𝐌𝐘 𝐁𝐄𝐒𝐓 𝐌𝐈𝐒𝐓𝐀𝐊𝐄 ⋆ Cameron Dallas [2]

Capitolo 90

Cameron's Pov

Mi blocco un momento, lasciando le mani di Linn e girandomi verso Theo. Se l'ha fatta ubriacare lui giuro che non mi trattengo.
Lo prendo per una spalla girandolo verso di me, peccato che sia alto quanto me, sarebbe stato più divertente.

-L'hai fatta ubriacare?- urlo e lui alza le sopracciglia, girandosi verso Audrey.

-Io non sono ubriaca, cosa vuoi?- risponde Audrey, avvicinandosi a me. Quant'è bella. È sempre bella. Però vestita da Cleopatra, sembra così grande. Nel senso, di solito sembra una ragazza tenera ed innocente, ma con questi capelli corti, neri e lisci, questo trucco e questo vestito sembra quasi un'adulta. Sembra davvero Cleopatra.

-Ho fatto la domanda a lui, non a te- rispondo a malincuore, facendole aggrottare le sopracciglia.

-E ho risposto io, essendo io l'argomento principale di questa piccola conversazione. Ora, se non ti dispiace, torno a ballare col mio accompagnatore- sottolinea la parola "mio" e sento lo stomaco torcersi.
Sento il telefono vibrare e lo tiro fuori mentre guardo Audrey andare via insieme a Theo.
Un messaggio da un numero sconosciuto:

"Certo che non sei molto coerente. Prima ti scopi Linn e poi fai l'eroe con Audrey. Devi sceglierne solo una, Cameron"

Da chi sarà stato inviato? Non è in anonimo, perché il numero c'è...ma io non ho il numero di questa persona.
Mi sembra molto di essere in quel programma televisivo che guarda mia sorella, Pretty Little Liars mi sembra si chiami.
Mi guardo un po' intorno per vedere se trovo qualche faccia familiare che possa aver inviato un messaggio del genere, ma non trovo nessuno.
Poso il telefono e mi rigiro per tornare a ballare con Linn, ma lei non c'è più.
Ancora una volta mi guardo intorno, questa volta alla ricerca della ragazza dai capelli rossi.
Faccio il giro della palestra passando tra tutti i corpi sudati e travestiti dei miei simili, ma non riesco a trovare Linn da nessuna parte.
Decido di tirare fuori il mio telefono, di nuovo, per chiamarla.

-Linn, dove sei?- risponde dopo tre squilli.

-Cam, sono un attimo al bagno, ora arrivo-

-Va bene- attacco e mi siedo su un tavolo non molto lontano da me, trovandomi a pensare: sono davvero arrivato alla conclusione di dover scegliere tra Linn e Audrey?
Questa storia, la nostra storia, la storia tra me ed Audrey, non doveva finire così, se proprio doveva finire.
E ancora mi trovo a pensare che mi manca più di ogni altra cosa. Quando volevo parlarle l'ho trovata nel letto con Theo. Non che non voglia riprovare a parlare con lei, ma non ci riesco se penso che potrei trovarla a fare altre cose con Theo. Theo.
Magari il problema principale, adesso, è lui.
Se Theo non fosse esistito, a quest'ora lei sarebbe sola. Magari con i suoi migliori amici, come ha sempre fatto.
Però sarebbe rimasta sola. Avrebbe pensato a me, sempre e solo a me e avrebbe sofferto il doppio. Perché so che soffre, dannazione se lo so. Ma non faccio comunque nulla perché sono un idiota.
Mi alzo dal tavolo, iniziando a rifare il giro della palestra, questa volta per trovare Audrey. Devo assolutamente dirle quello che penso, sia con Theo tra i piedi sia non.

Audrey's Pov

Dopo lo spiacevole incontro con Cameron in cui ha insinuato che fossi ubriaca, io e Theo abbiamo comunque continuato a fare quello che stavamo facendo, cioè ballare, parlare e mangiare. Si, ho bevuto, ma non tanto da ubriacarmi.

-Vado un attimo al bagno- sussurra Theo nel mio orecchio e io annuisco, guardandolo allontanarsi da me.
Mi siedo su una sedia e appoggio un gomito sul tavolino accanto ad essa.
Perché ogni volta che sono da sola mi trovo a pensare a Cameron?
Questo fa capire quanto a volte l'amore per una persona possa superare ogni altro pensiero.
Tu sei convinto che quella persona non ti ami più, fai di tutto per non considerarla, ma alla fine pensi sempre e solo a lei. Questo perché sei innamorato. Sei innamorato del dolore, perché tutto questo non fa di certo bene.
Sento qualcosa di caldo appoggiarsi sulla mia spalla nuda e mi giro di scatto, trovando dinanzi a me Cameron.
Il mio cuore inizia a dare di matto, mi sembra di rivivere quella volta in cui io e lui eravamo nel gazebo, ci tenevamo la mano, io avevo una fame tremenda e lui mi disse che mi amava. Io sentii una stretta allo stomaco, non una stretta qualsiasi, una stretta quasi piacevole. Pensai fosse la fame, ma non lo era. Ero innamorata di lui anche io.

-Cameron?- la mia voce trema. Sono sicura che se con me ci fosse stato Theo o qualcun altro, gli avrei subito detto di andar via, a Cameron.

-Io...devo parlarti-

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Hey!
Allora, dovete aiutarmi.
Non so se finire questo sequel al capitolo 100 e fare un altro libro, cioè non ne sono sicura. Già, non ho le idee molto chiare.
Magari in questi dieci capitoli ci penserò, ma per favore non arrabbiatevi e non prendete scelte affrettate se la storia non finisce come volete voi. Ricordatevi che i protagonisti sono comunque Audrey e Cameron.
Anyway, non dimenticate di votare e commentare se questo capitolo vi è piaciuto ❤️
Alla prossima :)
-Grè