Un tuono dona un brutto risveglio ad Aster che, impaurita dal forte rumore, salta dal letto. Si guarda istintivamente attorno, abituata a vedere la presenza di Jasper al suo fianco, ma è sola ed è nella sua stanza. Tutto è tornato alla normalità, la pioggia, la scuola ed è ritornata la ragazza di Jasper. Il morso di ieri sera è stata la cosa più piacevole e inaspettata della sua vita, ha perso ma lo rifarebbe infinite volte, in realtà avrebbe voluto continuare...avrebbe voluto un altro morso, avrebbe voluto approfondire quel bacio fugace, avrebbe voluto essere toccata nei suoi posti più intimi, avrebbe voluto non allontanarsi mai da quel corpo così gelido ma che le riscalda il cuore. Poi però ha evitato queste sensazioni e si è fiondata nella sua stanza, lui non l'ha fermata. Ora cosa c'è tra loro? La sfida si è conclusa ma lui la considera ancora sua, o almeno lei così ha capito. Ma come si comporteranno?
Prima che nella sua mente potessero crearsi ancor più domande decide di scendere in cucina, prendere un caffè le farà solo bene. In salone ci sono quasi tutti, manca lui.
<<Buongiorno Aster! Esme ti ha preparato il caffè in cucina, oggi il tempo è magnifico spero non ti dispiaccia>> la accoglie Alice, se per lei il tempo è magnifico allora per Aster che ama il Sole dovrebbe essere orrendo.
<<Preferisco il sole...la scuola fa schifo già da sola se poi si aggiunge anche il tempo, non ho per niente voglia>> e soprattutto ha paura di affrontare Jasper che, come a sentire la sua voce, irrompe in cucina.
<<Buongiorno Jasper>> dice la castana facendogli un occhiolino.
<<Buongiorno>> saluta tutti in modo generale, non ha passato la nottata nella sua stanza ed è solo da qualche ora che non li vede. Nota però Aster con un leggero rossore in viso, probabilmente si sarà svegliata da poco, la guarda con il suo solito sorriso malizioso. Non la lascerà così facilmente, anzi, non la lascerà mai. Ha compreso i suoi sentimenti, ha capito che si è innamorato ma le cose tra loro non devono cambiare. Lui deve essere lo stesso di sempre e lei se fosse diversa non sarebbe...lei.
Non c'era bisogno di questo sorriso per farle ricordare di ieri sera, addirittura l'ha sognato. Ma distoglie lo sguardo, quel suo sorriso con l'angolo destro della bocca che si tende all'insù, lo rende più attraente. Senza quel sorrisetto non sarebbe Jasper Hale.
<<Aster>>
Emmett la chiama, come ogni mattina aspetta Rosalie sul divano, è sempre un pò lenta a prepararsi <<dimmi>> tra tutti i vampiri di questa casa, se pure voglia bene a tutti, con lui ha il rapporto migliore. Scherzano sempre, capisce la sua ironia (spesso prende tutto sul serio) ed anche quando è nervosa o triste ed è una giornata no, lui le strappa sempre un sorriso.
<<Cos'hai sul collo?>> lo scimmione non è stato mai bravo ad osservare gli altri, lui parla senza pensare. Dice tutto quello che gli passa per la mente, per questo spesso Rosalie si arrabbia quando le dice che un determinato vestito non le sta bene perchè non la valorizza. Ma ha notato un segno rosso sul collo della bionda. <<Non mi dire che ti sei trovata il ragazzo e stanotte è entrato in casa di nascosto>>
D'istinto Aster si tocca il collo, nel punto in cui Jasper la notte prima ha affondato i suoi canini. Ha preferito non cancellare le cicatrici con il suo potere, perchè prova un senso di soddisfazione ad avere il marchio di Jasper davanti Alice. <<Mi sono cotta con la piastra>> ma sposta la testa verso destra, rendendo ben visibili i due buchetti alla castana.
<<Ho capito>> dice lui catturando l'attenzione di tutti <<Jasper ti ha fatto un altro succhiotto>>
Inutile dire che lei sprofonda nella vergogna. Quasi si era dimenticata di quel momento, di quando Jasper, senza un senso preciso, le aveva fatto un succhiotto al collo. Forse con la speranza di assaporare il sangue.
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Blood Of Love
Fiksi Penggemar|Jasper hale x reader| Aster Black si è appena trasferita nella città di Forks, ospitata da suo cugino Jacob. Ma un ragazzo particolarmente affascinante le ruberà il cuore...Aster però, nasconde un lato oscuro che presto scoprirà di avere. Riuscirà...