Cerco di sistemare i capelli meglio che posso.
Sono accaldato nonostante la doccia ma mantengo comunque il contegno.
Apro whatsapp in videochiamata e vedo il suo bellissimo volto.Mi manca tanto.
Talmente tanto da pensare alla sua calda e profumata vagina.
-Dove sei?-
Sento tuonare dal telefono.Mi sento colpevole per il fatto di aver tardato troppo e rimango inebetito dalle sue labbra ed occhi scintillanti.
-Sono ancora alla sauna,mi sto sbrigando o mi chiudono dentro-
Abbozzo per sbrigarmi anche se rimarrei a parlare per ore con lei.Per un secondo immagino di annegare tra le sue grosse tette ed il mio pene é molto d'accordo.
Poi continua.
-Mmm,non mi fido molto.
Non é che stai ospitando gente in hotel?
Sai alla perfezione che é vietato.-Annuisco,facendole fare un breve giro dello spogliatoio con l'inquadratura; poi le sussurro sornione:
-Ti avviso non appena torno,così ti chiamo.
Ti farò squirtare assai con ciò che ho fatto oggi.
É stata una serata meravigliosa!-Vedo una lieve smorfia sul viso, mi scuso e riattacco la chiamata.
Vorrei prendere il bus ma ormai a quest'ora della notte ne passano ben pochi essendo lunedì; penso di virare verso il taxi ma cerco di tentare la sorte.Pago l'ingresso e noto con piacere che Mauro ha offerto tutti i drink.
Poi saluto tutti ed inizio ad incamminarmi.
Ad un tratto lui mi ferma:
-Sei sicuro di voler camminare da solo?
Se vuoi posso darti un passaggio,nessun problema.
La mia macchina é poco lontana da qui-Non dovrei accettare passaggi da sconosciuti ma la stanchezza e la paura di fare due ore a piedi prendono il sopravvento ed accetto.
Come in una matrioska entriamo tutti nell'auto di Alessandro, che ci scorta vicino ad una stazione di periferia.Lo salutiamo ed io,Mattia e Mauro percorriamo prima un sottopassaggio e poi un quartiere Silent Hill dal silenzio assordante.
Poi raggiungiamo e salutiamo Mattia e ci ritroviamo soli io e Mauro nella sua panda nuovo modello.Decido di farmi accompagnare in zona Fiera, a mezz'ora a piedi dall'alloggio.
Ci baciamo, lo saluto e lo guardo sfrecciare per la strada opposta alla mia.Le nostre strade si sono divise e,pur provando già una certa nostalgia immediata, sono contento di tornare in hotel.
Chiamo Lucia e l'avviso che sono arrivato.Non vedo l'ora di stringerla davanti alle mie braccia e mi manca da morire.
Se cerco un lavoro migliore é anche per lei,per il nostro futuro e per farla sentire a mio agio.Sono quasi otto anni che siamo insieme e me abbiamo passate di tutti i colori.
Devo ancora recuperare la sua fiducia dopo tutto ciò che ho fatto un anno fa e so che lei sta sostenendo una grandissima prova di nervi pur di farmi troieggiare.Mi sento un po' sporco,diviso tra la voglia di stare solo con lei e di sentire un po' di cazzo.
Il mio sogno di ripetere ciò che accadeva i primi tempi,con le meravigliose scopate a tre , é ancora lontano e forse proprio questo fattore é una delle cause che mi portano a cercare uomini,unita al fatto che da molto non trovo un modo di relazionarmi decente.Riflettendo su Mauro ho notato che cercavo Lucia in lui sotto il punto di vista del calore,della dolcezza e della piccola e malcelata gelosia,pur comprendendo il fatto che anche stando con lei avevo la piccola impressione di cercare una controparte maschile.
Comprendo la sua paura che io butti all'aria la nostra relazione per un tipo figo, bono ed intelligente e riconosco di averla delusa assai.
Ho passato un periodo di forte autodistruzione nel quale rischiavo di rovinare ciò che ci più prezioso ho in assoluto ed il senso di colpa mi attanaglierà per molto tempo.
L'analisi mi ha aiutato molto a capire come si sentisse e farò di tutto pur di cambiare rotta ed includerla in ogni sfera della mia esistenza.
La amo e cerco di cambiare per dimostrarle che entro due anni la porterò in moglie.Non so quanto questo cambierà la situazione tra noi due,ma non desidero altro che condividere una vita insieme.
