Guarigione

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La notte così buia da confondersi con il mare incute timore, l'unica luce è rappresentata dalla luna e le stelle. Esteban per le colpe commesse da mia madre ha punito me. Purtroppo non ho mai conosciuta mia madre, è stata colpa mia perchè l'ho uccisa venendo al mondo, non l'avevo mai vista sotto questo punto di vista ma Esteban ha ragione. L'alcool ancora in circolo nel mio corpo ed il sangue umano mai bevuto prima mi hanno fatta stare buona, ho solo potuto ascoltare il suo racconto, il suo punto di vista ed i suoi insulti. Sotto il suo sguardo accusatorio, pieno di vendetta senza poter alzare un dito in mia difesa. Ma fossi stata lucida sarebbe cambiato qualcosa? Avrei fatto domande e magari avrei ricevuto qualche risposta ma la sua forza è incomparabile alla mia, non sarei riuscita a fuggire. Il perchè mi ha fatto questo è chiaro e lui stesso mi ha spiegato la sua storia.

"Stai soffrendo non è così? Ma no Aster, non godo a vederti soffrire per un semplice amore non corrisposto...io non credo neanche nell'amore" dice osservando il sangue fuoriuscire dalla ferita nell'interno coscia "È stata colpa di tua madre... per averti generata" incredula da queste sue parole per un attimo non sento il bruciore delle ferite, spalanco gli occhi senza riuscire a pronunciare una frase di senso compiuto "Sei sorpresa vedo, allora davvero non sai niente...povera bambina" dice infilando la punta dell'indice nella stessa ferita che stava ossessivamente fissando come incantato, vorrei poter urlare per sfogare il dolore provato ma mi tappa la bocca e l'unico modo per sfogarmi è dar vita a delle fredde e salate lacrime "Shh fa silenzio, non piangere...passerà. Quella di Sebastian Longuevie e Estella Fleur è stata una breve storia d'amore e forse lei non l'ha mai amato davvero ma questo a noi non interessa. Bene, quando tua madre Estella ha abbandonato mio padre Sebastian lui l'ha cercata in lungo e in largo ma senza trovarne traccia, finché dopo mesi e mesi è stato convocato dai Volturi e da Aro in persona. Credeva di aver compiuto qualcosa di positivo e di essere premiato ma dentro di sè sapeva che in qualche modo c'entrava la donna che amava...e infatti i Volturi scoprirono della relazione della vampira e del lupo. Volevano trovare e studiare il corpo di tua madre, com'è possibile che una vampira che ha perso la fertilità possa rimanere incinta? Un nuovo passo per la scienza" immerge la punta dell'indice anche nella ferita alla clavicola facendo divenire questo racconto ancora più doloroso, ormai non solo psicologicamente" Ma cosa più importante Caius cercava te, così ossessionato da scoprire le capacità di un ibrido...un lupo e un vampiro uniti" afferro la sua mano e riesco a respingerlo "Mio padre non è un lupo" dico con il fiato corto, poggiato sui talloni, mentre sono seduta a terra con la schiena poggiata al muro, mi guarda con sguardo di superiorità "Hai ragione e Caius ben sapeva di questo ma in te scorre il sangue di lupo e chissà cosa hai ereditato da tuo padre. Si chiedeva quali fossero i tuoi poteri, puoi trasformati in lupo? Sei immortale? Hai super forza e velocità? Puoi bere sangue? Oh vorrei proprio vedere che faccia farebbe a vederti così" con una risata malsana accarezza i segni lasciati dal suo morso " Hanno torturato mio padre per scoprire dove foste ma lui stesso era ignaro di tutto, non gli hanno creduto e l'hanno ucciso staccandogli la testa dal collo. Ero in Texas e solo per questo non mi hanno torturato e ucciso, non potevo sapere nulla ma ho scoperto la verità dietro la sua morte. Grazie a tuo padre che non è mai stato in un luogo fisso per troppo tempo non sono mai riusciti a trovarti e sono giunti alla conclusione che fosti morta o nata morta o mai esistita...che comunque ti eri tolta dai piedi purtroppo" la sua voce era rabbiosa e malinconica , il suo guardo vendicativo ma dal suo sorriso si vedeva la goduria ed il senso di soddisfazione a vedere la mia sofferenza. Questa è stata la sua vendetta.

Almeno queste ferite arrossate e dalle quali ancora gocciola sangue, mi hanno fatto acquisire lucidità. Raccolgo tutte le mie forze e mi alzo da quel pavimento ormai rosso per il sangue che ho perso, ad ogni passo sento la ferita alla gamba dolere, ad ogni soffio di vento la ferita alla clavicola e alla spalla bruciano. Non sono graffi ma ferite profonde. Ciò che mi da ancor più fastidio però è il suo morso, ho il segno dei suoi canini sulla pelle e questo non mi piace. Quando pensavo ad un morso ho sempre immaginato che fosse stato Jasper a darmene uno, perdendo la sfida, travolgendomi in un atto peccaminoso e facendomi sua. Perchè no? Con il suo marchio sarei stata di sua proprietà.
Mi ha sempre detto che i vampiri sono molto gelosi ed orgogliosi e quando vedono per primi una preda è loro per diritto e nessuno contesta, nel caso contrario i vampiri lotteranno tra loro ed il
migliore vincerà prendendosi la preda. Quanto avrei voluto ci fosse stato Jasper. Avrebbe atterrato Esteban e tutto questo sarebbe stato solo un brutto incubo. Ma non posso trascinarlo in questo casino, riguarda la mia famiglia...

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