KEIRA
Erano passate circa due settimane di scuola, ma erano praticamente volate.
Beh non era successo nulla di nuovo o interessante: le lezioni erano ancora abbastanza leggere, io e Mia passavamo tutte le ore insieme e anche in mensa ci sedevamo sempre al solito tavolo in un angoletto accanto alla finestra insieme ad alcuni nostri amici ed amiche.
La situazione con Lucas per fortuna era tornata alla normalità, avevamo chiarito e io mi ero scusata con lui molte volte, mentre per quanto riguarda Ryan.. beh stranamente abbiamo iniziato a parlare più spesso ma giusto per qualche stupido battibecco o in qualche conversazione con i nostri genitori e lui mi ha anche accompagnata a scuola altri giorni, ma ovviamente non avevamo di certo stretto un legame diverso e a me andava bene così.
Invece con Daniel beh... non so ancora se siamo ufficialmente fidanzati ma comunque ci comportiamo più o meno da tali: abbiamo iniziato ad uscire più spesso e a sentirci quasi sempre per telefono, anche lui ha finito la scuola ma a volte quando trovava del tempo passava a salutarmi durante l'ora di pranzo o l'intervallo oppure veniva anche a prendermi all'uscita.- Allora cosa hai da fare questa sera? - mi chiese Mia mentre percorrevamo il piazzale della scuola dopo aver finito le lezioni.
Era venerdì e avevamo finito già la seconda settimana di scuola, speriamo che anche le altre voleranno così.
Alzai le spalle.
- Pensavo di chiedere a Daniel se volesse uscire - risposi infilando le mani nelle tasche della giacca.
- Uuh appuntamento romantico? - mi chiese la mia migliore amica dandomi una gomitata e con un sorrisetto malizioso.
- Nah.. c'è una festa ad un nuovo locale aperto da poco e pensavo di andarci con lui - risposi.
- Capito... ci verrei volentieri io ma devo andare da alcuni amici di famiglia - borbottò lei dispiaciuta.
- Fa niente usciamo la prossima volta noi - dissi circondandole le spalle con un braccio.
- Oh certo ovvio! - esclamó lei con un sorriso a trentadue denti.
E così ci dirigemmo verso la fermata dell'autobus che doveva prendere Mia.
- A te chi ti viene a riprendere? - mi chiese lei mettendosi bene in spalla il suo zaino quando vide l'autobus arrivare.
Alzai le spalle.
- Sinceramente non lo so.. - borbottai prendendo il mio telefono per vedere se qualcuno mi aveva scritto ma lo rimisi subito a posto quando sentii il suono di un clacson accanto a me.
Alzai lo sguardo e vidi Lucas con la sua auto che alzó una mano fuori dal finestrino per salutarmi e mi sorrise.
- Oh beh ecco chi viene.. - borbottó Mia con lo sguardo rivolto verso Lucas.
Rimasi a guardarla per qualche secondo con un'espressione curiosa e divertita.
- Mia? - la richiamai.
Lei distolse subito lo sguardo e si iniziò a spostare i capelli con fare nervoso.
Mi trattenni dal fare una piccola risata.
- C.. cosa c'è?.. - balbettó lei imbarazzata.
- Ma non è che.. - iniziai a parlare guardandola con un sopracciglio alzato.
- Eh? Oh no! No no ma cosa ti passa per la testa! - esclamó.
- Ma tu non ti stavi sentendo con Thomas..? - chiesi curiosa.
Mi ero persa forse qualcosa?
Mia alzó le spalle.
- Oh beh penso che non ci sarà mai nulla.. - disse poi abbassando la testa per giocare con le unghie in modo nervoso.
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L'impossibile chiamato: Amore.
RomanceAnni dopo la morte di suo padre, la madre di Keira decide di risposarsi con un altro uomo ricco, gentile, divertente e pronto a farsi in quattro per il bene delle persone che ha accanto. Keira Jones è felice per sua madre e crede che ora stia andan...