Capitolo 88

9.3K 629 94
                                    

Audrey's Pov

Questo era tutto quello che volevo non accadesse mai.
Samuel e Theo che si prendono a pugni perché Samuel mi ha insultata. Ma che cavolo gli è preso a quel cretino? Fino a poco tempo fa ci eravamo anche messi d'accordo per quella storia di Jess...e ora se ne esce che sono una puttana e che va a dirlo a tutti. Una cosa non vera. Cioè, ma è completamente fuori di testa?
Ancora mi ritrovo a cercare di separare i due ragazzi e ancora spero di non ricevere altre gomitate dritte nello stomaco.
Theo finalmente si stacca, solo perché qualcuno riesce a staccare Samuel da lui. Alzo lo sguardo e vedo Cameron tenere Samuel tra le braccia. Proprio ora doveva spuntare.

-Andiamo Theo dai- provo a tirarlo via, ma lui continua a tirare verso Samuel.

-Non ha il diritto di insultarti così senza motivo-

-Theo. Fallo per me- l'unica cosa che voglio è non vedere Cameron e mi si ripresenta davanti mentre mi aiuta a separare due ragazzi che si prendono a pugni. Mi sembra una grande presa per il culo da parte del karma.
Lui ci rinuncia e sospira, facendomi prendere la sua mano per poi rientrare nei dormitori come se non fosse successo niente.
Arriviamo di fronte a camera mia ed entriamo. Prima che se ne vada vorrei disinfettargli i taglietti che ha su tutto il viso.
Gli dico di sedersi sul letto mentre io vado a prendere il kit dei medicinali dal bagno.

-Mi dispiace Audrey. Mi dispiace perché non ho saputo controllarmi. Non aveva il diritto di chiamarti puttana e non aveva il diritto di continuare. Mi sono arrabbiato e non ho capito più niente. Mi dispiace- dice, mentre mi siedo di fronte a lui. Io gli sorrido, tirando fuori dell'ovatta e il disinfettante.

-Va bene, non importa. È carino sentire queste cose da parte tua. Però, dato che lui è spesso così, cerca di non dargli corda- è impossibile resistere ad un faccino come il suo. Ha quegli occhi azzurri che ti bloccano. Te magari vuoi dirgli "No, hai sbagliato e sono davvero arrabbiata con te" ma non ci riesci perché quegli occhi ti ingannano. Un po' come gli occhi di Cameron. Nonostante siano marroni, sembrano più profondi dei tipici occhi azzurri.
O almeno i suoi mi hanno dato quest'impressione.
Lui mi sorride, appoggiando la sua mano sulla mia libera.
Dopo un po' riesco a finire il mio lavoretto da "infermiera" e rimetto il kit a posto.

-Che fai, vai?- che domanda stupida Audrey. Che domanda stupida.

-Volevo dire...-

-Se vuoi che rimanga per me va benissimo- dice semplicemente e io mi metto a ridere.
Decido che è meglio farlo rimanere qui per stanotte, se magari incontra Samuel nel corridoio e vuole ucciderlo...no vabbé, però preferisco che rimanga qui.
Mi metto a sedere accanto a lui nel mio letto e tutti e due insieme ci stendiamo.
Il suo braccio avvolge le mie spalle e io mi metto di lato, appoggiando la testa sulla sua spalla e la mano sul suo petto.

-Dormi bene Audrey-

-Anche tu Theo-

Cameron's Pov

Ho sbagliato ad immischiarmi tra quei due - anzi tre - per cercare di fermare Samuel. Non dovevo assolutamente farlo. Perché ho incrociato lo sguardo di Audrey e mi è crollato il mondo addosso.
In quell'attimo in cui ci siamo guardati, riuscivo a vedere la felicità nei suoi occhi, la felicità che spiegava la serata fantastica che avranno passato lei e Theo.
Tutto è scomparso per un momento, riuscivo a sentire solo il mio cuore farsi in piccoli pezzettini.
Lo ammetto: non riuscirò mai a non pensare a lei.
È un pensiero costante, non riesco a non pensarci. Anche se non volessi, lei mi viene in mente comunque e mi fa impazzire.
In casi come questo ripenso a quando ci siamo incontrati la prima volta. Lei mi odiava e io non la sopportavo, ma volevo sapere di più di lei. Mi sono comportato da stupido, Jack le ha detto la verità su di me, lei ha deciso di aiutarmi e dall'amore incommensurabile eccoci qui. Che storia strana, la nostra.
Vorrei solo il coraggio di parlare con lei adesso. Di andare lì, in camera sua e dirle quello che penso. Vorrei ricominciare tutto d'accapo ed essere un uomo migliore con lei accanto a me.
Voglio parlare con lei, voglio litigare con lei, voglio fare l'amore con lei, voglio lei. E glielo devo dire.
Mi alzo dalla sedia della sala tv, lasciando Carter da solo come un cretino a guardare un film che nemmeno stavo seguendo e mi avvio verso la camera di Audrey.
Sono davvero sicuro di quello che voglio fare? Si. Lei non può non accettare queste parole, lei mi ama.
Arrivo davanti alla sua porta e ripeto in testa due o tre volte quello che devo dirle prima di bussare.

-Avanti- la sento dire, la sua voce sembra tanto stanca. Stava dormendo e io l'ho svegliata.
Apro la porta lentamente, prendendo un ultimo respiro prima di entrare definitivamente e vedere davanti ai miei occhi Audrey tutta abbracciata a Theo che dorme.

/\/\/\/\/\
È corto questo capitolo, lo so, ma almeno non ho aggiornato dopo tre secoli!
Spero come sempre che anche questo capitolo vi sia piaciuto, se si non dimenticate di votare e lasciare un commento :)
Alla prossima ❤️
-Grè

𝐌𝐘 𝐁𝐄𝐒𝐓 𝐌𝐈𝐒𝐓𝐀𝐊𝐄 ⋆ Cameron Dallas [2]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora