Capitolo 75

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Giorno 1 (Audrey's Pov)

L'assillante sveglia che tutti maledicono sempre perché fa solo il suo lavoro mi sveglia e mi alzo praticamente subito. Non mi va di perdere tempo, non ho nemmeno sonno e mi sono svegliata già due ore fa. E sono stata due ore a guardare le foto di me e Cameron sul telefono...per cancellarle. Anche se ci siamo presi una pausa, non voglio fare finta di niente e tenermi le sue foto nella galleria e sull'anta dell'armadio. Quando e se ritornerà il momento, allora ne faremo altre.
Vedo che le mie amiche sono ancora addormentate e cerco di fare il meno chiasso possibile camminando in punta di piedi. Ma qualcosa mi fa inciampare e finisco direttamente per terra, facendo sussultare le due ragazze.

-Audrey, che fai?- chiede Sasha, strizzando gli occhi per cercare di vedere meglio nel buio.

-Stavo cercando di non svegliarvi, ma purtroppo...comunque è tardi- mi rialzo e mi avvicino verso l'armadio per prendere la divisa. Si insomma, le solite cose che si fanno la mattina: mi lavo, mi vesto, mi trucco e preparo lo zaino.

-Perché ti sei truccata?- mi chiede Angelica, avvicinandosi e prendendomi il viso tra le mani.

-Volevo truccarmi, che c'è di male?-

-Tu non ti trucchi mai- faccio spallucce e chiudo lo zaino, per poi uscire lasciando Angelica senza parole. Perché senza parole poi? Ora non mi posso nemmeno mettere un po' di mascara?
Cammino velocemente per il corridoio, scontrandomi anche con Nash, Matt e Julia.

-Stavamo venendo in camera vostra- dice Julia non appena mi vede, per poi abbracciarmi.
Ricambio l'abbraccio e vedo Nash sorridere.
Aggrotto le sopracciglia come per chiedergli che succede e lui mi fa segno col dito facendomi capire che me lo dice dopo.

-Sasha e Angelica?- chiede Matt mentre io e Julia ci stacchiamo.

-Sono ancora in camera, ora arrivano. Intanto andiamo in classe- loro annuiscono e ci dirigiamo in classe. Prima ora: storia dell'arte.

-Allora vi siete lasciati sul serio?- urla una voce, molto familiare, e mi giro per vedere se è chi pensavo: Samuel. Dico, ma cosa urli?

-Si, potresti evitare di urlare?-

-Pensavo non mi avresti sentito- si avvicina -come mai vi siete lasciati?-

-Come mai ti interessa?-

-Sono curioso- te centri, guarda un po'. Ma per questo non gli darò mai la colpa, anche perché non è corretto. Non ha fatto niente, in questo caso, e non è giusto dargli la colpa.

-Te lo spiegherò un'altra volta, adesso iniziano le lezioni- lui annuisce, per poi salutarci e continuare il suo percorso verso la classe.
Però c'è ancora una cosa che non capisco: perché continuo a guardarmi intorno come per cercare qualcuno che non voglio nemmeno vedere? Va bene che sono ancora innamorata di lui infondo e lo sarò sempre, ma se continuo così non mi metterò mai l'anima in pace.
È quella persona che...hai presente quando dici di evitarla ma poi giri la testa sperando di incontrarla?
Arriviamo in classe e ci sediamo ognuno ai propri posti. Dylan è già lì, seduto nel banco accanto al mio, mentre parla con Theo. Con Theo?
Mi avvicino e saluto entrambi, chiedendo poi a Theo cosa ci faccia qui.

-Mi hanno messo in questa classe- sorride e sorrido anch'io. Almeno non si sentirà troppo "estraneo", ha già degli amici qui. E poi chissà, avrà già fatto amicizia con tutti qui dentro nella settimana in cui non sono stata a scuola.
La lezione è una di quelle monotone e noiose che di solito dirige il professor Black. La maggior parte delle volte sono così.
Suona la campanella del cambio dell'ora dopo un tempo che è sembrato un eternità.

-Conosco da poco questo professore, ma mi sbaglio se lo giudico noioso e soprattutto lento?- sussurra Theo, affacciandosi tra me e Dylan.

-Non ti sbagli affatto- gli sorrido e lui scuote il capo sorridendo.
Durante il cambio dell'ora, io e Theo usciamo dalla classe perché non riusciva a capire una cosa della lezione precedente. E in classe c'è troppo casino per riuscire a spiegargliela per bene.

-È solo questo? Io credevo fosse più complesso, da come l'ha spiegato Black-

-Tutto sembra più complesso quando lo spiega Black- si mette a ridere e lo faccio anch'io, girando poi la testa di lato.
Chi me l'ha fatto fare? Perché, invece, non sono rimasta a guardare gli splendidi occhi azzurri di Theo?
La scena che mi si presenta davanti non mi fa perdere solo un battito, mi fa proprio cadere il cuore sullo stomaco: Cameron che bacia una ragazza dai capelli rossi tenendola ferma al muro. Dovevo immaginarlo, perché sono tanto sorpresa?

-È meglio se entriamo- dice Theo e quando mi giro verso di lui, noto che anche lui sta guardando Cameron e la rossa.
Annuisco ed entriamo in classe. Io subito mi dirigo verso il mio banco e mi siedo, iniziando a fissare la lavagna in modo insistente. Fisso le cose per non piangere, tengo la concentrazione su altro. Lo faccio da quando ero piccola.

-Audrey? Che succede?- mi chiede Dylan, ma non rispondo. O meglio, non faccio in tempo a rispondere perché Theo gli sussurra di non chiedermi niente per ora. Vorrei ringraziarlo, ma non ho la forza nemmeno di fare questo.
Che faccia tosta. Anche se lo sapevo...non mi aspettavo che me lo facesse davanti agli occhi però. Perché lui non é stupido, prima mi ha cercata e poi s'è messo in un punto in cui potevo vederli, di sicuro.
Ma non mi farò abbattere da questo, niente mi abbatte.
Ho visto un testa di cazzo baciare una testa rossa, punto e fine della storia.
La professoressa di teatro entra e comincia un'altra lezione.

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Prendiamo tutti esempio dalla nostra cara Audrey.
Come vi sembra questo nuovo capitolo?
Volevo spiegarvi un attimo il significato di "Giorno 1".
In pratica, questi capitoli inizieranno sempre con "Giorno" e il numero corrispondente. È una cosa che mi è venuta in mente per un motivo che capirete più avanti.
Comunque, ricordatevi di votare e commentare il capitolo se vi è piaciuto :)
Alla prossima ❤️
-Grè

𝐌𝐘 𝐁𝐄𝐒𝐓 𝐌𝐈𝐒𝐓𝐀𝐊𝐄 ⋆ Cameron Dallas [2]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora