I suoi occhi erano puntati nei miei, il colore verde si fece più intenso e mi guardava con il viso leggermente abbassato, così che i suoi occhi sembravano quasi mangiarmi l'anima. Era impossibile pensare qualcosa di sensato. E tanto meno mentirgli...
"Non credi che facendo così possano pensare in una possibile relazione?" chiesi a Kylian dopo aver visto il post instagram. "Pensassero qual che vogliono, sappiamo entrambi che siamo soltanto amici" mi aveva risposto. Era abituato a queste situazioni, mentre io avevo al massimo 13 follower. Ma stranamente, dopo il post del mio amico, aumentarono notevolmente. Le domande in dm erano tutte legate al rapporto tra me e lui. Gli mostrai lo schermo per chiedergli cosa dovessi fare, e lui esitò per un attimo. "Beh potresti mettere una storia in cui chiarisci le cose, ma a me piacerebbe fare un po' di hype" mi rispose sorridendo. "A me no" gli dissi, anche se probabilmente dovrei iniziare ad abituarmici. Insomma, amica di un calciatore famoso, sarebbe pure scontato. "Qualche volta metti anche qualche post con me, così quel cretino capirà chi ha perso" disse Melissa riferendosi al suo ex. "Sarà fatto" gli rispose lui. Mi piace il rapporto che si è creato tra loro, siamo come tre fratelli e, nonostante possa sembrare che Melissa non sia integrata molto bene, hanno un bellissimo legame. Stavamo guardando un film tutti insieme e Melissa si addormentò dopo poco. Non resisteva mai. Stavamo scherzando su quanto le piacesse dormire, quando d'improvviso Kylian tornò serio e sussurrò: "Possiamo parlare?" mi chiese. "Certo, dimmi" gli risposi. Lui guardò Melissa e poi me e mi propose di andare a parlare in cucina. Come immaginavo, prese un pacco di patatine e iniziò a sgranocchiarle rumorosamente, così gli dissi di fare piano. "Odia essere svegliata" spiegai riferendomi alla mia amica che dormiva beatamente sul divano. "Cosa dovevi dirmi?" gli chiedo, e mi fingo non preoccupata. In realtà lo sono da morire, chissà cosa vorrà dirmi. "Puoi anche non rispondermi se vuoi, però mi domandavo il motivo delle tue reazioni così aggressive" mimò le virgolette sulla parola aggressive. Ma perché l'universo c'è l'ha con me? Perché vuole in tutti modi farmi ricordare di lui? Mi guardai le unghie, sperando che non si vedesse la tensione. "Oh beh diciamo che mi danno fastidio le persone esaltate" mentii spudoratamente, e lui se ne accorse. "Io intendevo quelle delusioni d'amore che aveva detto Melissa in macchina l'altra volta" sputò il rospo, ecco dove voleva arrivare. Deglutii. "Perché esattamente vuoi saperlo?" chiesi sperando in una sua risposta buffa, così da cambiare discorso. "Perché siamo amici, la persona che odi è mio amico, e di me ti puoi fidare" mi rispose. Io non lo odio. Perché nessuno lo capisce? Non mi restava altro che dirgli la verità, l'avrei deluso se non mi sarei fidata ed era l'ultima cosa che volevo. Iniziai a raccontare, trattenendo le lacrime agli occhi. "E così un bel giorno venni a sapere una cosa che nessuno al mondo vorrebbe scoprire, quel bastardo" provai a ridere, così magari mi sarebbe venuto meno da piangere.
