Capitolo 62

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-Non accetterò, ripeto non accetterò più una cosa del genere. Cosa vi salta in mente a voi ragazzi ormonati? Cosa pensate di risolvere con le mani addosso?- siamo qui dentro da un'ora e sono preoccupatissima per Cameron. Si, perché lui non è qui con noi, con me, Linn e Jacob. Ho davvero paura ora. Non vorrà più sentire scuse il preside e lo espellerà e a quel punto sarò morta.

-Signorina Space, lei cosa ci faceva con in mano dei fiammiferi e una busta di fieno?- oh, ora cosa ti inventi?

-Li ho trovati vicino ad un albero- ma che stronza.

-E perché vi stavate picchiando?- si gira verso di me e comincio a fissarlo. Mai abbassare lo sguardo in queste situazioni, ti fa sembrare solo più debole.

-Glielo ripeto un'ultima volta. Cameron é venuto e ha sentito parlare Linn con Jacob mentre diceva che voleva inscenare un incendio. Voleva usare la sua amichetta mora per farle la foto e portargliela per poi dare la colpa a me. E se non ci vuole credere mi espella, non ho niente da perdere qui dentro-

-È tutto vero?- ora il suo sguardo è posato su Jacob. Si, perchè infatti ti dirà la verità. Idiota.
Lui guarda Linn, che sta tranquillamente con le gambe accavallate, muovendo la gamba come in un tic nervoso.

-Si- la posizione di Linn cambia in un millesimo di secondo: adesso ha entrambe le mani appoggiate sui manici della sedia, sta fissando Jacob con sguardo minaccioso. Sembra di essere in un tribunale.

-Le prove ce le ho...- inizia il preside. Dio, fa che la espella.

-Preside Lancaster non può credergli! Avanti, si sa che la Rods mi odia e il suo amichetto Dallas pure, noi non stavamo facendo assolutamente niente, le ripeto che ho trovato quella roba sotto l'albero-

-Ma Jacob dice il contrario. E poi questa storia che non siete andati a lezione?-

-Credo che questa sia una cosa secondaria. Metà delle quinte non saranno andate a lezione a cause della festa di ieri sera- annuisce, sbuffando.

-Non so davvero che fare. Con voi, non lo so- ma con Cameron si, cazzo.
Se espelle Cameron mi faccio espellere. Si insomma, ho picchiato qualcuno, ha un motivo per farlo, per espellermi.

-Signorina Rods lei può uscire per il momento- mi alzo senza pensarci due volte e corro fuori, dove trovo Cameron seduto sulla sedia con i gomiti appoggiati sulle ginocchia e la testa fra le mani.
Mi siedo accanto a lui, iniziando ad accarezzargli la schiena.

-Andrà tutto bene Cameron. Lo sai che il preside mi adora, gli spiegherò tutto con calma e capirà. E se ti espelle io vengo con te- alza la testa e mi guarda, sorridendo.

-Come mai ti ha fatto uscire?-

-Non lo so. Forse voleva parlare anche con i genitori di Linn e di Jacob- annuisce e mi avvolge un braccio intorno alle spalle.

-Dovremmo farlo. Scappare intendo. Deve essere divertente. Scappare proprio dalla scuola e non tornare più, ritornare a San Francisco e continuare a vivere la nostra vita- dice.

-Sarebbe bello si. Peccato che io ho gli esami di maturità quest'anno e se scappo i miei genitori mi ammazzano- fa il labbrino e comincia a guardare per terra come un cucciolo smarrito.

-Non fare così Cameron-

-Ma...- sentiamo la porta dell'ufficio del preside aprirsi e vediamo uscire Linn col viso tutto rosso e il trucco colato e Jacob dietro di lei con le mani nei capelli.

-Tu devi solo morire stronza- urla Linn, puntandomi un dito contro. Mi alzo, ricordandomi solo dopo che non posso saltarle addosso perché siamo dentro la scuola e per di più davanti all'ufficio del preside.
Cameron si alza insieme a me e mi appoggia le mani sulle spalle.

-Perché non te ne vai una volta per tutte e fai un favore a quest'umanità?- chiede Cameron, con voce quasi interessata. Sto ridendo dentro.

-Ci rivediamo in Fremont piccioncini. Anzi, prima credo che rivedrò CamCam- sto esultando perché si, è stata espulsa, ma allo stesso tempo sono incazzata perché si, sarà espulso anche Cameron e no, non voglio che torni in Fremont dove ci sarà anche Linn.

-Cameron, Audrey...forza- il preside ci chiama e Cameron mi stringe le spalle prima di entrare.
Ci sediamo e cominciamo a guardarci negli occhi tutti quanti. Ah preside, così sale solo l'ansia.

-Allora Cameron, cosa ci fai qui una settimana prima del tuo previsto ritorno?-

-Mi mancava Audrey. Si, stavo impazzendo. Non riesco a stare senza di lei per troppo tempo- aw.

-Ma l'amore è anche questo ragazzi. Saper affrontare tante sfide, quali la distanza, i litigi e cose varie. E credetemi che ne varrà sempre la pena, se vi amate davvero- questa cosa mi ricorda molto una frase che ho letto su tumblr, un social network per persone che non hanno niente da fare dalla mattina alla sera.

-Ma se abbiamo la possibilità di vederci perché non farlo?- replica Cameron.

-Perché non avevate davvero la possibilità di vedervi, non per queste due settimane. Se una persona è stata sospesa deve aspettare e basta, non può trasgredire così solo per vedere la ragazza perché le manca- devo dare ragione al preside, per una volta.
Cameron annuisce, abbassando lo sguardo.

-Allora me ne vado- sta per alzarsi, ma il preside lo ferma, facendolo rimettere a sedere.

-Non ti ho detto di andartene. Ora, dato che ci sono passato anche io perché si lo ammetto, è successo anche a me di fare certe cose per la ragazza che amavo, io non ti espellerò Dallas. Ma sia abbastanza chiaro che devi tornare a casa tua e tornare quando ti ho detto di tornare, cioè tra una settimana. E se scopro che sarai qui non ci penserò due volte ad espellerti. Dylan resterà con te tutto il tempo questa settimana Audrey, perché ho perso un po' di fiducia anche in te. E ora andate, forza. Saluti brevi e sparire- ringrazio il cielo e tutti santi, pioveranno pizze stasera.
Io e Cameron corriamo fuori dopo aver ringraziato il preside e ci prendiamo un po' di tempo per salutarci.

-Ascolta Cam, il preside sotto sotto ha ragione. Dobbiamo essere pronti a tutto-

-Allora ci rivediamo tra una settimana- mi prende per i fianchi, avvicinandomi a lui.

-Mi raccomando, fai il bravo-

-Anche tu- ridacchia, toccandomi il labbro inferiore.

-Linn non c'è più-

-Sai cosa intendo- Dylan. Come minimo.
Annuisco, fiondandomi poi sulle sue labbra e stringendolo forte a me.

-Ti amo Audrey-

-Ti amo anch'io-

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Eh, mi sentivo poetica oggi :')
Okay quindi, il peggior incubo di Audrey è stato espulso e...ora manca solo che presti attenzione a quello che succederà in questa settimana...
Ricordatevi di votare e commentare un capitolo se vi è piaciuto :)
Alla prossima ❤️
-Grè

𝐌𝐘 𝐁𝐄𝐒𝐓 𝐌𝐈𝐒𝐓𝐀𝐊𝐄 ⋆ Cameron Dallas [2]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora