Siamo solo lui ed io.
Nonostante mi dispiaccia non avere attorno Alessandro e Mattia,che sono rimasti a parlare, avevo una grandissina voglia di avere un contatto esclusivo con Mauro.Entriamo nella salettina accanto a quella dove Alessandro mi aveva scopato per bene.
Mi sento rapito ed inebriato dal profumo della sua pelle e dal sentore di spritz che pervadeva la sua bocca.
Ci baciamo con passione, stuzzicandoci le lingue e mordendoci a tratti.Ci abbracciamo,fondendoci in un unico corpo per poi stuzzicarci i peni con le mani.
Subito mi abbasso verso il cazzo,succhiandolo con avidità.
Gli lecco e succhio le palle e,segandolo con le mani,sposto poi la mia lingua verso l'asta ed il glande.Lo sento gemere e continuo con ancora più intensità; lui gode mentre me lo sbatte più a fondo in gola e lo accolgo con gioia.
Subito però mi prende alla sprovvista spingendomi dall'altra parte e regalandomi uno dei migliori servizietti mai ricevuti da un uomo.Sono troppo eccitato dalla sensazione della sua lingua esperta tastare ed assaporare ogni centimetro della mia grossa asta.
Ma voglio ancora succhiarglielo e gli chiedo un sessantanove.Subito ci stendiamo come la posizione richiede; mentre a suon di leccate e succhiate stimoliamo i membri, le nostre dita della mani viaggiano vicino all'ano dell'altro.
Godo tanto da quasi venire mentre mi scopa con il dito ma trattengo stoicamente.Gli chiedo di mettersi sopra di me; lo sento torreggiare su di me con la sua imponente e penetrante presenza.
Mi morde i capezzoli e mi bacia,facendomi gemere ed il mio cazzo é di marmo mentre viene strusciato dal suo culo perfetto.É chiaro,stavolta a fottere devo essere io; neanche lo immagino e lui con educazione lo chiede
-Voglio che tu mi prenda,lo desidero.
Ti prego-
Lo accontento subito.Metto il preservativo,facendolo aderire bene al pene e gli dico:
-Usa anche il lubrificante,é meglio!-
Lui parte subito a ficcare il mio pene dentro di sé e noto una certa fatica,come mi aspettavo, perché il suo buco era stretto.
Replico con gentilezza:
-Mettilo,fidati di me-
E lui obbedisce.Mi cavalca da Dio.
Sento il suo culo stretto accogliere il mio cazzo con passione e foga.
Lui,alto e statuario, scopato da me,il tipico orsetto.
Godo mentre lo sego e lui mi pizzica i capezzoli.
Poi decido di cambiare posizione.Vorrei metterlo a pecora,ma lui vuole guardarmi mentre lo scopo.
E quale posizione migliore di un missionario?
Lo metto al limitare della saletta ed inizio ad entrare nel suo sedere di nuovo.La goduria aumenta sensibilmente ,portandomi a scoparlo sempre più forte.
Geme sempre di più ed io lo seguo all'unisono.
Chiudo gli occhi,immaginando una sensazione di calore che solo con lei avevo provato e ciò basta per farmi essere sul punto di venire.Lui mi anticipa,schizzandosi su tutto il corpo; gli chiedo,ancora dentro di lui:
-Vuoi che finisco di scoparti?
So che può darti fastidio, posso segarti se vuoi-
Subito sento un chiarissimo
-Non pensarci nemmeno, vieni dentro di me-Mi cattura con un bacio molto passionale e continuo a scoparlo come un treno.
Il calore riempitivo,la stimolazione dei capezzoli e i gemiti di piacere di Mauro mi fanno venire copiosamente dentro lui.
Sfilo il preservativo colmo di sborra,lo richiudo e lo butto.
Poi lo abbraccio e rimaniamo avvinghiati .-Mi sono divertito un sacco, hai un culo ed un cazzo meravigliosi.
Grazie per avermi concesso di scoparti-
Gli dico con gioia,mentre gli accarezzo il viso.
Di tutto punto mi risponde:
-Grazie a te di essere con me, non ho mai scopato così bene prima d'ora.
Sei una forza della natura bel porcone-Ridacchio,venendo interrotto da alcuni colpetti alla porta.
Sono Alessandro e Mattia che ci hanno raggiunto.
Il primo prendere la parola dicendo:
-Sono quasi le 23, sistemiamoci o ci chiudono dentro-Penso che non sia un male avendo quei manzetti tutta la notte ma riconosco il fatto che sarebbe una rottura di scatole per quei poveri cristi che ci aspettano per chiudere.
Decidiamo quindi di scendere sotto e docciarci.Da un lato Mattia e Alessandro si docciano, mentre dal lato opposto siamo il e Mauro.
Proviamo a stare fermi,ma subito la chimica prende il sopravvento.
Con dolcezza mi spalma il sapone sul corpo, ben presto contornata da baci molto passionali.Non resisto e ricambio ficcandogli tre quarti di lingua e sbattendolo sul muretto.
Mentre l'acqua scroscia mi inginocchio al suo cazzone nuovamente marmoreo e lo succhio fino in fondo.
Mi concentro sulle palle,sulla cappella e sul glande e ben presto lui ricambia il gesto con passione.Se in un primo momento Mattia ed Alessandro erano rimasti a guardare si scatenano subito dopo.
Anche dalle loro parti ci sono dei limoni durissimi.
Mattia si inginocchia e prende il cazzone di Alessandro con passione.
Decido quindi che é il momento di divertirci tutti insieme.Prendo tra le mani Mauro e lo avvicino alla coppia porcella.
Mi inginocchio e prendo in bocca i cazzi di Alessandro e Mauro insieme.
Non ci stanno quasi nella mia bocca,ma succhio con piacere mentre Mattia pensa a stuzzicare i capezzoli di entrambi.Poi bacio Mattia mentre Mauro e Alessandro si limonano assai.
Sento divampare dentro di me la voglia e chiedo ad entrambi di succhiarmelo.
Sentire Mattia stimolarmi i capezzoli mentre i due porconi si dedicano al mio cazzo mi fa volare e gemo di brutto.Poi Alessandro con il cazzo marmoreo inizia a scopare Mattia,mentre Mauro lo bacia e gli stimola i capezzoli da dietro ed io lo ficco in bocca a Mattia,messosi a pecora nel frattempo.
Adoro la scena e provo un'irrefrenabile estasi.
Propongo a Mauro di scopare Alessandro ma rifiuta stoico e lo apprezzo assai.
Mentre Mattia si fa scopare, Mauro si mette dietro di me e mi abbraccia.Mi stimola i capezzoli mentre mi sega la cappella.
-Cazzo si,proprio cosi-
Gli gemo nelle orecchie e, mentre Mattia sborra per mano di Alessandro io lo seguo a ruota,complice l'immensa bravura.Parte poi una mini task force per fare sborrare Alessandro che, tra succhiate,leccate,baci e stimolazioni di capezzoli, riesce a schizzare in faccia ad Mattia con nostro sommo piacere.
Terminiamo la doccia con la gioia stampata in volto e saliamo verso gli spogliatoi.
Mi vesto,sperando che le mie robbe non puzzino troppo a causa dell'atroce caldo veronese.Prendo in mano il telefono e vedo tre chiamate perse.
Richiamo il numero ma subito parte una videochiamata.
É Lei.
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L'avventuriero
ChickLit---------------------------------VM18-------------------- Marco Adriani è un programmatore informatico che lavorava in uno sperduto paesino pugliese. Dopo essersi dimesso è alla ricerca di un impiego; dopo molti tentativi ne trova uno presso un'azie...