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"Fai sul serio?" mi chiese retoricamente ridendo di gusto. Mi stava praticamente umiliando, ma ero troppo incantata da quel sorriso.
Elizabeth, sveglia.
Mi stavo davvero incazzando, come poteva umiliarmi così.
"Ti ricordo che tu mi hai chiesto di uscire e che tu hai deciso di metterti sul mio divano vicino a me" dissi marcando gli aggettivi possessivi.
"Ti ricordo" mi rispose imitandomi, cosa che mi faceva irritare di più. "che sei tu ad avermi baciato" fece un sorrisetto orgoglioso, come soddisfatto di avermi zittito.
"Oh, okay" risposi io portando le braccia al petto. "Scusa se stavo provando a parlarti" continuai alzando un sopracciglio.
"Scuse accettate" mi rispose ironizzando. Come faceva a non prendere niente sul serio? Come faceva a trattarmi così?
Le lacrime mi pizzicavano gli occhi, così, per non darlo a vedere, girai i tacchi e me ne andai.
"Che bel culo, comunque" urlò per farsi sentire, mi stava prendendo in giro.
Presi un bel respiro profondo, non dovevo perdere il controllo.
Strinsi i pugni e mi diressi alla macchina di Kylian, che capii e non disse nulla.

Mi dava davvero fastidio il suo comportamento, il suo sarcasmo decisamente inadeguato, però quel maledetto sorriso.
Mi ero davvero innamorata?
Non poteva succedere e non volevo che succedesse perché, anche in questo caso, mi stava portando solo a soffrire.
Sentii le mie guancia rigate dalle lacrime e cercai di rannicchiarmi un po' per non farlo notare a i miei amici. Sapevo che Kylian avrebbe parlato con Neymar se gli avessi raccontato tutto, ed era l'ultima cosa che volevo.
Già sapevo che mi considerasse una ragazzina o una scema, ci mancava soltanto che mandassi un mio amico a parlargli al posto mio.

Arrivate a casa, il nostro amico decise di non restare perché era molto stanco ma,
prima di andarsene, ci avvisò che domenica sera, alle 20:00, ci sarebbe stata una festa a casa di Verratti, per il suo compleanno.
Non sapevo se andarci perché inevitabilmente ci sarebbe stato anche lui, ma dovevo per forza. Sapevo quanto facesse piacere a Melissa, che alla notizia balzò in piedi euforica, e se io non fossi andata, lei sarebbe dovuta rimanere con me. Non potevo farle questo.

Domenica:
Sono le 15:00 e io e Melissa iniziammo a prepararci, al contrario di Melissa, io avevo già in mente il vestito che avrei indossato.
Era un di seta nera, corto e scollato, ma in fondo dovevo divertirmi, no?
L'avevo comprato in Italia e senza pensarci due volte l'avevo messo in valigia, non sapendo se l'avrei messo qualche volta. Penso sia l'occasione giusta per indossarlo.

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Commenti
@K.Mbappe: se fossi il tuo fidanzato sarei geloso🙄
↪️ @Elizabeth_Sanchez's: farò finta di credere che non lo sia comunque
↪️ @K.Mbappe: ops😅

@melissa_valentir: bellissima
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@marco_verratti: mi ruberai la scena stasera😔
↪️ @Elizabeth_Sanchez: scusa hahah😌

@donnaruma: @Neymarjr
↪️ @Elizabeth_Sanchez: mi sono persa qualcosa?
↪️ @donnaruma: 🤐
↪️ @Neymarjr:
vaffanculo @donnaruma

Altri 600 commenti

Dopo aver letto stranita quel commento di donnaruma, guardai l'orologio e decisi di chiamare Kylian che ci sarebbe venute a prendere.
"Sto arrivando, calma" mi rispose lui.
Era vero, ero molto agitata: sia perché l'avrei rivisto, sia perché era la mia prima festa con persone di questo calibro. Sicuramente non conoscerò tutti e questo mi spaventa.
Se non il vestito non sarà adeguato?
L'unica cosa da fare, per rilassarmi, sarebbe stato bere, e molto.

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