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*giorno dopo*
Devo assolutamente raccontare tutto ciò che è successo ieri a Leonor, adesso le chiedo se può venire a casa mia.
*20 minuti dopo*
"Leonor non puoi capire cosa è successo"
"Cosa?" chiede preoccupata, credendo sia qualcosa di negativo.
"Ieri alla partita Gavi mi ha dato questo" le faccio vedere il bigliettino e subito salta dal letto urlando.
"Non è possibile! Stai scherzando?"
"Giuro è tutto vero"
"Cosa stai aspettando a scrivergli?"
"Ma non so se farlo"
"Leila te l'ha praticamente chiesto lui, scrivigli" insiste la mia amica rubandomi il cellulare dalle mani.
Me lo riprendo e inizio a salvare il numero.
Entro su whatsapp con l'intento di scrivergli ma la foto profilo mostra la foto di un'altra persona.
"Questo non è il suo numero"
Mi strappa il telefono dalle mani per vedere.
"Ti ha dato il numero di Pedri, vuol dire che Pedri vuole che tu gli scriva, dai fallo"
"No non lo faccio" rispondo riprendendomi il cellulare
"Ma sei stupida?"
"Ma se con tutte le volte che ha potuto mi avrà detto si o no una parola, come fa lui a volere che io gli scriva, poi sarebbe dovuto venirmelo a dare lui il bigliettino"
"Leila non fare la stupida"
"Leonor non lo faccio" insisto
"Allora lo faccio io" controbatte lei rubandomi il telefono e correndo fino al bagno per poi chiudersi dentro a chiave.
Nel panico spingo la porta con tutta la mia forza ma poi tranquillamente esce lei con faccia soddisfatta.
"Te ne saresti pentita se no, ho fatto bene"
Le strappo il cellulare dalle mani e corro nella chat a vedere cosa gli abbia scritto.
<Ehi, ieri alla partita Gavi mi ha dato il tuo numero, non so se abbia sbagliato o se sia fatto apposta, non so nemmeno se tu sia a conoscenza di ciò>
"Leonor porca puttana che cazzo ti è saltato in mente"
"Leila stai zitta, non te ne pentirai"
"Ma non mi risponderà mai"
"Vedremo"
Passiamo un paio di ore parlando con lo sguardo puntato sul cellulare che però riceve varie notifiche tranne quella che aspettiamo con ansia.
"Io avevo detto che non avrebbe risposto"
"Ma dai non è ve-" si blocca appena vede il cellulare illuminarsi.
"Leila!" grida saltando fuori dal letto.
"Ha risposto!" continua lei urlando.
"Oddio oddio guarda te" le dico coprendomi gli occhi con le mani.
Un secondo di silenzio trascorre mentre lei legge il messaggio.
Questo secondo viene poi spezzato da lei che dice "io avevo detto che sarebbe andata bene" passandomi il cellulare.
<Si sono a conoscenza di tutto ciò, Gavi non ha sbagliato, l'ha fatto apposta e mi fa piacere>
Poi subito dopo manda un'altro messaggio in chi si scusa per aver risposto tardi.
Subito inizio a scrivere un nuovo messaggio senza considerare cio che Leonor sta provando a dirmi.
<E perché non sei venuto te in persona a darmi il bigliettino?>
<Non lo so, forse sono un po' timido>
<Timido? sei un personaggio pubblico di fama internazionale>
<Lo so ma mentre gioco a calcio sono un'altra persona>
"Allora mi puoi dire cosa vi state dicendo?!" insiste Leonor cercando di sbirciare.
"Si si tieni" le passo il cellulare per farle leggere i pochi messaggi scambiati con il calciatori e dopo aver fatto una faccia strana mi ripassa il cellulare.
Pedri aveva scritto un'altro messaggio.
<Quando sarà la prossima volta che tuo fratello ha allenamenti?>
<Mi pare dopodomani>
<Verrai te a prenderlo?>
Guardo Leonor emozionata e ripongo lo sguardo sul cellulare.
<Ci penserò> in realtà non ho bisogno di pensarci, da questo momento in poi andrò sempre io.
<Se vieni fammi sapere poi>
<Ti farò sapere>
"Leila io non ci sto credendo" dice subito Leonor.
"Te non ci stai credendo? Io manco se mi tiri 100 schiaffi"
Scherzando me ne tira uno.
Ridacchiando gliene restituisco uno.
"Prossimamente sui social: Pedri e la sua fiamma Leila" scherza Leonor.
"Stai zitta"
"Stai zitta te che vorresti che sia seriamente cosi"
Beh in effetti non ha torto.

besos mojadosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora