𝐌𝐘 𝐁𝐄𝐒𝐓 𝐌𝐈𝐒𝐓𝐀𝐊𝐄 ⋆ Cameron Dallas [2]

Capitolo 51

Cameron's Pov

'Tornai a casa quella mattina ed era una mattina di merda.
Mia sorella continuava a sgridarmi come fosse mia madre e io il figlio che non capiva niente. Continuavo a pensare ad Audrey, a Linn e a Jacob e alle cose che Linn avrebbe potuto fare ad Audrey e alle cose che avrebbero potuto fare Jacob ed Audrey insieme. Ed ero incazzato, solo in quel momento stavo capendo che avevo combinato un guaio. Devo chiamarla ogni giorno, chiederle cosa succede e magari lei mi mentirebbe o mi manderebbe a fanculo. Non so cosa fare, cosa mi succederà? Sono qui, destinato a rimanere chiuso in casa per un mese, magari gli attacchi di pazzia potrebbero ritornare. Spero con tutto me stesso di no, chi mi calmerebbe a quel punto? Audrey non c'è, mia sorella non é capace, nemmeno i miei amici ci sono. Sono davvero fottuto, tutto questo per gelosia. La gelosia porta a fare cose di cui ti penti.
Non so cosa fare in questi primi giorni, figuriamoci nei prossimi. Non ho nessuno con me, sono solo. Mi ricordo di quella volta in cui rimasi solo a casa dopo che mia madre fu picchiata da mio padre e andò a sporgere denuncia.
Quel figlio di puttana scappò e non fu più ritrovato. Mia madre morì. Mia sorella si trasferì. Io ero pazzo. Andai in un ospedale psichiatrico. Scappai. Mia sorella mi iscrisse al McKenna. Incontrai Audrey. Mi innamorai. E ora sono qui. A scrivere queste cose su un pezzo di carta per cercare di rilassarmi. Ma non ci riesco, non so nemmeno perché sono così agitato.'

Poso la penna e mi alzo per andare in salotto. Mi siedo sul divano, accendo la tv e giro canale mettendo il telegiornale. Ho sempre quella sensazione, quell'impressione di sentire notizie su di me. Sulla mia fuga dall'ospedale. L'ospedale psichiatrico era in Florida, ma questo non significa che non mi stiano ancora cercando. Ma io non ho più problemi adesso, almeno per adesso. Mia sorella sapeva della mia fuga ma non ha detto niente. Anzi, mi ha lasciato in Fremont con i miei amici e se n'è andata.
Non é mai stata molto comprensiva, ma comunque mi vuole bene.
Dopo circa due ore, spengo la tv e salgo di nuovo in camera mia. Pensa Cameron, pensa. Cosa potresti fare?
Uscire, per esempio. Ma con chi?
Prendo il telefono e controllo i messaggi. Ce n'è uno da Audrey e uno da Linn.
Apro quello di Audrey che dice "Sei arrivato a casa? Dai che un mese passa velocemente" senza di te niente passa velocemente Audrey.
Apro quello di Linn: "E così hai ristabilito i rapporti con Audrey? Bene. Ricordati che io mantengo le promesse. Ora che non ci sei te é anche mille volte più semplice. Un bacio <3" la detesto, cazzo. Ma perché? Perché esistono queste persone sulla terra? Non sono io quello pazzo qui, non credo proprio. É lei la malata.
Butto il telefono sul letto e mi metto le mani sul viso. Mantieni la calma, Cameron. Audrey sa cosa fare, te l'ha detto. É una ragazza intelligente.
Sono le due, quindi Audrey dovrebbe aver già finito le lezioni.
Riprendo il telefono e compongo il suo numero per chiamarla.
Dopo cinque squilli, parte la segreteria telefonica. Ed ecco che inizia l'ansia. Inizio a pensare alle cose più brutte, a cose anche impossibili, quando alla fine potrebbe solo essere che ha allenamento e...c'è anche Linn.
Non posso stare tranquillo, non ce la faccio. Devo distrarmi, ma come?

Audrey's Pov

Il college sembra vuoto senza Cameron in giro che se la prende con tutti, che scherza con i professori, che ci prova con te.

-A che pensi?- alzo lo sguardo, vedendo Jacob avvicinarsi e sedersi accanto a me.

-A niente- sorrido e lui scuote il capo.

-So che pensi a Cameron- allora cosa me l'hai chiesto a fare?
Annuisco, guardando se ho ricevuto qualche messaggio. Una chiamata persa da Cameron.

-Scusami un secondo- mi alzo e richiamo Cameron, che però non risponde. Seriamente?

-Devo proprio andare adesso Jacob, scusa. Ho allenamento e se arrivo tardi Linn mi uccide- letteralmente... -Ci si rivede- non voglio parlare con Jacob. So che ha tutta la ragione di questo mondo al momento, ma non so perché, non me la sento. Mi alzo e mi dirigo verso i dormitori per andare a cambiarmi. Ho paura adesso. Senza Cameron, Linn sarebbe capace di fare di tutto. Quella ragazza é pazza.
E se Cameron trovasse qualcun'altra? Se nel frattempo se la facesse con altre ragazze perché non ha niente da fare? Ricordiamoci che non é cambiato molto dalla prima volta che l'ho incontrato. Me lo ricordo come se fosse ieri. Con quegli occhi scuri, lo sguardo minaccioso mentre stava per picchiare quel povero ragazzo. La festa, San Francisco, tutto il tempo che ho passato con lui mi passa davanti agli occhi come in un flashback.
Prendo la divisa da cheerleader e mi vesto.

-Mi sono iscritta alla squadra di pallavolo!- urla Angelica entrando in stanza e iniziando a ballare come una stupida.
Mi metto a ridere, finendo di allacciarmi le scarpe.

-Dai Audrey, non fare la depressa. É solo un mese-

-Ne riparliamo meglio più tardi eh? Devo andare- mi alzo non appena lei si siede accanto a me corro fuori. Mantieni la calma Audrey. Più che picchiarti, Linn non può fare niente.

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Bentornati! ♡
Come state? Spero bene.
Questo "capitolo" é molto corto, lo so, ma diciamo che non é un capitolo vero e proprio. Non so nemmeno io cosa sia, ma okay.
Spero vi piaccia e prometto che i prossimi capitoli saranno più lunghi ♡
Non dimenticate di votare e lasciare un commento se vi é piaciuto :)
Alla prossima ♡

-Gré