Chi sei davvero?

14.

Elizabeth
"Mi sente?" aveva chiesto con tono confuso. So che non gli avrebbe fatto piacere dire quello che pensava, indipendentemente da cosa sia, davanti alla diretta interessata. Ma Kylian voleva.
"Se ti vorrà insultare dovrà avere le palle di farlo davanti a te" si era giustificato prima. E va bene, facciamo questa chiamata.
"Sì amico, può sentirti" gli aveva risposto. Dall'altra parte c'era un silenzio tombale. Chissà cosa vorrà dirmi, se continuerà a litigare o capirà il suo sbaglio e si comporterà da persona matura. Un silenzio tombale investii la stanza, e dal nervosismo iniziai a mordicchiarmi le unghie. Nessuno parlava, anche se era ancora in linea.
"Ma allora perché cazzo mi hai chiamato?!" questa voce, più alta di prima, ruppe il silenzio, e con lui, anche il mio cuore. Poi attaccò. Nessuno sembrava scosso quanto me. Io l'avevo presa come "o adesso o mai più" mentre gli altri semplicemente come una chiamata normalissima. E forse dovevo farlo anche io, mi aveva detto che ero antipatica, aveva sprecato l'occasione di iniziare a comportarci come persone normali e mi aveva attaccato in faccia.
Mbappe bloccò lo schermo e come se niente fosse, disse: "Il solito. Comunque si è fatto tardi devo andare" e scese le scale.
Si vedeva che doveva ancora imparare a conoscermi come lo faceva Melissa. Mi appoggiò la mano sulla spalla e mi disse "non è successo nulla, tipico di chi è arrabbiato" mi disse. Sospirai e mi asciugai una lacrima. "Ci sei rimasta male vero?" mi domandò. Annuii. "Perché? Mica eravate fidanzati, vi conoscevate appena e poi non ti ha detto nulla di che"
È vero, perché ci ero rimasta così male?

Passarono tre giorni, ogni tanto mi scrivevo con Kylian ma di Neymar nessuna traccia. Ed ero a posto così: non dovevo rimanerci male per qualcuno a cui non sto nemmeno simpatica. Non dovevo soffrire per qualcuno che nemmeno mi vuole come amica. Dovevo cercare altre persone, altri ragazzi, dovevo uscire da questa bolla che mi ero creata e muovermi perché ho solo diciannove anni e tutta una vita davanti. Era da molto che non facevo nuove conoscenze di questo tipo, sopratutto con dei maschi. Quest'esperienza mi ha fatto capire quanto per me fosse stato insolito tornare a parlare con qualcuno che non conoscevo bene, e però quanto fosse bello.
In questi giorni mi sono vista con Kylian, e talvolta viene a casa nostra per cenare o per passare il tempo ed ha rafforzato i rapporti anche con Melissa. Oggi è uno di quei giorni, siamo riuniti intorno alla tavola a parlare e mangiare buon cibo italiano, ovviamente.
"Verrò a mangiare più spesso da te d'ora in poi" disse toccandosi la pancia. Avevamo preparato le lasagne che aveva praticamente divorato.
"Non abiruartici, non preparo sempre piatti così buoni" risi. "Finirai a mangiare cibo in scatola" continuai. Okay italiani, non uccidetemi. So quanto è buona la cucina italiana, e sopratutto cucinare ma a volte non trovo proprio la voglia.
"Da italiano acquisito mi offenderei" mi rispose ridendo. "Non sei un italiano acquisito" gli lanciai uno straccio che stavo usando per pulire il piano cucina, lui me lo rilanciò.
Dopo poco, ci ritroviamo sul divano tutti e tre a guardare una serie tv. È una delle mie preferite ed ero rimasta sconvolta quando scoprii che Kylian non la conoscesse. Gli feci recuperare tutte le puntate.

            K.Mbbape's post instagram

Mi trasferisco da lei🤙💙 @Elizabeth_Sanchez

Piace a @Elizabeth_Sanchez e altre 1.8M di persone

Commenti

@Elizabeth_Sanchez: neanche per sogno, finiresti per svuotarmi la dispensa e occupare sempre il mio divano🙄
↪️ @K.Mbappe: non è vero e poi so che mi ami😇
↪️ @marco_verratti92: ci siamo persi qualcosa? @Elizabeth_Sanchez, @K.Mbappe
↪️ @Elizabeth_Sanchez: assolutamente no, mi diverto a illuderlo @marco_verratti92
↪️ @K.Mbappe: ha ha ha, divertente.

@melissa_valentir: la casa è anche mia eh🙄
↪️ @K.Mbappe: come dimenticarlo, è pieno di robe tue in giro😒
↪️ @melissa_valentir: scusate se ci sono cose mie, a casa mia😶

Altri 500.000 commenti