Non mi ci volle molto per capire che la loro esca ero io.
In pochi minuti fecero comparire davanti al mio naso diversi abiti da sera con gioielli estremamente costosi. Potevo sentirne la squisita fattura attraverso un semplice tocco.
Charles: Quale preferisci???: Non è che io posso apprezzarli... Scegliete voi.
Hirazaku alla fine scelse per me un elegante vestito rosso con un profondo spacco sulla schiena.
La sera della cena di gala ci misi più di due ore per prepararmi e dopo un paio di tocchi ero pronta a partire per la mia prima missione non dietro le mura di casa.
Charles mi aveva dato un paio di occhiali speciali. Non completamente oscuranti ma mi lasciavano intravedere qualcosa.
Erano stati studiati per non farmi vedere troppi dettagli e così non sovraccaricare troppo la mia mente di nuovi dati da processare.
Non riuscire a controllare il mio quirk al suo massimo potenziale era certamente un problema ma anche dopo anni di addestramento non ero mai riuscita a fermarlo.
Salii sulla macchina presa a noleggio e arrivai davanti a un grande grattacielo completamente ricoperto da grandi vetrate scure.
Le luci della notte tremolavano riflesse sui grandi vetri mentre dal tetto oltre al trentesimo piano si poteva sentire la musica del party.
Era una serata elegante dove erano presenti altre cariche pubbliche e gente ricca, molto ricca. Era una di quei party dove anche solo rubare un fazzoletto da naso ti avrebbe sistemato per un paio di anni.
Ma il nostro obbiettivo era molto diverso da rubare qualche orologio o gioiello. Dovevamo trovare qualcuno, qualcuno che ci avrebbe garantito l'accesso direttamente alla Commissione degli Eroi per la Pubblica Sicurezza.
Certamente sarebbe stato presente qualche esponente e il piano era avvicinarmi abbastanza a lui per potergli lasciare un tracciante. Dovevamo avvicinarci il più possibile a quella persona per poterla sfruttare ma prima di tutto era necessario avvicinarsi.
Salii gli ultimi gradini che ci separavano dal grande attico sul tetto. L'intera terrazza era stata addobbata da luci e piccoli tavolini con centrotavola delicati. Ogni cosa era studiata alla perfezione per la gente presente.
Lentamente mi aggirai per la sala, il lungo bastone che batteva regolare davanti ai miei piedi per fare capire alla gente che ero cieca.
Anche se non lo ero per davvero ci avevo fatto l'abitudine a vivere come tale. Non potevo permettermi di vedere continuamente il mondo che mi circondava e così era più facile vivere come un non vedente.
Grazie agli occhiali speciali riuscivo a distinguere qualche forma e colore anche se molto sfocati e lentamente mi spostai fino a raggiungere in angolo.
Hirazaku: Freak tutto bene?
Sussurrai appena un sì all'auricolare.
Charles: Bene bene... Ora guardati bene intorno, dobbiamo trovare qualcuno perfetto per il nostro piano.
Mi guardai intorno lasciando che i miei compagni osservassero i presenti attraverso una piccola telecamera negli occhiali.
Silenziosamente lasciai che la serata continuasse continuando ad osservare fino a quando non trovai l'obbiettivo perfetto.
Charles: Bingo!
In lontananza una sagoma con grandi ali rosse fece il suo ingresso.
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Lead me into the light - Hawks x OC
Fiksi PenggemarUna banda criminale nata in un anonimo quartiere, di un'anonima città, compare nei registri della Commissione degli Eroi per la Pubblica Sicurezza. Inizialmente di poco conto, diventa sempre più intraprendente e pericolosa ogni giorno che passa gra...