KEIRA
Sentii il clacson di un auto e quando mi affacciai alla finestra della mia camera vidi Daniel, Mia e Thomas che mi stavano aspettando.
Così mi guardai un'ultima volta allo specchio e sorrisi: indossavo un vestitino da sera che mi aveva regalato Mia, era blu con i brillantini, era abbastanza corto che arrivava intorno alle cosce e aveva delle piccole spalline.
Avevo indossato dei tacchi non troppo alti e avevo sistemato i capelli con dei boccoli e avevo messo anche un pó di trucco.Così scesi subito al piano di sotto e salutai mia madre e William che si stavano preparando, mentre Ryan... sinceramente non sapevo dove era.. e non me ne importava poi granché.
Appena entrai in auto salutai la mia migliore amica con un abbraccio e i due ragazzi con un bacio sulla guancia.
- Sei bellissima - mi sussurrò Daniel all'orecchio.
Il suono della sua voce mi trasmise un brivido lungo il corpo e sorrisi.
- Grazie - risposi in un piccolo sussurro.
Lui sorrise e poi partí con l'auto.
***
Arrivammo in un locale pieno di persone con la musica a tutto volume che ballavano, si ubriavano e si baciavano, le solite feste di sera dove succede di tutto e di più.- Ragazzi noi andiamo a divertirci un pó! - gridó Mia tutta contenta come una bambina e portandosi con sé Thomas.
Risi guardando i miei due amici e poi mi girai verso Daniel che si stava portando una sigaretta alle labbra, eravamo rimasti soli.
Mi guardai un pó intorno e poi mi avvicinai a lui.
- Allora? Che facciamo? - chiesi io alzando la testa per guardarlo negli occhi.
- Ti va di ballare? - mi chiese lui soffiando via un pó di fumo.
Annuii.
- Però non ti prometto nulla visto che ho anche i tacchi - gli feci notare ridacchiando.
Anche lui rise.
- Tranquilla - disse passandomi dolcemente una mano sulla guancia per spostare i capelli.
Sorrisi.
Mi piacevano quei suoi piccoli gesti.- Dai andiamo - mi disse poi buttando la sigaretta e prendendomi per mano.
E così ci divertimmo per tutta la serata: tra chiacchiere, risate, musica, qualche piccola bevuta e ballammo per tutto il tempo.
Alla fine avevo perso di vista Mia e Thomas, sinceramente speravo che quei due avevano capito cosa c'era veramente tra di loro, e così io e Daniel eravamo usciti dal locale e ci eravamo seduti su una panchina lì fuori nel giardinetto.
- Ti sei divertita? - mi chiese il mio amico dopo qualche minuto di silenzio.
Alzai la testa per guardarlo e sorrisi.
- Si molto - risposi dolcemente.
Lui anche sorrise e poi mi squadró per bene.
- Non hai bevuto molto vero? - mi chiese poi.
Alzai le spalle e mi grattai la nuca.
Bè in effetti avevo avuto qualche piccolo giramento di testa... bè scusate ma ancora non riesco a reggere l'alcool!- Forse qualche bicchierino in più del solito - borbottai.
Daniel scosse la testa cercando di trattenere una risata.
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L'impossibile chiamato: Amore.
RomanceAnni dopo la morte di suo padre, la madre di Keira decide di risposarsi con un altro uomo ricco, gentile, divertente e pronto a farsi in quattro per il bene delle persone che ha accanto. Keira Jones è felice per sua madre e crede che ora stia andan...