Siamo appena arrivati a Doha e dopo aver messo in ordine le cose nella stanza Pedri se ne va insieme alla squadra, la partita è stasera e a pensarci sta venendo ansia anche a me ed è ancora abbastanza presto.
Leonor mi raggiunge in camera per prepararci assieme, ci facciamo qualche foto prima di uscire e poi finalmente arriviamo allo stadio.
Passiamo dieci minuti assieme a Pedri e Gavi.
"Leila sono troppo agitato"
"Andrà bene, me lo sento e son sicura che giocherai da dio come sei abituato a fare. Ti ho già fatto un discorso del genere, stai tranquillo"
Si limita a sorridere e abbracciarmi.
Poi insieme alla squadra corre via.
A sedere ovviamente sono affianco a Leonor ma davanti ho la famiglia di Pedri con cui mi perdo in chiacchiere fino al fischio di inizio.
I primi trenta minuti di partita sofferenti poi al 33 con assist di Lewandoski segna il ragazzo di Leonor che è la prima ad alzarsi urlando.
Dopo una decina di minuti invece segna Lewandoski.
Durante l'intervallo me ne approfitto per andare in bagno e torno giusto in tempo.
Anche la prima mezz'ora del secondo tempo un po' sofferente ma verso il 69esimo minuto tutti ci alziamo in piedi per il gol del mio Pepi.
La madre e il fratello si girano per abbracciarmi e sorridente torno a guardare la partita che si conclude con un gol di Benzema ma che per me è abbastanza irrilevante.
Ai festeggiamenti ci fanno scendere in campo.
E subito corre ad abbracciare sua mamma e la sua famiglia poi si sposta verso di me e fregandosene della famiglia e anche di tutto lo stadio davanti si fionda su di me stampandomi un bacio sulle labbra.
Facciamo un paio di foto, pure con la coppa e insieme alla sua famiglia.Una volta tornati lui butta lo zaino a terra e si tuffa sul letto.
"No Pepi vai a fare la doccia che sei tutto zozzo e sudato"
Si alza e va in bagno, io lo seguo e subito si gira a guardarmi appena vede la vasca idromassaggio che non aveva ancora visto.
Capisco subito ciò che vuole dire.
"Fai la doccia, lavati e poi entriamo in vasca"
"Va bene va bene" dice lui alzando le mani.
Esco dal bagno e dopo una decina dì minuti non sento più il rumore dell'acqua scorrere.
La porta del bagno si apre leggermente e lui mi fa cenno di raggiungerlo.
Mi spoglio lasciando solo l'intimo e lo raggiungo nella vasca.
Mi siedo affianco a lui e subito mi sposta una mano sulla spalla che lentamente fa cadere la spallina del reggiseno e spostando la mano dietro la schiena me lo slaccia facendolo cadere in acqua.
Mi prende da un fianco e mi sposta su di lui, mi sposta le mutande da un lato ed entra dentro di me.
Appena inizio a gemere mi posa una mano sulla bocca, nella stanza affianco c'è la sua famiglia, dobbiamo essere 'silenziosi'.
Tira in dietro la testa e sul collo si evidenzia il suo pomo d'Adamo che mi attira al suo collo iniziandolo a baciare e lasciare qualche segno viola e rosso.
Dopo qualche secondo che inizia a gemere esce e mi sposta la mano esattamente li, dopo un paio di secondo viene e sposta la sua mano sulla mia intimità.
Dopo un minuto arriva anche a me la botta di piacere e soddisfatti usciamo dal bagno.Ci accomodiamo sul letto ma subito ci arriva un messaggio a entrambi.
<Usciamo, escono tutti> scrivono Gavi e Leonor.
Li chiamiamo dicendo che non abbiamo voglia ma subito iniziano ad insistere.
Ci chiamano pure Balde, Ansu e Kounde per convincerci e dopo un po' decidiamo di alzarci e prepararci.
"Ti ricordi quello che ti ho detto l'altra volta?"
"Cosa?"
"Di star lontano da loro, adesso siamo tutti quindi per favore non allontanarti da me"
"Tranquillo Pepi, non mi allontanerò"
Dopo una mezz'oretta scendiamo in reception trovando tutti che a quanto pare aspettavano solo noi. Ci scusiamo e a piedi iniziamo ad avviarci verso il locale che aveva trovato Kounde.
