici Izuku?"

"Quanti cazzo di ragazzi conosci dai capelli verdi, brutto idiota del cazz-"

"Mi stai insultando?" Chiede Shoto con un sopracciglio alzato, incrociando le braccia al petto e appoggiandosi con la schiena alla sedia.

"No." Risponde velocemente il biondo.

"Mi è sembrato di sentire un insulto, invece."

"Hai sentito male." Dice il biondo chiaro con gli occhi ridotti a due fessure.

"Mh. Sarà." Continua con un sorrisino il bicolore.

"Allora?"

"Allora, cosa?" Continua divertito Shoto.

Quanto ama vedere il suo compagno di corso in difficoltà

Izuku, il protagonista di quella storia e suo migliore amico da secoli, glielo dice sempre che usa il suo carattere impassibile per prendersi gioco degli altri.

Ma non può farci nulla.

Per una vita intera gli è stato ripetuto che il suo carattere fosse strano e apatico, quindi, perché non usarlo a suo vantaggio?

Shoto adora farlo, ed anche Izuku si diverte sempre, anche se non lo ammette.

Ma forse sta tirando un po' troppo la corda, soprattutto con il suo compagno di corso che è tutt'altro un carattere tranquillo.

Gli occhi di fuoco che lo fissano ne sono la prova.

"Mi puoi aiutare?" Ripete a denti stretti.

"Hai intenzioni serie?" Chiede serio il bicolore, lasciando da parte i giochetti.

"Per chi cazzo mi hai preso, eh?" Ringhia.

Si può dire tutto su Bakugou Katsuki, ma non che sia un ragazzo che da false illusioni o che giochi con le persone.

Soprattutto se si tratta un certo broccoletto che ha fatto breccia nel suo cuore duro.

"Ho solo bisogno di certezze, io e te siamo solo compagni di corso e non ci frequentiamo fuori dall'orario universitario. Quello che mi stai chiedendo è importante, si tratta di mio fratello." Dice Shoto impassibile e non scomponendosi dal tono duro, quasi offeso, dell'altro.