Ti amo.

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<<Se ti fa paura non significa che faccia schifo>>

Lui rotea gli occhi, forse è superficiale ma a prescindere gli horror non gli piacciono <<Vuoi?>> dice accendendosi una sigaretta.

Aster si avvicina, poggia la Coca Cola e i pop corn sugli scalini e si siede al fianco di Embry <<No, grazie>>

<<Ogni volta che veniamo al cinema non mi fanno scegliere mai un film! Credevo che una bella ragazza come te avesse i miei stessi gusti, ma a quanto pare mi sbagliavo>> espira il fumo.

Perchè tutti gli uomini che fumano sono attraenti? <<Invece credo di avere più fegato di te, ammettilo... non ti piacciono perchè hai paura>> dice sorridendo.

Lui inarca un sopracciglio contrariato <<Non ho paura>> si porta la sigaretta alle labbra <<sono pura finzione, ed io odio le illusioni e le bugie>> fa un tiro alla sigaretta ed appoggia la testa al muro buttando fuori il fumo.

Poggia la testa al muro e la guarda dritto negli occhi, presa alla sprovvista Aster sussulta e sente un brivido per tutta la schiena. Distoglie immediatamente lo sguardo, che altrimenti non reggerebbe <<Sarà meglio rientrare>> si alza prendendo la bibita ed il cibo.

Dei clienti entrano e la porta si spalanca facendo entrare acqua e vento, un odore invade le narici di Aster. E' lo stesso odore di tabacco di Jasper ma è mischiato ad un odore fastidioso...simile a quello di Jacob. Come ha fatto a non accorgersene prima? Embry è un lupo.

E' rimasta immobile come se fosse comparso un fantasma, spegne la sigaretta nel posacenere e afferra la bibita che ha Aster, il contatto fisico l'ha portata alla realtà <<Non vorrai perderti la fine del film?>> chiede ironicamente.

E così segue Embry all'interno della sala, ricevono un'occhiataccia da parte di Jacob ma il film finisce dopo poco.

<<Oh andiamo non può finire così!>> protesta Quil, chiudendosi la porta della sala alle spalle. Fortunatamente ha smesso di piovere ma il cielo è già buio.

<<Almeno ci sarà una seconda parte>> spera Jacob.

<<Che non verrò a vedere neanche sotto tortura>> Embry e il suo odio per gli horror...

Il telefono di Jacob squilla e si allontana per poter rispondere ricevendo l'attenzione dei 3 amici.

<<Aster devo andare, è successo qualcosa al branco>> dice posando il telefono in tasca.

Aster non sa se essere più preoccupata per i lupi o più sorpresa perchè ha detto la parola branco. Insomma, ha capito che Embry è un lupo ma Quil? Avrà forse rivelato il suo segreto a un umano? E poi ha fatto sicuramente nascere dei dubbi nei due amici, come può lei, semplice umana, sapere dell'esistenza dei lupi?

Quil ed Embry spalancano la bocca. In particolare il primo che segue sempre regole e schemi <<Cosa è successo? E poi...cazzo Jacob, lei è una di noi?>>

"Chi sei Aster?" pensa Embry, fosse stata una lupa sarebbe tutto semplice. Ha lo stesso sangue di Jacob, provengono dalla stessa stirpe e la probabilità che sia come lui è alta...ma lo avrebbe capito <<No>> anticipa chiunque stesse per proferire parola <<non è una di noi>>.

<<Oh, loro sono lupi>> dice tranquillamente Jacob alla cugina.

<<Jacob ma sei impazzito? Non puoi dirle una cosa così tan->>

<<l'avevo capito>> Aster blocca Embry, sbuffa. Deve dire la verità...o almeno parte della verità <<sono una vampira>> cazzo, l'ha detto per la prima volta ad alta voce. Fortunatamente in sala cinema non ha nè mangiato nè bevuto nulla, la menzogna funzionerà.

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