Mostro

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Ho appena finito di asciugarmi i capelli anche se personalmente è una cosa che odio fare e spesso li lascio bagnati, ma non vorrei prendere un raffreddore proprio ora che devo essere al pieno delle mie forze. Bella mi ha prestato qualcosa di comodo e semplice: un pantalone nero a zampa con una felpa bianca.

Mi ha riempita di domande "perchè sei dai Cullen?" "cosa ci facevi nel bosco?Eri sola?Con la tempesta?" "Hai litigato con Jacob?" "Hai scoperto qualcosa?" E con calma le ho spiegato tutto. Semplicemente mi ha abbracciata, non era scioccata anzi era felice forse per lei ed Edward...infatti non mi sono limitata a star zitta ma ho l'ho provocata come mio solito "Dovresti iniziare ad usare le protezioni con Edward" al che è diventata come un pomodoro ed è scesa al piano inferiore.

Adesso sono pronta per affrontare Jacob e...mio zio Billy. Fortunatamente andrò in compagnia, suppongo con Bella dato che i vampiri non possono stare sul territorio dei lupi «sei pronta?» mi chiede Esme vedendomi scendere le scale bianche  che collegano il salone al piano superiore. Annuisco «bene, andiamo» dice Edward prendendo la ragazza per un fianco «credevo non poteste venire voi...sai andremo nella tana del lupo»dico guardandolo. Di certo non mi dispiace se viene anche lui, anzi mi sento più sicura ma non vorrei che si creassero litigi «non è solo il loro territorio» dice Jasper. Sospiro, questa cosa dei territori non la capirò mai! «allora andiamo» dico dirigendomi fuori casa sorridendo agli altri. Bella ed Edward sono i primi ad arrivare all'auto di quest'ultimo mentre io cammino lentamente anche se...mi sento osservata. D'istinto mi volto e mi ritrovo di faccia «Jasper» dico sorpresa «vieni anche tu?» dice Bella «beh due contro uno sarebbe sfavorevole» dice il biondo alludendo di sicuro ad uno scontro tra lupi e vampiri...sembra uno dei più fissati con la storia della rivalità. Non commento e mi siedo al fianco di Bella, devo pensare attentamente a cosa dire. Il "viaggio" quindi avviene in silenzio e dopo dieci minuti già siamo arrivati eppure non ho trovato ancora nulla da dire, nè a mio zio nè a Jacob.

«Scendo da sola, Billy già odia me se poi mi presento con i vampiri in casa sua non mi darà neanche tempo per parlare» dico iniziando a camminare senza attendere nessuna risposta. Bella mi segue e la sua compagnia mi rassicura . Ho ansia al solo pensiero che dietro questa porta ci sia lui...anzi loro, accetteranno le mie parole? Ma si, anzi credo che per loro sia un miracolo non avermi attorno.

Entro così in casa ed arrivo in salone dove fortunatamente ci sono entrambi «Aster! Che fine hai fatto?» dice Jacob alzandosi per controllare se vada tutto bene «Jacob, Billy ho preso una decisione» dico diretta guardando mio zio, ma il suo volto rimane impassibile. «Cosa?» chiede Jacob senza il solito sorriso, evidentemente avrà sentito l'odore dei vampiri su di me sempre se quello non sia il mio stesso odore. Non so come dirlo, ho paura che inizi ad odiarmi e non voglio «io...andrò a vivere con i Cullen». Bella mi accarezza la schiena in segno di conforto mentre Jacob...è deluso, si legge quest'espressione dal suo volto «hai trovato la tua gente allora» dice allontanandosi per uscire di casa «non è la mia gente ma mi aiuteranno a capire le mie capacità, non so niente sulla mia natura». Senza ascoltare le mie parole varca il ciglio della porta, fortunatamente quella posteriore...almeno non incontrerà Jacob e Jasper. Qualcun altro invece sembra dimostrare tratti umani e non quelli di un robot come al solito «la tua natura? Cosa c'è da capire?» dice Billy apparentemente furioso.