Flashback "Amore" lo raggiunsi con le lacrime agli occhi. "Dimmi tutto" mi rispose, amavo quando mi diceva così, amavo quando si rendeva disponibile, amavo tutto di lui. "Guarda" gli mostrai lo schermo del mio telefono, sulla quale c'era qualche lacrima. Rimase in silenzio, e mi guardava imbarazzato. Non sapeva cosa dire, certo l'avevo colto in fragrante. Aspettavo una spiegazione, una stupida scusa, una motivazione. Che non arrivò. Aspettai qualche minuto, mi guardava soltanto. Non riuscivo a decifrare più cosa volessero trasmettermi quegli occhi, come una volta. Non erano più gli stessi, il nostro rapporto non era più lo stesso, io non ero più la stessa. Le mie lacrime, che nell'attesa diedero un po' di tregua ai miei occhi, tornarono a bagnarli. Tempo scaduto, pensai. Non avrei mai voluto pensare quelle parole. Sospirai, e con l'aria, tutto il peso che sentivo pesare sulle spalle cadde. Gli poggiai una mano sui pettorali coperti da una maglia di cotone, come per dirgli che non c'era nulla da fare. "Perché?" riuscii a chiedergli. Avrei avuto bisogno di un suo abbraccio, di un suo bacio, ma sarei sembrata solo una stupida. "Perché mi hai fatto questo?" chiesi singhiozzando. "Perché l'hai fatto?" contunuai. Non volevo davvero delle spiegazioni, volevo che se lo domandasse internamente. A se stesso. Aprì la bocca per dire qualcosa, lì un briciolo di speranza alimentò il mio cuore, che si era fermato. Poi la richiuse. Era finito tutto.
"Lo amavi proprio eh" rispose Kylian che per tutto il tempo tacque. Annuii imbarazzata, non mi piaceva sottolineare i sentimenti che provavo per qualcuno, soprattutto se erano molto forti. Lo amavo davvero, Kylian è così. "Ti piace ancora?" mi chiese interrompendo un attimo di silenzio che si era creato tra noi. Non seppi che rispondere, effettivamente anche io mi ero posta questa domanda qualche giorno fa, ma non conoscevo la risposta. Alzai le spalle e Kylian capii subito. Infatti cambiò discorso.
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Non credetele quando dice che le svuoto tutta la dispensa😇🍟 @Elizabeth_Sanchez
Piace a @marco_verratti92 e altre 150.000 persone.
Commenti @Elizabeth_Sanchez: la prossima volta io a casa tua. ↪️ @K.Mbappe: sempre la benvenuta, anche se autoinvitarsi non mi sembra proprio un tocco di classe. ↪️ @Elizabeth_Sanchez: parla quello che è venuto a casa mia chiedendomi se preparavo le lasagne😒 @K.Mbappe
@marco_verratti92: aprirò una page su di voi😂 ↪️ @Elizabeth_Sanchez: calma fanpage, siamo amici @marco_verratti92 ↪️ @marco_verratti92: vedremo @Elizabeth_Sanchez @K.Mbappe
@utente 1: c'è qualcosa tra voi? ↪️ @K.Mbappe: no, la uso solo per le lasagne🍝 ↪️ @Elizabeth_Sanchez: vaffanculo @K.Mbappe
@utente 3: che carini Piace al creatore
@Neymarjr: che fate svegli a quest'ora😏 ↪️ @Elizabeth_Sanchez: fatti i cazzi tuoi ↪️ @K.Mbappe: calmiamoci, comunque parlavamo ma adesso andiamo a dormire💤 @Neymarjr
"Dormi qui?" domandai appena lessi il suo commento. "Beh, sono le 2:00 quindi direi di sì" sembrava imbarazzo e capii subito il motivo. "Tranquillo, se ti fa più piacere abbiamo una camera degli ospiti dove puoi dormire" lo tranquillizzai, subito tornò normale e sorrise annuendo. Gli misi le lenzuola pulite e gli diedi il pigiama. Era ridicolo, ma era l'unico abbastanza large da potergli stare. "Non dirlo a nessuno che mi hai visto conciato così" si raccomandò ridendo prima di entrare in stanza e chiudere la porta. Risi e poi mi stesi sul letto dove al mio fianco c'era Melissa che dormiva, mi dispiaceva lasciarla sul divano perciò obbligai Kylian a portarla su. "Madonna ma chi è a quest'ora" chiesi prendendo il cellulare che aveva squillato. Rimasi quasi paralizzata quando vidi chi era.
