I suoi occhi erano puntati nei miei, il colore verde si fece più intenso e mi guardava con il viso leggermente abbassato, così che i suoi occhi sembravano quasi mangiarmi l'anima. Era impossibile pensare qualcosa di sensato. E tanto meno mentirgli...
Dopo l'interrogatorio fatto da Melissa, ci incamminammo in cucina visto che si era fatta ora di pranzo. Io continuavo a fissare il vuoto agitando la forchetta nel piatto. Non riuscivo a smettere di pensare a quel bacio. Forse l'amore non era del tutto falso, come credevo.
Forse mi stavo innamorando.
"Basta pensarci!" Sì lamentò Melissa, aveva ragione ma non potevo evitare di rivivere quel momento nella mia mente. "Scusa" dissi abbassando lo sguardo e rivolgendolo alla meravigliosa pasta che adesso mi ritrovavo davanti, ancora calda. Finii in fretta il mio pranzo e salii su, mi distesi sul letto e messaggiai Ky.
Ehi Ky. Devo parlarti
Arrivo bella
Va bene.
Subito mi pentii del messaggio, insomma non volevo che sapesse del bacio. E se Neymar non volesse? Se si sarebbe fatto sfuggire qualcosa con Neymar, facendogli credere che mi sia innamorata? Non doveva succedere nessuna di queste cose, assolutamente. A questo punto non mi restava che evitare la parte del bacio. Avvisai Melissa del nostro ospite, abitudinario aggiungerei, che stava per raggiungerci. Quando arrivò, lo invitai ad entrare e, ormai come sempre, prese qualcosa da mangiare. "Inizio a pensare che tu non abbia niente da mangiare a casa tua" esclamai vedendolo mordere una mela. "Ricordi chi sono io?" domandò indicandosi. In effetti, me lo ero dimenticato. Quando parlo con Kylian, non penso di star parlando con 'Mbappe la stella del calcio', ma semplicemente con un amico. E questo mi fa pensare a come non sono tutti acidi e stronzetti come sembrano. Mentre riflettevo ciò, Kylian mi guardava attentamente. "So già tutto" rivelò alzando le spalle e rimasi spiazzata. A cosa si riferiva? Mi schiarii la gola, "che intendi?" chiesi sfrorzandomi di non risultare agitata. "Intendo..." diede un altro morso alla mela e quell'attesa sembrò essere anni. "Quello che è successo stamattina" disse mentre masticava. "Oh" riuscii solo a dire. Glielo aveva detto, significava che anche per lui significativa qualcosa. "Non me l'aspettavo da te, sai" continuò mantenendo lo sguardo fisso sulla frutta mordicchiata. Di colpo arrossii, gli aveva detto anche che ero stata io per prima a baciarlo. "Beh... io, io... è stato uno sbaglio, okay?" cercai di convincere prima me, e poi anche lui. "Oh si, l'ha detto anche lui" mi rispose con nonchalance. Anche lui pensava che era uno sbaglio? Per davvero? Mi finsi tranquillizzata, fingendo di asciugarmi il sudore sul viso. "Menomale" mi sforzai di dire. "A te piace?" mi chiese gettando finalmente il cadavere della mela nel cestino. "No, che dici. Assolutamente" Ed un'altra volta, cercai di convincere per prima me.
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Pizza, Netflix e voi 💙💞 @K.Mbappe @melissa_valentir
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Commenti @K.Mbappe: mon amour💙 ↪️ @Elizabeth_Sanchez: je t'aime💙 ↪️ @donnaruma: nuova coppia? ↪️ @Elizabeth_Sanchez: si, nuova coppia di amici, anche se tanto nuova non è😜
@melissa_valentir: per una volta ci sono anche io ↪️ @Elizabeth_Sanchez: sempre amo💞
@utente4: scusate ma prima dite di essere amici, poi nei commenti vi scambiate smancerie, sento puzza di hype ↪️ @Elizabeth_Sanchez: una volta per tutte, non sempre "ti amo" indica una coppia di fidanzati. Noi ci amiamo, è vero. Ma non come intendete voi. ↪️ @Neymarjr: infatti, i gesti valgono più di qualunque parola😛 @Elizabeth_Sanchez vero?
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"Oh cazzo" imprecai leggendo l'ultimo commento, scritto da quel ragazzo. "No, no, no" continuai rileggendo quella frase, così insensibile. "Leggi" girai il telefono verso Kylian, che rimase a bocca aperta. "Questa non ci voleva" disse facendo una risatina. "Cazzo. Porca puttana. Mannaggia a te, che figura di merda" dissi tra me e me. "Non so cosa tu stia dicendo, ma scommetto che tu stia imprecando in italiano" rise di nuovo il mio amico. "Beh in parte si" risi anche io. Poi ritornai seria, "non capisci? Mi ha letteralmente presa in giro" le lacrime quasi invadevano i miei occhi, ma riuscii a spingerle dentro come sempre. "Dai Elizabeth. È una semplice battutina, nulla di che" Dovrei crederci?
