cioccolato e lampone// chan

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"Allora...tu mi stai dicendo che ieri sera sei uscita... e hai scopato con un ragazzo che non conosci??"

Dice Hyunjin mentre cammina avanti e indietro per il mio salotto e io sono seduta sul divano.

".......si...."

"MA SEI SCEMA?! con uno sconosciuto perchè?"

Non potevo dirgli con chi ero andata veramente a letto quandi avevo inventato una bugia, volevo bene a Hyunjin e non volevo che per colpa mia la nostra amicizia e la sua relazione si svaldasse.

"lo so!! ma avevo bisogno di non pensare a Chan.."

"Però in fondo... hai fatto bene..."

Alzo lo sguardo verso di lei e la guardo interdetta, "Facciamo così.... scambiamoci posti... tu fai l'assistente di Minho e io di Chan.... cosi non lo devi vedere" 

E' una buona idea ma come faccio a convincere Chan?.

a casa di Minho-

"Quindi se ho capito.... tu vuoi divertare la mia segretaria... e Hyunjin diventerà quella di Chan... così tu non lo vedrai più?.."

"In pratica si... che ne pensi?"

"so.....che ami ancora Chan..." lo guardo e lui continua "quindi secondo me... devi rimanere la sua assistente e fargli vedere cosa ha perso..." Dice e mi sorride complice. Anvh'io gli sorrido.

"Ok ci sto..."

"Dai, ordina delle pizze adesso" "ahha ok"

dopo poco--

"SONO ARRIVATE LE PIZZZEEEEE" urla Minho alzandole in aria e batto le mai "Siii". La serate passa così tra risate e scherzi mi trovo bene con lui... come amuci... anzi come fratelli quello che è successo tra noi e come se non ci fosse stato.

Verso le 11 ritorno a casa, e mi vado subbito a stendere sull'letto. Faccio un sospiro domani devo andare a lavoro... non so cosa sono con Chan... fidanzata... nulla bho ... se vedra tutto domani.

La mattina

Ding Dong

Ma chi cazzo è alle 6.45 di mattina?? Porca tro*a uuffffhh

Ding Dong Ding Dong

Mi alzo dal letto con tutti u capeli scompigliati. Sembro uno zombie.

"ARRIVO CAZZO!" urlo da dietro il portone, di casa mia. Apro la porta senza vedere chi è "Ma chi cazzo è che rompe i coglioni alle 7 di matt-oh" Mi stoppo, quando vedo in alto  e mi ritrovo Chan davanti.

"Buongiorno" Dice pempante... ma si ricorda quello che mi ha fatto?!?! Cazzo.

Porta in mano due buste con il logo di Starbucks. Lo guardo male e lui abbassa il viso capendo cosa voglio dire. "Entra" mi scosto di lato facendolo entrare.

"Appoggia le buste sul tavolino di vetro difronte al divano e si siede su esso. Si struscia le mani sulle gambe e si guarda intorno.

Mi siedo affianco a lui e apro le buste... come faceva a sapere la mia bevanda preferita di Starbucks?

"Come fai a sapere che mi piace questo??" Lui mi guarda e poi guarda il bicchiere trasparente nelle mie mani.

"Beh..non l'ho mai dimenticato.." 

Io abbasso lo sguardo, c'era anche un pezzo di torta e una ciambella. "Pechè?" dico senza guardarlo "Cosa??" risponde con la bocca piena "perchè sei venuto qui..." chiedo io "....perchè...volevo vederti.." Dice e io non rispondi, mentre continuo a mengiare in silenzio.

"l'ho...l'ho licenziata comunque..." Risponde annuendo e io mi giro e lo guardo. "Chan... il fatto che tu.. ti sei scopato altre ragazze non ti tocca per niente ... ok? Mi tocca più il fatto, che hai detto a quella che non siamo niente" lui mi guarda in silenzio "... tutto quello che ho visto... quando piangevi.. quando Minho mi diceva che stavi mel... che bevevi...era una farsa??" Chiedo titubante.

"No..no non assolutamente no.. sono stato veramente male e mi dispiace per quello che ho detto...".

"....una volta...." Si piega sulle ginocchia "... quando sono venuto a sapere che eri con quel ragazzo... in Italia... ero arrabbiato .. e la sera siamo andati in discoteca e...." poi si ferma "....e...." 

"... un ragazzo mi è passato affianco spingendomi di poco.. io visto che ero arrabiato gli ho tirato un pugno.. è partita una rissa..."

"mhh e perchè dovrei crederti?"

"y-"

"No Chan.. no vai a lavoro poi ti raggiungo"

"Ti preg-" "No. Vai."