Jasper Hale...diciassettenne frequentante il liceo di Forks.
Jasper Hale...membro della famiglia Cullen.
Jasper Hale...il desiderio più grande di ogni ragazza.
Jasper Hale...il ragazzo di Aster Black.
Jasper Hale...vampiro centenario.
Ci sono così tanti lati di Jasper, facce a lui stesso sconosciute. Ma io vedo solo un volto su di me: Jasper Hale...odioso ma attraente vampiro. Inizialmente ha colpito anche me, lo pensavo spesso come mai mi era capitato ed ancora ora che conosco il suo segreto, non so il perchè ma continua ad essere al centro dei miei pensieri. Ma da quando sono entrata a far parte di questa famiglia, da quando ho scoperto chi sono davvero e da quando è iniziata la 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 scommessa ho iniziato a vederlo con occhi diversi.
Occhi luminosi, gialli come i suoi capelli e come una stella luminosa o anche come al tramonto...questi occhi sono impressi nei miei. Occhi che non sarei in grado di dimenticare, occhi inconfondibili e visibili anche quando è tutto nero. È questo quello che sto vedendo...si è avvicinato ad una velocità impercettibile all'occhio umano. Sono sdraiata sul mio letto, rivolta verso il soffitto e verso il biondino che si mantiene con il braccio poggiato dietro la mia testa. Con l'altra mano mi sfiora il collo, disegnando delicatamente cerchi...forse per trovare il punto migliore per mordere. Bene, se morderà sarà lui a perdere e non io. «Voglio sentirtelo dire» dice continuando con il suo movimento «dire cosa?» faccio la finta tonta, ormai so come comportarmi...devo solo trovare il momento giusto «che vuoi essere morsa» abbassa le sue dita alla mia clavicola, facendo ancora un movimento circolare «che posso bere il tuo sangue». Il suo ginocchio è tra le mie gambe, vicino alla mia intimità ma non la sfiora neanche. Segno che non allude a voler piacere sessuale, ma i baci dell'altra sera e questo suo gioco con le dita non fanno altro che provocarmi. Sento pulsare il mio basso ventre, forse potrei vincere anche vedendo la confusione sul suo volto mentre proverà piacere a succhiare il mio sangue. No. No. Devo darmi da fare. Ad una velocità vampirica cambio le nostre posizioni, ora sono io sopra di lui. È sdraiato ed io sono seduta a cavalcioni, più in alto della sua intimità così da non far capire altro. È spiazzato, glielo si legge in faccia. «Non dirò nessuna di queste cose, te l'ho detto. Sarai tu a non resistere» sul suo volto ritorna quel solito sorriso malizioso, poggia le braccia dietro il suo capo come se si stesse prendendo il sole «se ho imparato una cosa in tutta la mia lunga vita, è essere paziente. So aspettare, Aster» e lo stesso non posso dire io, non mi piace aspettare ma non mi piace nemmeno la fretta. Devo farmi desiderare e per farlo, devo attivare questo benedetto piano. Mi sposto leggermente indietro col bacino, così da essere sopra la sua intimità. Jasper desidera bere il mio sangue, ferirmi per fargli perdere il controllo sarebbe sleale. Ma io sono a conoscenza del segreto del morso...dona piacere sessuale, e provocare il suo corpo dovrebbe dover risvegliare anche la sua sete. È questo il mio piano. «Posso morderti anch'io, sono una vampira e non perderei nemmeno la scommessa» dico con soddisfazione, sicura di me anche se non lo farei mai sapendo quello che potrebbe succedere. Lo dico solo per provocarlo, tutto qua. «Nessuno ha mai bevuto il mio sangue» dice confuso, gli ho detto uno spoiler forse...almeno l'ho mandato in confusione «sarò la prima» a quest'affermazione sento qualcosa muoversi, in basso...dove sono seduta. Cerco di non far vedere che sono sorpresa e imbarazzata «ma sarebbe sleale ed io voglio vincere lealmente» dico spostandomi e sedendomi al suo fianco, lui ancora sdraiato lecca i canini che gli sono spuntati. La mia teoria è corretta. «C'eri quasi» dice alzandosi a sedere «lo so» dico ridendo.
«Cosa studiavi?» chiede guardando il mio computer grigio.
«stavo facendo un progetto di chimica»
«quale progetto?» chiede confuso.
«quello sulle soluzioni»
«merda, l'ho scordato» dice portandosi una mano sulla fronte.
Scoppio a ridere «come diamine hai fatto a dimenticartene?».
"Troppo impegnato a pensare a come vincere" pensa Jasper, ma non risponde alla domanda.
«beh sicuramente l'avrò fatto qualche anno fa, devo solo trovarlo» dice alzandosi dal letto, si avvicina alla porta e lo seguo.
«buonanotte Jasper»
«buonanotte Aster»
Esce dalla porta e si incammina nella stanza accanto, nella sua camera.
Ancora non capisco come faccia a non dormire, a non sognare. Forse questo è uno dei lati che più mi piace dell'essere umana.
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Blood Of Love
Fanfiction|Jasper hale x reader| Aster Black si è appena trasferita nella città di Forks, ospitata da suo cugino Jacob. Ma un ragazzo particolarmente affascinante le ruberà il cuore...Aster però, nasconde un lato oscuro che presto scoprirà di avere. Riuscirà...