Ora vuole prendersela anche con me?  «Esatto, non è per mia scelta se sono per metà vampiro» perchè deve vedere le cose sempre in negativo? Sono appena due settimane che sono qui e ci ho già litigato abbastanza «No, è stata quella puttana di tua madre» a queste parole Bella spalanca la bocca mentre io non ci vedo più dalla rabbia, mi avvicino a Billy seduto sulla sedia a rotelle «e ringrazia lei se me ne vado» chi si crede di essere? «avevi intenzione di dirmelo?Dirmi che sono un ibrido» dal tono di voce alterato si percepisce la mia rabbia «perchè avrei dovuto? Sei un mostro...questo sei». «Sarò pure un mostro ma ringrazio Dio di non essere come te» il mio cuore è buono, il suo è marcio...è marcito per l'odio. Lo guardo con disprezzo e noto un bagliore di paura nei suoi occhi ma mai quanto il disprezzo che prova.

Mi dirigo subito al piano superiore seguita da Bella «Aster...i tuoi occhi» mi guardo allo specchio della mia camera e noto che non sono del loro solito colore...ma rossi, evidentemente è per questo che Billy è sembrato per un attimo scosso o oserei dire impaurito. Tocco con le dita il mio volto e quasi non mi riconosco, l'unica cosa da fare è andarmene da questa casa. Raccolgo velocemente le mie cose nella mia valigia rosa e trovo la foto di mia madre tra i vestiti...ricordo di averla rimasta sul comodino «chi è lei?» mi chiede gentilmente Bella «mia madre» mi scende una lacrima e istintivamente mi abbraccia.
Raccolte le mie cose ci dirigiamo alla macchina, Billy non era in salone e fortunatamente non abbiamo incontrato presenze indesiderate. Mentre Edward con l'aiuto di Bella posa le mie cose nel cofano dell'auto Jasper mi chiede «com'è andata?» «come mi aspettavo» chissà se hanno visto o sentito da fuori, dopotutto hanno dei sensi raddoppiati e super poteri. «Hai gli occhi rossi» mi guardo allo specchietto della macchina e noto che oltre che arrossati per il pianto, le mie iridi sono rosse come prima «non so come farli tornare normali, non mi è mai successo» dico. Penso ancora al litigio con mio zio e ancora sono arrabbiata, mi giro ed incontro i suoi occhi. Il suo sguardo è penetrante, più del solito e come per magia mi calmo. Non è la prima volta che succede, mi riguardo nello specchietto e i miei occhi sono ritornati al loro colore originario. «Hai usato il tuo potere?» chiedo curiosa «imparerai a controllarti» mi dice per poi entrare in auto non rispondendo alla mia domanda.

Arriviamo a casa, Bella dormirà con Edward. Mi ha detto che da qualche settimana sono sempre insieme e dato che i vampiri non dormono, Edward vuole che stiano insieme anche di notte. Beh almeno avrò la mia amica a casa. Inoltre mi hanno rilevato che in questi ultimi giorni sono andati in campeggio, non possono uscire alla luce del sole e sono soliti organizzare viaggi in famiglia. «Com'è andata?» chiede Carlisle mentre Edward poggia le mie cose al piano superiore e torna giù alla velocità della luce «abbiamo litigato ma almeno sono qui» dico sorridendo. «Bene, domani non andrete a scuola. Inizieremo a testare le tue capacità» annuisco, sono così curiosa di scoprire di cosa sono capace.

«Jasper mostra la camera nuova ad Aster, è quella affianco la tua» dice Esme, ci dirigiamo così al piano superiore. Stare sola con lui mi mette in agitazione, il perchè non lo so. È dal primo giorno, in mensa, che mi ha colpito «perchè sei agitata?» mi chiede salendo le scale, sento il cuore battere ancora più velocemente «s-sto pensando a Billy» dico goffamente una bugia, la prima che mi viene in mente «come fai a saperlo?» continuo «lo sento».

Mi mostra la mia nuova camera, ha le pareti e l'armadio bianchi, un letto enorme quasi al centro ed un balcone che apre nel bosco. Credo di aver appena fatto gli occhi a cuoricino in vista di questa bellezza «è stupenda» dico «per qualsiasi cosa sono qui affianco» dice indicando la porta della sua stanza. Annuisco ed entro per sistemare le mie cose. Avrei voluto sapere qualcosa in più sul suo potere, perchè è stato grazie a quello se mi sono calmata, ma non vorrei risultare invadente. Lo capirò durante il mio soggiorno in casa Cullen.

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