Capitolo 28 - Probabilità

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Venni scortata in una stanza per interrogatori e lasciata lì senza una mezza spiegazione. Gli agenti sparirono subito dopo cercando di capire l'accaduto ma non avevano idea di quello che stava per accadere.
??: Hey qualcuno! Dovete ascoltarmi!
Ma nessuno voleva ascoltarmi, nessuno si fermava davanti alla mia porta anche se ero vicinissima a una delle loro sale riunioni.
Provai ad attirare la loro attenzione nuovamente sbattendo i pugni sul vetro o sulla porta ma a parte qualche urlo dall'altra parte non ricevetti risposta.
Solo dopo qualche ora, e innumerevoli urli, qualcuno entrò arrabbiato.

Agente: La vuoi smettere?! Se non te ne fossi accorta siamo abbastanza impegnati in un'emergenza catastrofica!

??: Lo so! Per questo vi devo parlare!
Lui grugnì per poi chiudersi la porta alle spalle arrabbiato e frustrato. Era evidente che credeva fosse una bugia la mia, ma non era così.
Picchiai nuovamente sulla porta e qualcuno poco dopo la riaprì.
Agente capo: si può sapere cosa diavolo vuoi?!

??: Dovete ascoltarmi, è pericoloso!
Agente capo: Senti, siamo nel mezzo di una crisi, c'è gente che sta morendo e in più dobbiamo badare a una mocciosa come te che urla e sbraita ogni due secondi.
Arrabbiata tirai un pugno contro la parete. Non avevano idea di cosa stavano andando in contro e anche se le probabilità erano basse erano comunque presenti.
??: Allora chiama Hawks! Voglio parlare con lui!

Agente capo: E credi che lui non sia impegnato?

??: Ahhh lo so che è impegnato! Chiamatelo!
Da dietro la porta comparì Nezu con il suo abito impeccabile, le mani incrociate dietro la schiena e lo sguardo impassibile ma curioso.

Nezu: Cosa sta succedendo qua?
??: In poche parole? Un disastro, voglio parlare con Hawks.

Nezu: Perché dovremmo chiamarlo qua?

??: Se mi ascolterà per qualche minuto parlerò!
In quel momento calò il silenzio.
Mi ero sempre rifiutata di dire una sola parola su tutta la mia situazione. Non ho mai voluto tradire la mia famiglia nonostante se lo meritassero.
Con un semplice gesto Nezu fece uscire tutti quanti lasciandomi nuovamente da sola.
Immediatamente mi assalì un senso di colpa per quello che stavo per fare. Indecisa se salvare le persone a cui volevo bene o molte altre persone che vivevano sulla costa.
Iniziai a mordicchiarmi le unghie fino a spezzarmene anche un paio per quanto ero agitata.
Anche se avessero deciso di ascoltarmi non per forza avrebbero accolto le mie parole. E se non mi avessero ascoltato? Cosa ne sarebbe stato?
La porta della sala si aprì d'improvviso e un Hawks alquanto sconvolto entrò nella stanza. Aveva il volto ricoperto di polvere e qualche graffio sull'uniforme altrimenti sempre perfetta.

Hawks: Seriamente, cosa vuoi? Sono ore che continuano a chiamarmi quando fuori c'è un'emergenza.

??: Lo so bene che è un'emergenza.

Hawks: E quindi?

??: C'è un 20% di probabilità che si possa verificare lo scenario peggiore.

Hawks: Il 20%?
L'Hero alzò i suoi occhiali per massaggiarsi stancamente gli occhi.

Hawks: E il restate 80%?

??: 20% per lo scenario peggiore, 60% con uno sciame leggero che terminerà entro sera, il restante 20% non succederà altro.
Hawks: E tu mi avresti fatto chiamare per una possibilità così bassa? E poi scusa come faresti a saperlo?

??: Non credere che il mio quirk sia basato interamente sulla vista. Fino a che possiedo dati posso elaborare probabilità, la vista è solo il metodo più veloce per acquisire questi dati.

Hawks: Ok... E tu mi avresti fatto chiamare solo per dirmi questo? E oltretutto con la promessa di parlare dopo?
Annuii cercando di fargli capire che la cosa era più pericolosa di quello che stava per accadere.

Hawks: E quale sarebbe lo scenario peggiore che possa capitare?

??: Non ti ricorda nulla il maremoto del 2011?
Vidi immediatamente l'Hero sbiancare e con lui gli altri presenti.
Il maremoto accaduto il 2011, nonostante fosse passato quasi un secolo prima, era ben segnato nelle menti di tutti quanti. Allora ancora non c'erano Hero o quirk e il disastro provocato fu immenso.
??: Ciò che è successo a Tokyo qualche anni fa si sta per ripetere solo molto molto peggio e questa sarà l'area maggiormente colpita.

Nezu: Come puoi esserne sicura?

??: Non ne sono sicura, io mi baso su dati e probabilità e quelle sono le probabilità.

Hawks: Il 20% che possa accadere è praticamente nullo non possiamo allarmare tutti per una possibilità così scarsa.

Nezu: Ma la possibilità c'è...
Un'altra scossa ci fece sobbalzare. Non così forte come le precedenti ma il neon sopra le nostre teste si staccò.
Mi rannicchiai a terra coprendomi il capo in modo istintivo ma la lampada non mi sfiorò mai. Sopra di me la grande ala scarlatta dell'Hero mi stava facendo da scudo.
Una seconda scossa mi fece finire con il sedere per terra senza avvisarmi.
Solo una volta finito mi rialzai in piedi e guardai Hawks dritto negli occhi.
??: Complimenti, ora le tue probabilità sono 80%, 15% e 5%. Fossi in voi preparerei le tavole da surf per cavalcare l'onda.


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* Mini angolo dell'autore *

Se mi sentissero i miei professori probabilmente non mi farebbero più vedere la laurea neanche se la pagassi profumatamente T^T

E niente, era solo per sentirmi meno in colpa, niente  di serio hahaha

Ma sappiate che prevedere i terremoti è impossibile o anche la loro evoluzione quindi mi sento in colpa per sfruttare la cosa...

(p.s. il maremoto devastante del 2011 è realmente accaduto e ho preso ispirazione da questo evento per continuare infatti)

Lead me into the light - Hawks x OCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora