Petite Jolie

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Passo un'infinita ora di matematica per poi dirigermi con Bella nell'aula di chimica, oggi faremo un esperimento a coppie, ma lei starà con Edward quindi sono costretta a prendere posto dietro i due. 

                                                                                                                                                                             

 «Stai tranquilla, farai amicizia» mi dice la castana vedendomi in agitazione...non sono mai stata brava a parlare con gli altri «lo spero».

 La campanella suona, i banchi sono tutti pieni tranne i posti che mancano al mio fianco e al fianco di Bella. Il professore entra seguito da due bei ragazzi: Edward e Jasper...il biondino di prima. Quest'ultimo si accomoda al mio fianco essendo l'unico posto libero «buongiorno» dice guardando il suo libro di chimica «b-buongiorno» ah si ora mi metto pure a balbettare! 

<<Come avrete potuto notare dagli utensili sui banchi oggi studieremo la separazione dei componenti di un miscuglio. Quest'argomento l'abbiamo trattato ieri a lezione...oggi metterete in pratica ciò che avete studiato>> 

<<Qui c'è scritto che il miscuglio è composto da sale, sabbia e limatura di ferro>> dico leggendo un foglietto poggiato accanto il composto 

«Iniziamo con il separare il ferro» prende così una calamita e la posiziona su un foglietto di carta togliendo la copertura di plastica, il ferro attratto da essa abbandona il miscuglio «pazzesco» commento meravigliata. Ma ora tocca a me non posso solo guardarlo, così trasferisco nel becher più grande il miscuglio di sale e sabbia «puoi passarmi il becher di 200?» lo afferra delicatamente e me lo passa «grazie» nel prenderlo sfioro le sue dita...sono gelide come il ghiaccio. Allontana frettolosamente le sue dita dal mio tocco e mi guarda disgustato coprendosi le labbra con la mano, si alza capovolgendo la sedia su cui era seduto...che ho fatto questa volta? Guardo perplessa Bella che si era girata nella mia direzione vedendo il biondo uscire dalla classe, non dice una parola ma è come se sapesse... Edward a sua volta raggiunge il fratello.

 Così termino l'esperimento con la castana senza scambiarci nemmeno una parola. Appena la lezione termina non riesco a trattenermi dal farle l'interrogatorio alla mia nuova amica «perchè Jasper è scappato? Non credo di essere un mostro che gli ha fatto paura...o forse c'è qualcosa che non va?» sospira «sinceramente non lo so, forse ha avuto un giramento di testa» anche un ceco capirebbe che Bella sta mentendo, non è molto brava a dire bugie: cosa che lei stessa mi ha raccontato. Ma non posso farle il quarto grado, infondo la mia è solo curiosità. L'ora di chimica è l'ultima della giornata, saluto Bella e mi dirigo a casa.

Una doccia calda mi farà rilassare dall'avventura del primo giorno di scuola, ho fatto nuove amicizie al contrario di quanto credevo e di ragazzi belli ce ne sono. Ma l'immagine del volto disgustato di Jasper non mi esce dalla testa...

"Ei Aster, Jacob mi ha inviato il tuo numero :) Alle 19:00 andrò con Jessica ed Angela a fare shopping in vista del ballo di fine anno, ti va di raggiungerci? Ti prego salvami! Da Petite Jolie <3"
"Ei Bella, ti verrò a salvare ;)"
Uscire con le mie nuove amiche: perfetto come inizio!
Arrivo al negozio e sono tutte fuori ad aspettarmi «Ciao ragazze, aspettavate da tanto?» «Siamo appena arrivate, entriamo non vedo l'ora di provare tutti questi vestiti!» dice frettolosamente Jessica. Ammetto di essere anche io come lei, amo fare shopping ma proprio non so come comportarmi adesso, non sono mai stata ad un ballo di fine anno, non so cosa si dovrebbe indossare e non vorrei essere fuori luogo.

«Aster sei mai stata ad un ballo scolastico?» mi chiede Angela. 

«No, solo in discoteca ma mai ad un ballo» guardo gli abiti e sono tutti molto eleganti...da principesse.

 «Cosa?! Ma allora devi trovare il vestito più bello!» 

«Angela ha ragione, il primo ballo è il più importante e bello!» dice Jessica. 

«Sai la prima volta che Angela e Jessica mi hanno portata qui ho provato ben 12 vestiti» dice Bella mentre le altre due sono in camerino «Oddio! Non so neanche cosa provare...non voglio provare anche io tutti questi vestiti» dico ridendo «non ce n'è bisogno, questo sembra perfetto» prende un abito e mi guida al camerino, entrambe proviamo un abito diverso. Lei è davvero pazzesca...l'abito mette in risalto perfettamente le curve del suo corpo «sembra fatto per te» dico con la bocca spalancata «anche tu sei magnifica» senza altre parole paghiamo i vestiti ed usciamo dal negozio salutando le due immerse tra mille vestiti. Di solito non sono così veloce a comprare un abito, noto mille difetti, ma quando il vestito è quello giusto te lo senti.

«Quando ci sarà il ballo?» chiedo curiosa «tra un mese ma tra qualche giorno a scuola si parlerà solo di questo ed i negozi si svuoteranno» ecco perchè siamo venute già adesso «non vedo l'ora, che ne dici di mangiare qualcosa insieme?» propongo, già che ci siamo sono le 20:00 «certo, perchè no» risponde con un sorriso «bene, avviso mio zio». Gli faccio una telefonata veloce ma semplicemente acconsente, sbuffa e riattacca. Da stamattina è antipatico, ho sentito Jacob dirgli qualcosa ieri sera ed ho sentito anche il mio nome ma non sono riuscita a comprendere una frase completa. Forse gli da fastidio avere qualcuno in casa? Dopotutto non mi ha mai vista ed ora si trova a dovermi accudire.

 «Merda! Mi sono dimenticata che è venerdì e devo cenare con Edward e la sua famiglia» a distogliermi dai miei pensieri è Bella, con le mani tra i capelli mentre fissa il cellulare.

«Tranquilla, possiamo fare domani»

 «No, hai già avvisato tuo zio. Che ne dici di venire anche tu?»

Il pensiero di rivedere Jasper in casa sua dopo la scena di stamattina non mi mette a mio agio  «non credo sia una buona idea, non mi conoscono nemmeno» dico guardando altrove «Farà piacere a tutti conoscere la mia amica, sei la prima ragazza così simile a me, mi trovo bene con te» dice con un sorriso a 32 denti, come posso dirle di no? «anche tu sei la prima per me, ma non voglio dare fastidio» insisto «non darai fastidio! Sai una volta a settimana ceno con la sua famiglia, sarà un piacere presentarteli. E poi potrai parlare anche con Jasper» mi prende per il braccio e ci avviciniamo ad una macchina « e va bene ma lo faccio solo per te» sospiro. Già Jasper...chissà che divertimento!

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Una serata a casa dei Cullen? Quale idea migliore per la nostra Aster!

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