Dopo averla chiamata studio un po' le domande tipiche di un colloquio a tema informatico da internet.
Conosco gli argomenti, le funzioni da svolgere e ho già tre anni di esperienza pregressa nel settore; mi sento terribilmente insicuro perchè quella Big4 è il sogno di tutta una vita.Il lavoro è full remote; non devo vedere colleghi, sentendo la loro stupida pressione.
Non devo fare finta di andare d'accordo con loro e, soprattutto, non sono più soggetto a certi ricatti emotivi.
Voglio migliorare il mio futuro e raggiungere il grande obiettivo che mi sono posto da ormai otto anni.Dopo il centesimo ripasso noto che è l'una passata.
Devo svegliarmi presto ma sono troppo preso dal colloquio, da Lucia e da Mauro in modo eguale.
Il mio cervello viaggia a velocità supersonica e qualcosa di duro si staglia nei miei pantaloni.Mi tocco con fervore mentre immagino una meravigliosa scopata a tre dove vengo inculato da Mauro e scopo Lucia.
Vengo dopo pochi minuti per quanto sono eccitato dall'idea, cosciente del fatto che mai si avvererà, e mi addormento di sasso.Sono le sette del mattino e sono ancora a cazzo scoperto; mi doccio alla velocità della luce, scelgo una camicia celeste a maniche lunghe e un pantalone blu scuro.
Prendo l'ascensore, faccio una colazione abbondante per i nervi e mi incammino verso il luogo dove sosterrò l'agognato colloquio.Quindici minuti dopo sono davanti ad uno stabile che sembra una discoteca per lo stile delle scritte.
La cosa mi fa sorridere alquanto, ma trattengo le risate e cerco il mio hr di riferimento chiedendo ad una ragazza dai capelli ricci castano chiaro ondulati, gli occhi blu e una voce soave ed accomodante.
I suoi tratti mi ispirano fiducia e mi accoglie con il sorriso dicendomi di stare tranquillo visto che avevo l'espressione da colloquio di lavoro.Mi aveva parlato bene della sua selezione, avvenuta un anno prima e del fatto che all'interno dell'azienda la meritocrazia e le competenze erano dei capisaldi.
Mi calmo all'istante e, subito dopo, vengo chiamato dall'HR.
Salgo al primo piano, dove mi viene spiegato che il colloquio sarà in tre fasi: conoscitiva, orientata al front-end e infine al back-end per testare in quale ambito vado meglio.Tutti i colloqui sono effettuati in uffici e persone diverse che ,alla fine, si riuniscono per capire in quale team inserirmi, ammesso il superamento dei vari test.
Mi sposto all'edificio accanto dove inizia il primo colloquio.
Racconto del mantenimento dei miei studi mentre mi concentravo ad ottenere una laurea da 110 e lode, del lavoro che avevo svolto come back-end developer per tre anni e che avevo lasciato ad un passo dall'indeterminato perchè non crescevo abbastanza dal punto di vista delle competenze e mi pare di aver convinto l'interlocutore.Due ore dopo mi tocca il secondo test, dove purtroppo sono succube di una serie di gaffes perchè mi era venuto un black out su come creare funzioni in Java e Python.
Maledico me stesso mentre ero corretto da un giovane sulla trentina, di nome Carlo, dai capelli biondi e gli occhi celesti, che se la rideva sotto i baffi senza mancare di farlo notare.Passata l'ora di test sono uscito dalla porta piangendo.
A causa di quell'esperienza atroce rischiavo di perdere l'unica possibilità di emergere nel mondo del lavoro.Se non fosse stato così stronzo me lo sarei scopato a pecora e giuro che gli avrei ficcato il mio pene in bocca solo per zittirlo.
Mi ricordo che c'è l'ultimo test.
Sono molto forte sul back-end, in quanto l'ho masticato per tre anni.
Prendo l'ascensore per il terzo piano, notando che è deserto, se non fosse per un ufficio dalle vetrate sfocate da cui proviene una luce gialla.Sento dire:
-Avanti!-
Mi si gela il sangue nelle vene: ho già sentito quella voce poche ore prima.
Mi affaccio alla porta e non credo ai miei occhi, lasciandomi sfuggire un sonoro:
-Cosa ci fai qui?-
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L'avventuriero
ChickLit---------------------------------VM18-------------------- Marco Adriani è un programmatore informatico che lavorava in uno sperduto paesino pugliese. Dopo essersi dimesso è alla ricerca di un impiego; dopo molti tentativi ne trova uno presso un'azie...