Il bacio del vampiro

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La caccia termina con due vittorie: quella di Alice e quella di Jasper.

A differenza di Aster, Emmett ha protestato affermando che il suo puma non era niente male, ma quando poi anche Rosalie ha confermato la vittoria del biondo, si è zittito. A causa della pioggia non ci sono state ulteriori discussioni o scambi di parole, ognuno si è fiondato nella propria stanza per fare un bagno caldo.

La pioggia non smette di cadere, Aster nel silenzio della sua stanza può ben sentire le goccioline picchiettare sul tetto, scivolare lungo la finestra e le foglie mature degli alberi. Ma anche il suo animo è avvolto dalla tempesta, la pioggia non cessa e il vento peggiora le cose: i suoi pensieri raddoppiano ad ogni secondo ed il suo corpo eccitato peggiora solo le cose. Non credeva che Jasper fosse così tanto importante per lei, ma stando lontani solo un giorno già sente la sua mancanza. Prova un senso di solitudine e abbandono, si sente spoglia come un albero senza foglie; ma non solo, perchè il senso di eccitazione è arrivato al limite. Jasper non ha fatto altro che provocarla senza soddisfarla, il senso di eccitazione è collegato alla sete di sangue ma mentre il secondo l'ha saziata, il primo la affama.

"La soluzione è una" si alza di scatto dal letto per porre fine alle sue domande, si avvicina alla porta e poggia una mano sulla maniglia, la abbassa e prosegue lungo il corridoio.

<<Non si torna indietro>> sussurra tra sè e sè.

Toc.

Toc.

Toc.

La pioggia continua a cadere e mentre la porta si apre un lampo irrompe nel cielo, seguito da un tuono assai potente da far sussultare Aster.

<<Posso entrare?>>

Si scosta dall'entrata lasciandole il via libera per poi chiudere la porta alle sue spalle.

<<Cosa cer->>

<<Perchè ti fai toccare da lei?>> la rabbia ha preso parola prima che potesse connettere il cervello. Non può sostenere il suo sguardo, la sua figura imponente, il suo fisico disegnato, i suoi lineamenti perfetti...ma lo stesso ci prova.

Jasper sapeva benissimo che lei sarebbe arrivata <<Sei gelosa?>>

<<Io gelosa? Ma non farmi ridere>> incrocia le braccia al petto <<piuttosto mi sembra contradditorio...ci ritorni a far sesso?>> dopo averle confessato della loro vecchia relazione era convinta che si sarebbero scambiati solo due parole ma a quanto pare si sono scambiati ben altro.

<<E se anche fosse?>>

La sta provocando, davvero non capisce? <<Già lo sai>> non avrebbe detto ad alta voce quelle parole.

Lui si avvicina al corpo della bionda coperto da pochi indumenti. Lei indietreggia ma viene bloccata al muro. Poggia una mano sulla parete per bloccarla e si avvicina suadente al suo orecchio.

<<Voglio sentirtelo dire>> sfiora il lobo dell'orecchio della bionda con le sue umide labbra <<dillo con le tue labbra>>

E' sbagliato. Prima provoca lei, poi va da Alice ed ora ritorna a fare il malizioso con lei. Ma allora perchè è così eccitante? "Il suo ginocchio sfiora la mia intimità, se continua così non risponderò delle mie azioni" Ma più non parla più la tortura aumenta, comincia a baciarla lungo il collo...umidi baci che portano i suoi occhi ambrati ad illuminarsi.

<<Dillo>> le sta piacendo e si vede dai suoi occhi, ma deve sbrigarsi o questa vicinanza potrebbe essere micidiale.

Tira leggermente un lembo della mia pelle mentre con l'altra mano comincia ad ispezionare il mio corpo tralasciando le mie parti intime. Accarezza i miei lunghi e morbidi capelli mentre porta le labbra  nell'incavo del mio collo <<s-> dannazione devo dirlo altrimenti lui continuerà <<sei mio>> le parole escono come un sussurro ma il vampiro le ode alla perfezione.

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