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Ricambiai il saluto e raggiunsi Kylian e Melissa che erano appena arrivati.
"Tieni, ti ho preso l'acqua visto che ti era finita" dissi lanciando la bottiglietta al francese, che ne bevve un po' tutto d'un sorso. "Grazie" mi rispose.
Arrivammo in un pub lì vicino e ci sedemmo in uno dei tavoli più isolati dagli altri. Kylian indossava il cappellino con la visiera e il cappuccio, cosa molto normale a Parigi visto il freddo, per non farsi riconoscere.
Due o tre persone gli chiesero una foto, ma fortunatamente quando arrivò il cibo, ci lasciarono mangiare in pace.
Avevo ordinato un hot-dog che era davvero gigante con le varie salse ed una coca-cola.
Alla fine della cena ero davvero piena e sarei potuta scoppiare da un momento all'altro.

"Dai andiamo" ci disse Kylian alzandosi dai posti a sedere. Io e la mia amica annuimmo e lo seguimmo verso l'uscita.
Il responsabile di sala era un amico di Kylian così non ci fece pagare.
Il sole ormai stava per tramontare, e si nascondeva nelle montagne in lontanza,  segno che un altro giorno era arrivato al termine.
Ogni giorno qui a Parigi era bellissimo, anche quello dove non si fa niente e si sta in casa con il gelo fuori. Perché prima o poi torneremo in Italia e ogni giorno deve essere un ricordo bellissimo.

Kylian sta volta ci ospitò a casa sua, finalmente direi.
"Fate come se fosse a casa vostra" disse spalancando le braccia, sembrano un agente immobiliare. Ci togliemmo i cappotti e le scarpe, e decidemmo di vedere un film.
Dopo qualche minuto, nessuno stava guardando le immagini trasmesse sul televisore perché iniziammo a gossipare.

"Kylian, ti piace qualcuno?" chiese Melissa d'un tratto, sorprendendo tutti e due. In effetti anche io mi ero posta questa domanda qualche giorno fa, ma non avevo mai avuto il coraggio di domandarglielo.
Kylian sospirò e capii benissimo che non voleva parlarne, ma Melissa insistette come una bambina.
"Non lo so. Ho conosciuto una ragazza l'altro giorno, si chiama Emily e ci stiamo sentendo qualche volta" disse tutto d'un fiato. Non capivo perché gli fosse così difficile parlarne, insomma tutti si innamorano vero?
Partì un urletto da parte mia e di Melissa, ero contenta che si fosse aperto con noi fino a questo punto.
"A te invece, piace qualcuno?" i due si girarono verso di me. Se solo lo sapessi, Kylian.
"Credo che mi piaccia Neymar" l'avevo ammesso, prima a me stessa in realtà.
Ci fu un attimo di silenzio, che mi mise a dir poco in imbarazzo. Avrei voluto urlare "scherzo!" ma avrei solo reso le cose ancora più imbarazzanti.

Melissa era distesa sul suo letto, a volte mi chiedo come faccia a mettersi nel letto e dopo 1 secondo addormentarsi.
Io non riesco mai a dormire subito, perché penso. Forse troppo.
Guardavo col sorriso il volto della mia amica, aveva la bocca aperta ed era così buffa.
Sentii qualcuno aprire leggermente la porta, che era socchiusa. "Posso?" sapevo perché fosse venuto qui.
"Melissa dorme" risposi io, per fargli capire che se voleva parlarmi era meglio uscire dalla camera.
Uscimmo, e Kylian mi fece sedere sul suo letto. "Allora, ti piace la mia casa?" evidentemente non sapeva da dove iniziare.
"Sì, davvero. Poi è enorme" ridacchiai io, per metterlo a proprio agio.
Si schiarii la voce. "Anche tu piaci a Neymar" sputò all'improvviso, dopo qualche secondo di silenzio.
Mi ci volle un po' per elaborare il significato di quelle parole.

Anche io piacevo a Neymar? Impossibile.

"C-come lo sai? Te l'ha detto?" chiesi dopo qualche istante, avrei messo la mano sul fuoco che fosse uno scherzo solo per prendermi in giro. Ma in fondo il dubbio c'è l'avevo.
"No, in realtà non me l'ha detto, non ci parliamo tanto in questo periodo" mi rispose e quel briciolo di speranza divenne come polvere. "Ma ne sono convinto, come ti guarda, come si ingelosisce quando vede me e te insieme. Solo che è troppo orgoglioso per ammettere di amare una come te"
Per la prima parte il mio cuore ricominciò a battere, ma si fermò sull'ultima frase.
" 'come me' in che senso?" Kylian non si sarebbe mai permesso di offendermi.
"Non sei famosa. Solo che l'hai mandato fuori di testa e sta cercando di dimenticarti" mi rispose.

No, davo ragione a Neymar sta volta. Io ero una stupida fan come tante, non poteva innamorarsi di una come me, timida, riservata e non esageratamente bella. È pieno zeppo di bambole e modelle intorno a lui, non ha bisogno di me.

Neymar:
"L'ha chiamata 'amour', stavo spiegando a mia sorella per telefono. Dovevo dire a qualcuno il mio problema, è lei fu la prima a venirmi in mente.
"Cazzo fratello, sei proprio innamorato" non la feci nemmeno finire di parlare che la zittii. Cosa diceva? A me non piaceva Elizabeth. Non poteva piacermi.
"Non provare a ripeterlo. L'hai vista? È una persona come le altre, non può stare con uno come me"
Giuro che un pizzico di senso c'è in questo discorso.
"Se è una come le altre, perché sei uscito fuori di testa per lei?" mi chiese con tono di sfida Rafaela.
"Vaffanculo" le dissi e attaccai.

Mi piaceva Elizabeth, decisamente.

Spazio autrice
Ciaoo ragazz*, spero stiate bene. Volevo dirvi che sto meglio, fortunatamente e spero che la storia vi stia piacendo. Ho bisogno di saperlo, perché vorrei che non fosse né ripetitiva né noiosa, e volevo sapere che impressione vi faceva. Comunque per qualsiasi cosa, io sono qui e sul mio profilo potete anche scrivermi. Vi amo❤️

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