Dopo una ventina di minuti arriviamo e fortunatamente troviamo posto.
Subito io e Leonor ci dirigiamo al banchetto per prendere un drink ma non veniamo seguite da Pepi e Gavi, oggi hanno detto che non toccheranno alcol.
Veniamo seguite invece da Ferran, Kounde e Raphinha che ci affiancano al bancone.
Il primo drink lo beviamo a goccia la, poi i tre ragazzi decidono di fare un giro di shots.
Questo può bastare per la serata, ancora mi sento sobria ma so che tra poco inizierà a fare effetto.
Leonor si alza e mi prende per mano per portarmi in pista a ballare, cerchiamo di convincere anche Pedri e Gavi ma non vogliono.
Inizio a ballare tranquillamente con Leonor e poi si uniscono i tre ragazzi con cui abbiamo bevuto prima e la ragazza di Ferran.
Ogni mossa vedevo Raphinha avvicinarsi verso di me, cerco di spostarmi ma la folla lo impedisce, poi venendo da dietro inizia a ballare insieme a me mettendomi le mani sui fianchi e appoggiandosi un po' troppo.
Ci metto due secondi per realizzare cosa sta succedendo e appena me ne rendo conto lo spingo via e torno al mio posto affianco a Pedri che trovo in piedi.Pedri's pov:
Vorrei tanto andare a ballare insieme a lei, ma davanti a tutta sta gente non lo farei mai, starò qui al mio posto a controllare se qualcuno le se avvicina.
Vedo che a farsi avanti è Raphinha ma non voglio intervenire, voglio vedere se lei si sposta da sola.
Appena vedo che si appoggia a lei prendendola dai fianchi mi alzo e inizio ad andare verso di lei, ma mi fermo quando vedo come Leila lo spinge via.
Un po' sollevato ma comunque disgustato la abbraccio.
"Lo ammazzerei ora" dico iniziando a camminare verso di lui, ma subito mi ferma.
"Ora ritorno la, se si avvicina reagisco io"
"No te non hai capito, mi da fastidio pure che ti guardi"
"Ti fidi di me?"
"Ovvio ma secondo te mi potrei mai fidare di lui?" sarebbe in grado di fare qualsiasi cosa.
Mi siedo e la osservo ritornare in pista a ballare insieme alla sua amica e a divertirsi, lentamente si riavvicina lui da dietro che fa la stessa cosa di prima.
Con un profondo buco allo stomaco aspetto che lei agisca ma vedere quello che sta facendo mi fa bollire il sangue.
Continua a ballare e si gira posando le sue mani dietro al suo collo ma poi subito sorrido appena vedo che alza il ginocchio violentemente urtando il suo gioiellino.
"Non provare più a toccarmi" dice lei prima di girarsi e tornare da me.
Tutti si girano verso Raphinha un po' scioccati ma appena si rialza tornano a farsi i cazzi loro.
Lo vediamo venire verso di noi in modo minaccioso.
"Sei una troia" dice alzando la mano come se stesse per tirare uno schiaffo.
Mi stupisce cone Leila afferra il suo polso.
"E tu sei un uomo di merda"
"Anzi non sei uomo, sei un animale" si corregge.
Lascia il suo polso ma lui comunque le tira uno schiaffo.
Mi alzo e come desideravo fare da un po' lascio che il mio pugno lo colpisca bene in faccia, ma ne ricevo uno anche io.
Interviene Leila che riceve quello che dovevo ricevere ma non voglio continuare questa rissa, la prendo per mano e insieme usciamo fuori.
Il mio labbro sanguina e mi si è formato anche un taglio sullo zigomo per colpa dei suoi anelli, e anche a lei purtroppo le se è formato un taglio sul labbro.
"Tieni e andiamocene"
Mi da un fazzoletto e ci avviamo verso l'hotel.Nulla contro Raphinha ma dovevo trovare qualcuno
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besos mojados
Fanfiction"Scusate se vi disturbo, mio fratello si vergogna un po' ma vorrebbe un vostro autografo" ⚠️ la storia contiene scene spinte, potrebbero dare fastidio a qualcuno