Su quel corridoio alla mia sinistra noto tre divanetti ; sono tentato di segarmi lì mentre uno schermo tv proietta una scopata interraziale.
A malapena riesco ad autoconvincermi perchè rifletto sul fatto che sono venuto per rilassarmi e possibilmente toccare con mano un bel cazzo reale.
Lascio la sala fumatori ed i bagni, proseguendo verso un'ampia stanza con dei materassini rossi protetti da porte in legno.Il mio pene si indurisce mentre sento dei gemiti provenire da una delle stanzette:
Un ragazzo dai capelli bruni e la barba urla con goduria:
-Succhia ancora troia.
Prendilo tutto in gola, avanti.
Fammi godere.-
La tentazione di intervenire è troppo forte ma rimango fermo ed estasiato dall'espressione sollevata dell'uomo, colpita da una delle luci rossi presenti nella stanzaMi sento eccitato ma sporco, come se avessi violato un momento intimo; decido perciò di tornare indietro scendendo le scale poste poco dopo il bar.
Sorpasso i lettini e costeggiando delle docce lascio gli asciugamani su uno dei corrimano ed entro in una delle due vasche idromassaggio lì presenti.L'acqua calda è un toccasana rilassante; i miei muscoli intorpiditi dal viaggio della speranza in treno ringraziano assai.
MI sento rigenerato e sgombro dai pensieri, tanto da farmi passare di mente il colloquio ormai imminente.D'un tratto sento un rumore di ciabatte che si avvicinano.
sono curioso di capire in che direzione siano andate ed esco dall'acqua.
Poco davanti a me ci sono due saune e un bagno turco.
Entro in quella sulla sinistra e noto un uomo sulla cinquantenne intento a rilassarsi; la stanza è molto calda e profumata con un'essenza di sandalo.Provo a rilassarmi ascoltando la melodia risuonante la stanza ma il pensiero di toccare il pene dell'uomo e fargli un servizietto è troppo forte; nel tentativo di sottrarmi a quel pensiero molesto e complice il caldo atroce della stanza decido di uscire.
Vago nelle altre stanze alla ricerca di qualcuno ma la delusione e un pizzico di frustrazione regnano sovrane; incolpo il giorno, un lunedì, per la mancanza di gente e rimpiangendo la pineta in cui sono stato l'ultima volta dove il cazzo non mancava di certo.
Salgo al piano terra e, complice la temperatura apprezzabile decido di sdraiarmi su uno dei lettini all'esterno della struttura.
Rimango colpito da un bel ragazzo dagli occhi azzurri, barbetta e i capelli castano chiaro, coperto solo da un asciugamano ed intento a fumare una sigaretta.Non fumo da un po' e l'idea di chiedere una sigaretta per dialogare si spegne.
Mi rilasso per qualche minuto fissando un punto imprecisato di tanto in tanto mentre con la coda dell'occhio osservo il giovane.
Troppo bello per me, io di sicuro più cesso di lui.
Non voglio essere rifiutato, non ancora.
Rassegnato dal corso degli eventi e con il desiderio di rilassarmi decido di ritornare in vasca, accorgendomi anche di aver lasciato l'altro asciugamano, preservativi e lubrificante all'interno.
Mentre controllo che sia tutto in regola noto con la coda dell'occhio che qualcuno sta entrando nella sauna sulla destra.
Accolgo l'irrefrenabile istinto di seguirlo ed entro nella stanza.Le mie narici vengono pervase da una grande sensazione di calore ed una leggera nebbia aleggia al suo interno.
Entro in una zona non illuminata e sento un respiro; mi avvicino ad esso e capisco che proviene da una persona alta più di me.
Subito punto verso il suo pene, toccandoglielo; lui fa lo stesso col mio arnese e iniziamo a baciarci; l'aroma di Chesterfield sulla bocca mi ricorda il primo bacio mai dato nella mia vita e mi porta a baciarlo con più passione del solito.
Il mio cuore batte all'impazzata; è lui, il ragazzo castano chiaro e vuole scopare con me!La mia autostima fa la ola mentre un altro uomo che non riesco ad identificare entra nella stanza.
Subito vedo i due uomini baciarsi ed a turno mi inserisco; subito dopo mi inginocchio e succhio a turno le nerchie, rimanendo molto soddisfatto dalle generose dimensioni.
Succhio le palle, risalendo con la lingua sull'asta ed infine sul glande.Succhio fino in fondo entrambi i cazzi e mi faccio scopare la bocca a turno da entrambi.
L'uomo si stacca e rimaniamo solo io ed il ragazzo.
Anche lui si inginocchia e prende molto bene il mio cazzo; gli ricambio il favore scopandogli la bocca a fondo, mentre con una mano mi solletica il sedere.Sento la voglia di farmi fottere sempre più forte, rammentando a me stesso che non vengo fottuto da oltre sei mesi.
Perciò lo bacio tenendolo per capelli e gli sussurro:
-Vuoi scoparmi? Ho una gran voglia di sentirlo dentro.
Ho visto che ci sono dei divanetti; vuoi seguirmi?-
Lui annuisce e, dopo un altro bacio, mi segue.Raccolgo le mie cose e raggiungo la sala con i lettini; noto con piacere che non c'è nessuno ed entro con il ragazzo.
Continuiamo a baciarci con passione; scendo dalle sue labbra sottili , poi verso i capezzoli ed infine sul suo grosso pene che succhio con piacere, poi ci mettiamo a sessantanove e gemo dalla bravura della sua pompa.
Poi gli chiedo:
-Vuoi fottermi?-
e annuisce.Gli fornisco preservativo e lubrificante; apro bene il sedere e accolgo il suo cazzone.
Urlo per quanto è grosso, duro e lungo.
All'inizio mi fa male, ma la sensazione si trasforma ben presto in piacere.
Mi scopa ; guardo il giovane trasognato, mentre mi sego per bene.
Sto per venire dopo poco tempo, ma decido di cambiare posizione e mi metto a pecora.
Mi prende come un forsennato e gemo ancora più forte.
Le spinte si fanno sempre più forti fino a quando non mi chiede un altro preservativo perchè ci sono dei residui vistosi di cacca.Arrossisco e chiedo perdono, maledicendomi per non essermi pulito forse abbastanza bene.
Vuole continuare a scoparmi lo stesso; gli fornisco un altro preservativo e apro le cosce davanti al suo meraviglioso pene.
Lo guardo, mi sego mentre mi sfonda il sedere e vengo abbondantemente dopo qualche minuto.
Riprova a mettermelo ma dopo la venuta mi è impossibile accogliere il suo membro.
Opto per una meravigliosa pompa; poi si sega mentre gli lecco le palle e viene soddisfatto sul mio viso e sulla spalla.Si scusa ma dissento con piacere in quanto eccitato dall'idea di farmi schizzare da qualcuno.
Lo invito a raggiungermi al piano di sotto per rilassarci, dopo aver buttato i preservativi ed i fazzoletti usati nel cestino presente all'interno della stanza.
Quindi ci facciamo la doccia ed entriamo in vasca.
Chiacchieriamo del più e del meno tra un bacio e l'altro finché due ragazzi alti e barbuti non entrano nella nostra vasca.
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L'avventuriero
ChickLit---------------------------------VM18-------------------- Marco Adriani è un programmatore informatico che lavorava in uno sperduto paesino pugliese. Dopo essersi dimesso è alla ricerca di un impiego; dopo molti tentativi ne trova uno presso un'azie...