53. rattoppo

21 3 9
                                    

DINTORNI DI TIRVAJ - 4 GIUGNO 4574 DEL CALENDARIO TERRESTRE


La squadra correva secondo la formazione standard numero quattro, che prevedeva il capitano in posizione centrale, sulla punta, e due ali composte da tre uomini ciascuna. La freccia di CHAMELEON silenziosi e velocissimi solcava la tundra siyahna con fredda precisione, guidati dai sistemi di ARCHIMEDE che li assisteva con una riproduzione satellitare olografica proiettata direttamente nei loro caschi. Il Comando Centrale era stato avvertito subito dall'intelligenza artificiale appena aveva registrato dei disordini nei dintorni di Tirvaj, vicino alle pendici dei monti Rigel. Vista la posizione, si pensava a un crollo o a qualche raid inaspettato dell'H200, che di recente era stato segnalato nella provincia di Kaha, a sud della regione. Mobilitare così tanti agenti era forse eccessivo anche per il Comando, ma il recente attacco alla vicina città di Sentoru, in territorio helisiano, aveva reso tutti più cauti.

L'Alleanza era sempre a corto di uomini, che morivano come mosche negli scontri al fronte contro le macchine di Zeka. Per questo, rimpolpare le fila era sempre una priorità e quell'uscita ben si incastrava nelle necessità pratiche dell'Accademia, che adorava temprare i propri cadetti con missioni ed esercitazioni pratiche. Spesso — e soprattutto in tempi recenti — i giovani dell'ultimo anno venivano spediti nelle squadre di pattuglia già formate per terminare il loro addestramento, svolgendo così una sorta di tirocinio. La squadra della tenente Onyenme ne ospitava un paio, posizionati agli estremi delle due ali della formazione. Erano due cadetti promettenti, ma non per questo la donna era disposta a metterli in pericolo schierandoli in prima linea.

Quando raggiunsero l'obiettivo, fu chiaro a tutti che c'era qualcosa di sospetto. La puzza di polvere da sparo e gli evidenti segni di esplosivi lasciavano intendere che si era da poco concluso un violento scontro. I soldati smontarono dai loro CHAMELEON e si misero in guardia, fucili pronti e sguardo vigile. I sistemi di ARCHIMEDE erano all'erta, pronti e segnalare qualsiasi movimento o attività sospetta. Il leggerissimo ronzio del nucleo Exo posseduto dal secondo della tenente Onyenme, chiaramente un Tiratore Scelto riconoscibile sia dall'arma a impulsi sia dalla fascia viola sul suo braccio, era l'unico suono che tagliava il denso silenzio dell'accampamento. Gli agenti presero possesso del posto in poche semplici, rapide ed efficienti mosse, mormorando nei loro interfoni una successione di "Libero".

"Tenente," disse uno di loro a un certo punto, "identificati resti meccanici. Probabile presenza di robot zekiani nelle vicinanze."

La donna imprecò e si fece vicina all'agente che l'aveva avvisata. Non serviva che le indicasse a cosa si riferisse: le carcasse robotiche erano piuttosto evidenti da come luccicavano al sole, sebbene annerite dalle esplosioni che le avevano distrutte. Onyenme inquadrò i pezzi di ferraglia grazie ai sistemi avanzati del casco, quindi disse: "ARCHIMEDE, analizza queste immagini e mandami un resoconto. Di che si tratta?"

Al suo ordine, la sagoma dei resti venne evidenziata con inquietante precisione e il simbolo del caricamento apparve in un angolo del visore olografico. Dopo qualche minuto, l'intelligenza artificiale trillò: "Analisi completata. I resti sono compatibili con le unità zekiane SENTRY."

Onyenme schioccò la lingua e si fece tesa. La linea del fronte era molto più lontana e si trovava a Helias: se dei robot nemici erano arrivati fin lì, significava pericolo. Che i nemici avessero sfondato il confine senza che il Comando se ne accorgesse? Onyenme ricacciò il panico nelle profondità del suo animo, dicendosi che quell'eventualità era impossibile. Doveva esserci una motivazione molto più logica per spiegare la presenza di quelle SENTRY lì, ne era convinta.

"ARCHIMEDE, invia un allarme al Comando Centrale."

La tenente si voltò, lasciandosi alle spalle quel triste spettacolo. Ciò che la inquietava davvero non erano le SENTRY, bensì la curiosa somiglianza di quell'accampamento con i paramenti usati dall'Alleanza.

Bloodline [ITA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora