Capitolo 40 - Lead me into the light...

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Mi rigirai più volte nel letto ma senza riuscire ad addormentarmi. Non ero agitata né preoccupata, semplicemente ero sveglia e non riuscivo a dormire.
Mi avvicinai alla porta della stanza trovandola aperta. Mi sarei aspettata almeno di trovarla chiusa a chiave e invece era aperta.
Salii le scale fino ad arrivare al tetto dell'edificio e mi sedetti sul cornicione. L'aria fresca della sera si insinuava sotto i vestiti e le luci della città brillavano sotto i miei piedi.

Hawks: Che cosa ci fai qua?
La sua voce mi prese alla sprovvista e saltai in aria per lo spavento.

??: Mi hai spaventata lo sai?
Mi sedetti nuovamente composta sul cornicione continuando ad osservare il nulla sotto i miei piedi mentre li agitavo lenti a penzoloni.

Hawks: Non è sicuro stare qua.

??: Quanto non lo è stare in strada. Mi stavo godendo la notte.

Hawks: Dovresti dormire.

??: Oh ma insomma! Non sei mia madre!
A quelle parole l'Hero tacque sedendosi però accanto a me. Le sue grandi ali appoggiate al pavimento inerti.
Hawks: Che cosa vedi?

??: Nulla...
Ed era vero. Non vedevo proprio nulla. Per la prima volta potevo vedere senza vedere. Era meraviglioso poter guardare grandi spazi e una moltitudine di persone senza farsi venire il mal di testa o svenire.
Calò il silenzio. Tra noi non c'era molto da dire, non avevano mai avuto un rapporto se non di nemesi e questo certo non aiutava.
Sbuffai alzando una gamba e poggiandoci sopra il mento. Chiusi gli occhi e ascoltai semplicemente il rumore delle macchine e dei clacson sotto di noi. In un qualche modo mi metteva tranquillità.

Hawks: Sei sicura di farlo?

??: Hmm?
Riaprii gli occhi osservando incuriosita. Di che cosa stava parlando?

Hawks: Sei sicura di voler continuare? So che non dovrei essere io a chiedertelo ma alla fine sono stati la tua famiglia.
Abbassai nuovamente la gamba fissando lo sguardo all'orizzonte in lontananza.

??: Hanno oltrepassato troppi limiti, devo farlo.

Hawks: Ma non devi per forza essere tu a farlo.

??: È colpa tua.
Hawks: Mia?
I suoi occhi ambra fissati nei miei. Era completamente allo scuro di quello che lui avesse fatto per me.
??: Si tua. Sei stato tu a farmi vedere gli errori che stavo commettendo, sei stato tu a farmi capire che non ero dalla parte dei buoni. Tu... tu mi hai portato verso la luce...
Hawks si mise una mano nei capelli un po' a disagio.

??: Grazie.

Hawks: Voglio che tu abbia questa.
L'Hero si staccò una piuma dalle ali scarlatte consegnandola.

Hawks: Se dovessi essere in pericolo così saprò dove sei.

??: Sarò dietro uno schermo per guidarvi, io non corro nessun pericolo.
Provai a restituirgli la piuma ma lui insistette perché la tenessi così la infilai nella maglia per non perderla e portarmela sempre con me.
Mi avvicinai a lui per posargli un tenero bacio sulla guancia.
Hawks rimase per un attimo pietrificato ma non gli lasciai il tempo di reagire. Mi alzai e scesi le scale per tornare in camera mia prima che lui potesse raggiungermi.
E poi aspettai l'arrivo del nuovo giorno. La luce che mi avrebbe accompagnato per una nuova strada.

Lead me into the light - Hawks x OCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora