Lead me into the light - Hawks x OC

Capitolo 5 - Dichiarazione di guerra

Dovevamo fare qualche "prova".
L'Hero Hawks sicuramente non ce la avrebbe data vinta tanto facilmente e dovevo trovare un modo per poter continuare ad agire indisturbata nonostante il suo intervento.
Decisi un obbiettivo facile ma allo stesso tempo ben visibile. Un museo di arte contemporanea che esponeva momentaneamente un grande gioiello proveniente dalle regioni più remote dell'Asia.
Hirazaku si introdusse nel sistema di telecamere senza lasciare tracce. Gli allarmi disabilitati e la sicurezza ridotta al minimo.
Il piano che avevo creato era facile da eseguire, almeno senza intrusioni, ma sicuramente i problemi sarebbero arrivati velocemente.
Tom e Charles si introdussero dal tetto calandosi nella sala principale con un paio di corde.

??: Fate un paio di passi nella sala verso la grande icona maschile...
I due seguirono le mie indicazioni alla lettera non sbagliando una mossa.
??: Fermatevi sulla linea bianca del pavimento.
Tom: Ma...
Hirazaku: Sistema d'allarme secondario disabilitato.
??: La vetrinetta si apre con un piccolo gioco di polso, lo fanno tutte le guardie...
Ma nel momento stesso in cui Charles si avvicinò al vetro del grande diamante su una telecamera esterna la prima piuma volò in giro.
??: Hirazaku, passami le immagini sugli schermi secondari.
Mi sedetti nuovamente per terra nella postazione dove nei giorni precedenti avevo passato quasi tutti il mio tempo. Gli schermi sfarfallarono e passarono le immagini delle telecamere esterne.
??: Riesci a darmi un'angolazione più ampia alla 2?
Hirazaku fece un po' della sua magia riuscendo a darmi un'immagine più ampia.
In lontananza una silhouette nera era appollaiata sul tetto di un edificio.
Potevo vedere benissimo il riflesso ambra degli occhiali dell'Hero e piccoli lampi rossi che attraversavano l'aria.
Il tempo sembrava essersi fermato, analizzavo la situazione velocemente trovando facilmente la situazione più probabile.
L'Hero si lanciò giù dal palazzo atterrando esattamente sul tetto del museo, esattamente come predetto.
??: Abbiamo visite...
Charles: È arrivato?

??: Si, è sul tetto, ora dovrete spostarvi due metri. Al mio tre...
Dopo aver riappoggiato la teca e aver rubato i diamanti iniziai il mio conto alla rovescia.
??: 3... 2... 1... Ora!
I due uomini si spostarono sulla sinistra e in quel preciso momento un paio di piume rosse lunghe mezzo metro si ficcarono nel pavimento nella posizione dove erano pochi secondi prima.
Risi dentro di me avendo previsto la sua mossa.
Dopo giorni passati ad analizzare i suoi interventi potevo intuire abbastanza facilmente le sue prossime mosse.
Tom: Cazzo è fantastico!
Anche lui rise vedendo le due piume conficcate nel pavimento dove prima aveva i piedi.
??: Abbassatevi tra 4... 3... 2... 1... Ora!
Piume rosse volarono sopra le loro teste senza neanche sfiorarli.
Era prevedibile...
Guardai divertita gli schermi mentre la scena si dispiegava esattamente come avevo previsto.
??: Hirazaku riesci a darmi la telecamera tre? Quella interna?
Uno schermo cambiò mostrandomi l'Hero che sfrecciava nei corridoi del museo.
??: Andate nella sala delle statue.
L'Hero tenne la sua destra, come quasi sempre nei suoi interventi mancando per un soffio i due uomini.
??: E per finire fuori dalla finestra e fuggite dalle fognature.
Liscio come l'olio, il furto si dispiegò perfettamente. Hawks si era comportato esattamente come previsto rimanendo sempre un passo indietro.
Dallo schermo principale potevo vedere Hawks fermo nel mezzo della sala, sconfitto guardava il pavimento. Strinse i pugni sulle sue lunghe piume che teneva strette in mano mentre alzò lo sguardo verso la telecamera.
Il suo sguardo duro e con un velo di rabbia. La sua mascella si contrasse appena mentre i suoi occhi penetranti mi osservavano attraverso lo schermo.
Era una dichiarazione di guerra.