La (s)fortuna di un Quirk

610 42 19
                                    

[ 2710 parole]

27. La (s)fortuna di un Quirk.

Richiesta da: Alessiamamani

"Non è possibile che sia capitato ancora!" Borbotta Aizawa, che si trova in infermeria affiancato da Recovery Girl e AllMight "Ma perché quando camminano, non vedono dove mettono i piedi?"

"Dai Aizawa, non è colpa sua." Cerca di calmarlo Allmight, mentre fissa anche lui il ragazzo steso sul lettino ancora dormiente. "Quanto dura questo Quirk?" Chiede all'infermiera.

"Mi dispiace ma questa volta, l'unico modo che ha per ritornare in se stesso è quello di affrontare una sua grande paura." Afferma la donna.

"Perché ho deciso di intraprendere anche la carriera di sensei?" Alza gli occhi al cielo Shota.

"Su su, sono sicuro che arriveremo subito alla soluzione."

"Tu hai capito di chi stiamo parlando?" Lo guarda con un sopracciglio alzato Aizawa. "Nemmeno tu ci credi, è tra i bambini problematici più coraggiosi che io conosca. Ti vorrei ricordare che non si è mai fermato davanti a nulla, ha affrontato situazioni dove noi non siamo riusciti. Non ha timore nemmeno delle conseguenze."

"Non posso darti torto." Sospira il simbolo della pace.

Effettivamente non sa come sistemare questa situazione, il ragazzo che sta dormendo ha affrontato sfide su sfide senza aver timore e paura di nulla.

Ricorda il salvataggio del giovane Bakugou al primo anno, quello della piccola Eri e le lotte contro i Nomu.

Certo che non ha avuto un secondo di respiro.

Allmight prova a pensare positivo, ma come potrebbe?

Non che sia un Quirk così problematico, non hanno nemmeno la certezza di cosa possa essere cambiato nel ragazzo, ma il non avere una cura non conferisce molta tranquillità.

Almeno quando capitò a Bakugou, l'esser trasformato in un lupo, durava solo una giornata. In questo caso la questione è totalmente diversa.

"Il ragazzo con cui si è scontrato non ha detto nulla?" Chiede il sensei Aizawa, verso RecoveryGirl.

"Solo che non avrà nessun tipo di problema a livello cerebrale, per colpa dello scontro che hanno avuto nei corridoi non riesce a stimare una durata, il suo Quirk varia da persona a persona, conferisce la forza necessaria per affrontare una paura; quindi, fin quando non la supera, il Quirk rimane." Spiega la donna.

"Può essere permanente?" Chiede Allmight preoccupato.

"Non so dirtelo, mi dispiace." Continua la donna.

"Domani cambio lavoro." Annuncia serio Aizawa.

"Oh, ma smettila." Alza gli occhi al cielo l'altro sensei. "Che li adori."

"Tch. Sono serio." Borbotta.

"Ma che cazzo è questo casino?" Biascica una voce.

Lo sguardo dei due sensei e della donna viene calamitato sul lettino, dove vedono che il ragazzo appartenente alla 2A si sta svegliando.

"Aha? Perché sono in infermeria?" Borbotta aprendo del tutto i suoi occhi verdi e sedendosi sul letto. "Che è successo? Perché cazzo sono qui-" Ma le sue imprecazioni vengono fermate da una forte fitta che gli arriva alla testa. "Ouch."

"Oh giovane Midoriya" Lo saluta con un sorriso tirato AllMight, non credendo a tutte le parolacce provenienti dalla bocca del ragazzo "Come ti senti?"

"Aha? Ho mal di testa." Dice solo Izuku, mentre si massaggia la testa con la mano.

Raccolta One Shots - BakuDekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora